Trebisacce-18/02/2012: Franco Mundo:”SCOPELLITI E LA SUA GIUNTA DI CENTRODESTRA HANNO CONFERMATO LA CHIUSURA DELL’OSPEDALE”
Gruppo consiliare PSI
Il Presidente
Purtroppo quello che già avevamo previsto anni orsono si è verificato.
Forse i cittadini sono ancora increduli,di fronte ad una scelta drammatica e punitiva verso un territorio emarginato e defraudato.
SCOPELLITI E LA SUA GIUNTA DI CENTRODESTRA HANNO CONFERMATO LA CHIUSURA DELL’OSPEDALE DI TREBISACCE.
Il Direttore Generale dell’ASP,insensibile agli appelli delle scorse settimane, con il trasferimento degli anestesisti, ha accelerato l’iter della riconversione dell’ospedale in casa della salute..
Non ci sarà neanche il pronto soccorso. Sarà un Punto di Primo Intervento rafforzato,cioè con i servizi di diagnosi clinica (analisi e radiologia).
Quello che rimane sarà una sorta di buona guardia medica h24 con ambulanze per portare in giro gli ammalati.
La “Casa della Salute”,sarà di fatto un OSPIZIO.
Per speculare elettoralmente e prendere in giro i cittadini,magari fino alle prossime elezioni amministrative e per favorire i loro amici di Trebisacce ,lasciano aperta la divisione di medicina con 28 posti letto,di cui quattro di cardiologia,ancora per qualche mese.
TREBISACCE TORNA INDIETRO DI 30 ANNI.
Nonostante il continuo e forte impegno quotidiano dei sindaci, dei collegi consiglieri provinciali e dell’on. Franchino,il Presidente Scopelliti ed il CENTRODESTRA tutto, si sono dimostrati sordi e insensibili alle proposte di trasformarlo in ospedale generale o riconvertire eventualmente le divisioni esistenti.
Hanno preferito lasciare aperti ospedali in provincia di Reggio Calabria con pochi posti letto e distanti pochi chilometri tra loro, anche come Rossano e Corigliano grazie ai referenti politici locali.
La scelta di chiudere l’ospedale mortifica un intero territorio: viola i LEA penalizzando tutta la fascia ionica;non tiene conto della migrazione sanitaria verso le altre regioni, delle caratteristiche montane e orografiche dell’Alto Ionio con strade interne dissestate e della distanza notevole dall’ospedale più vicino..
Sussistono di fatto tutti i presupposti normativi,sociali e politici per mantenere aperto quello di Trebisacce.
Purtroppo constatiamo l’assenza assoluta di volontà politica!!! Ci sono precise responsabilità,anche della locale amministrazione che ha creato spesso confusione!!
La rappresentanza parlamentare del centrodestra è scomparsa , i referenti locali del centrodestra pensano ai loro interessi.Nessuno ha speso una parola..
E’ amaro constatare la nostra solitudine in una battaglia,che nonostante la grande partecipazione popolare e l’impegno di tutte le associazioni,culminata con l’occupazione della SS106,non ha avuto nessuna risposta politica da parte di Scopelliti.
Purtroppo,la chiusura comporterà danni notevoli alla città di Trebisacce, disagi ai cittadini e ai dipendenti che saranno trasferiti,mentre i pazienti saranno sballottati negli ospedali della provincia o della regione alla ricerca di un posto,con la speranza che ci arrivino VIVI.
I cittadini dell’Alto Ionio e di Trebisacce sicuramente sapranno discernere le responsabilità tra chi si è speso per tenerlo aperto, chi ha remato contro e chi si è nascosto per sottrarsi alle proprie responsabilità.
Io mi auguro che si ponga i rimedio ad una scelta ingiusta e dannosa,anche in considerazione del blocco che sanno subendo gli ospedali vicini,incapaci di dare risposte efficiente ai pazienti .
In alcuni centri,come Praia a mare,si sono verificate già delle vittime per la chiusura dell’ospedale, ci auguriamo che ciò non accada a Trebisacce.
Vigiliremo attentamente per denunciare anche penalmente gli eventuali responsabili.
Trebisacce lì 18.2.12
avv. Francesco Mundo