Mons. Nunzio Galantino è l’ 86° Vescovo
della Diocesi di CassanoOrdinato nel Duomo di Cerignola dal presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco
Domenica 25 febbraio 212 |
Una carovana di fedeli carica di entusiasmo e gioia , guidati dall’amministratore diocesano Mons. Francesco Oliva, si è mossa oggi in pullman per raggiungere Cerignola e per assistere all’ordinazione episcopale di Mons. Nunzio Galantino, 86° Vescovo della millenaria diocesi della Calabria citeriore.
Prima sosta presso la Basilica – Santuario B.M.V. Madre di Dio Incoronata – Incoronata di Foggia per un breve momento di preghiera e riflessioni e per alcuni dettagli logistici circa lo svolgimento dell’evento religioso. Dopo una breve pausa pranzo, nel pomeriggio tutti diretti verso il Duomo di Cerignola per prendere parte dell’evento religioso.
Alle 16,30 si cominciano a provare i canti. Alle 17,00 in punto comincia la messa per l’ordinazione. Momenti di commozione e tante belle parole. A dare lettura della Bolla Papale per l’ordinazione del neo vescovo è stato mons. Francesco Oliva.
A dar inizio agli interventi è il Vescovo Mons. Felice Di Molfetta che evidenzia nel suo discorso l’ antico legame esistente tra le Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e Genova, fa seguito il cardinale Bagnasco e infine il neo Vescovo della millenaria Diocesi di Cassano Mons. Nunzio Galantino.
«Non avere timore, lasciati andare alla pace nell’affidarti alle forti mani di Dio: le immancabili croci saranno sorgenti di grazia, stimolo ad una preghiera più intensa, impegno a precedere il popolo cristiano nel seguire il Signore» ha raccomandato il porporato al monsignore che dal 2004 è responsabile del servizio nazionale della Cei per gli Studi superiori di Teologia e di Scienze religiose. Proprio «per l’intenso insegnamento e per il servizio offerto generosamente» alla Chiesa italiana, Bagnasco ha rivolto a Galantino un ringraziamento a nome di tutta la conferenza episcopale.
La cerimonia è stata un momento toccante, l’unzione, le preghiere e i doni. Mons. Galantino si stende per terra e si inizia a pregare. Fa seguito il rito di ordinazione episcopale con l’imposizione delle mani e i doni che simboleggiano le mansioni di un buon Vescovo. Il cardinale Bagnasco dona al neo Vescovo il Vangelo per diffondere la parola, l’Anello come simbolo di impegno e fedeltà alla Chiesa, la Mitra a simboleggiare la Santità e infine il Pastorale simbolo del ministero del Pastore della Chiesa.
Dopo la cerimonia religiosa nel suo saluto Mons. Galantino ha ricordato la famiglia, i compagni di viaggio, maestri del suo cammino. Ringraziamenti sono stati rivolti al il Papa, al Vescovo che lo ha preceduto, al Vescovo della sua ormai ex-Diocesi, ai Sacerdoti e Diaconi e alla la storica Parrocchia di San Francesco. Il ricordo poi, nel parlare dell’olio santo, va a Villa San Luigi, la testimonianza dell’impegno profuso in questi anni dal parroco intellettuale. Ricordiamo che la struttura – denominata “Villa S. Luigi” – è un bene confiscato ed affidato, con convenzione, dall’Amministrazione Comunale di Cerignola all’Associazione Volontari Emmanuel (A.V.E.). La cerimonia si conclude e i fedeli rientrano nelle loro sedi dandosi appuntamento a Cassano allo Ionio per il 10 marzo, data fissata per l’ingresso in diocesi del nuovo Vescovo Mons. Galantino. |
Gaetano Zaccato
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