Trebisacc-13/02/2012: Il gruppo socialista sulla gestione commissariale..
Provincia di Cosenza
Gruppo consiliare socialista
Il Presidente
COMUNICATO STAMPA
La gestione commissariale di un comune è sempre un fatto straordinario,che annulla e/o rende vana la scelta democratica degli elettori di avere un proprio governo democraticamente eletto.
Non ci sfuggono neanche i limiti di tale gestione che non può andare oltre gli atti ordinari, senza possibilità di programmare o sviluppare politiche per il futuro.
A Trebisacce per la verità,è mancata una forte iniziativa politico-amministrativa,non certo consona alle aspettative e proporzionata ai consensi elettorali avuti.
Già dopo qualche anno la maggioranza ha iniziato a perdere consiglieri. I conflitti erano sempre più frequenti. Più di una volta le sedute del consiglio sono state garantite dal grande senso di responsabilità dei consiglieri di opposizione che non hanno abbandonato l’aula in assenza di numero legale. L’opposizione non solo ha il potere politico di vigilanza sugli atti amministrativi,ma deve essere anche propositiva e lavorare per gli interessi generali della città. Non ultimo la facoltà di sfiduciare il sindaco quando appare ormai chiaro che non ha più i numeri per continuare ad amministrare,come nel caso di specie. Alcuna colpa può essere loro addebitata!
Orbene,a Trebisacce non c’erano più le condizioni politiche e numeriche per tenere in vita una maggioranza inesistente,litigiosa e contraddittoria. Le eventuali responsabilità sono da ricercare in coloro che avevano l’obbligo politico di tenere unita la compagine e non certamente nell’opposizione che ha solo fatto il proprio mestiere.
Per tali motivi e anche per qualche piccola critica strumentale,sento il dovere personale e del mio partito di esprimere solidarietà ai consiglieri comunali che si sono dimessi e soprattutto di aver posto in essere un’azione di forte chiarezza politica e morale,anche per consentire un dialogo e un confronto sereno tra le forze politiche in questi 70 giorni che ci separano dalle elezioni,che dovranno essere affrontati nel rispetto dei ruoli,lavorando per la città e non contro alcuni cittadini,come sì è soliti fare.
Trebisacce lì 12.2.12