Canna-09/02/2012: Gianni Campolongo con degli appunti racconta dei disagi della neve
Il giorno 06/02/2012 dalle ore AM. 06,00 comincio’ a venir giù la neve,e verso le ore 13,00 avevamo già i primi problemi ,in quanto si era scatenata una vera e propria bufera ed è quì che comincia l’avventura.
Nelle ore serali del medesimo giorno verso le ore 19,00 fui contattato dal Com. Luogotenente Antonio FANELLI per sapere le condizioni stradali, se percorribili o meno, perche presso il suo Comando si era recata la Dott. Angela RAGO, intenda come al solito a raggiungere i suoi pazienti a qualsiasi costo. Io dissi che esistevano già delle difficoltà e che nessuno si preoccupava di prevenire cio’ che poi si è verificato. Acquisite le mie notizie si sono organizzati in modo che la Dottoressa arrivasse a destinazione. Al mattino del07/02/2012 al mio solito risveglio alle ore 06,00 mi ritrovo bloccato in casa con una smisurata quantità di neve , parlo di circa 2mt, cerco di fare il punto della situazione vista la collocazione del mio immobile che domina il centro abitato di Canna, verificato le possibili difficoltà da parte di tutti i cittadini mi preoccupo di avvisare tempestivamente il Com.te dei CC di Rocca Imperiale nella persona del Comandante Luogotenente Antonio FANELLI il quale con tempestività inizia le procedure del caso con la grande collaborazione del suo vice Mr. Guido Della SALA e tutto il suo gruppo di uomini del suo Comando. Si allertano monitorando attraverso me costantemente. Nel frattempo cerco contatti per capire dove rivolgersi e/o trovare uff. che rispondono nei momenti di crisi cause naturali ( nessun reperibile e/o risposta). Alle ore 08,45 mi metto in contatto con il Sindaco Alberto cosentino il quale preoccupato anch’esso dell’accaduto insieme a lui l’Avv. Paolo STIGLIANO suo vice, iniziamo le procedure anti crisi con le misere nostre possibilità. Ci si organizza con il nostro mezzo comunale coadiuvato da altri mezzi agricoli per cercare di raggiungere le prime casa ed verificare lo stato della gente ( anziani ultra ottantenni) . Si comincia a ballare, non accenna a diminuire la neve viene giù a valanghe il nostro Com. CC che ci sta monitorando, cercano a tutti i costi aiutarci purtroppo la neve era troppa in alcuni punti raggiungeva anche i 3,5mt. cmq insieme con alcuni cittadini ( Alberto Paolo io ed altri sotto la bufera non ci siamo arresi, continuando a raggiungere porta a porta tutti o quasi. Ci comunicano i CC Mr. Della SALA che stavano per raggiungere Canna con i mezzi del 115 scortati da loro. A dimenticavo anche il medico di Fam. Dott. Maria FARINA nonostante le grandi difficoltà non ci ha abbandonati anch’essa scortata ci ha raggiunti ( non sono Dott. sono una MISSIONARIA) che per nulla al mondo in casi come questi abbandonano i loro pazienti. In poche parole sia la Dott. Angela Rago che la Dott. Maria FARINA sono da elogiare e definirle ( vecchi medici di Famiglia). alle ore 15,30 ci raggiungono i mezzi scortati dai nostri grandi CC di Rocca. insieme a loro siamo riusciti ancora meglio a verificare tutto e tutti. Un grazie grandissimo al popolo Cannese che con grandi difficoltà anche senza rifocillarsi ha continuato a svolgere le sue azioni di salvataggio vite umane, naturalmente costantemente con loro il gruppetto Sindaco vice ed io (Alberto Paolo Giovanni) magari qualcuno ci ha definito come? In questo momento vengo a conoscenza che alcuni mezzi della Provincia erano stati lasciati in mezzo alla neve la sera precedente e che avevano difficoltà a raggiungere la Provincia di COSENZA dov’è? Si parla tanto e si sperpera tanto per il sociale ma dove solo su un centro dell’alto Jonio dove bisogna garantire la sede di lavoro? ma non il posto o la precarietà. Questa la politica del sociale della nostra Provincia. Grazie al COM. CC Luogotenente Antonio Fanelli al Mr Guido di La SALA ed i suoi uomini ai Medici Dottoressa Angela Rago ed alla Dottoressa Maria FARINA ed infine al Sindaco Alberto Cosentino ed vice l’Avv. Paolo Stigliano i ragazzi dei mezzi Tecnologici(addetti) va la riconoscenza di tutti e un grande riconoscimento per il coraggio dimostrato e la immensa dedizione al senso dell’umanità che in questi momenti serve.
Gianni Campolongo