Trebisacce-21/01/2012:L’UDC sollecita azioni concrete contro la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace.
L’UDC sollecita azioni concrete contro la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace.
Stante la revisione delle circoscrizioni giudiziarie di cui alla L. 14 settembre 2011 n. 148, di conversione in legge con modificazioni del D.L. 13 agosto 2011 n. 138, con conseguente soppressione dell’ufficio del Giudice di Pace di Trebisacce, l’UDC locale, nel rispetto dei principi che ha sempre guidato l’attività del gruppo, rivolta alla tutela degli interessi dei soli cittadini, sente la necessità di sollecitare l’adozione di soluzioni concrete.
Occorre evitare che la vicenda rappresenti esclusivamente l’ennesimo pretesto per l’organizzazione di passerelle politiche che non portano da nessuna parte.
E’ necessario avviare un percorso utile a scongiurare l’ulteriore impoverimento del territorio ed il grave nocumento per i cittadini residenti nel circondario.
Percorso, difatti, dettato dalla stessa normativa citata, la quale, all’art. 3, comma 2, prevede che, entro sessanta giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia degli elenchi degli uffici soppressi, gli Enti locali, anche consorziati, possono chiedere il mantenimento degli uffici del giudice di pace, con competenza sui rispettivi territori, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di quelle relative all’erogazione del servizio giustizia, ivi incluso il fabbisogno del personale, attraverso l’utilizzo di dipendenti comunali.
In quest’ottica, pertanto, l’UDC ritiene proficuo che, l’autorità istituzionale preposta convochi i sindaci dei comuni del circondario ed avvii con gli stessi l’iter necessario per la costituzione di un consorzio tra i comuni.
Il coordinamento