Trebisacce-11/04/2012: Sel e il programma di “Vivere Trebisacce” con candidato a Sindaco Franco Mundo
Sel Trebisacce | 11 aprile 15.18.20 |
Noi vogliamo una città dove sia bello non solo il panorama che si ammira dalla superstrada, dalle colline circostanti o dal bastione, ma una cittadina dove sia bello vivere. Il benessere non è soltanto un indicatore economico e la qualità di un territorio non si misura esclusivamente col prodotto interno lordo.
Il benessere oggi significa innanzitutto recuperare un rapporto sereno con l ambiente. Non può esserci benessere di fronte ad un paese ridotto ad un enorme discarica dal Saraceno alla Pagliara. Segno, è vero, della profonda inciviltà di alcuni cittadini, ma soprattutto di un pressapochismo ed una disorganizzazione,
nella gestione dei rifiuti, senza precedenti. Al momento dell insediamento della nuova amministrazione saremo già in piena stagione estiva e, quindi, si renderà necessaria, nei primissimi giorni, una grande opera di bonifica dell intero territorio. Bisognerà, inoltre, individuare un nuovo sito da adibire ad isola ecologica che, attualmente, si trova a ridosso del lungomare, attrezzando un area distante dal centro
abitato.
Successivamente bisognerà rivedere tutta l organizzazione del ritiro della raccolta differenziata e l intero ciclo della stessa in un rapporto organico con gli altri comuni costieri.
Il Comune può fare molto sia per il risparmio energetico, sia per la promozione dell utilizzo di energie rinnovabili. Lo può fare, innanzitutto, sviluppando progetti innovativi in grado di promuovere in modo coordinato le nostra eccellenze universitarie.
Sempre in ambito ambientale, puntiamo al recupero di tutti gli spazi pubblici esistenti sul nostro territorio ed alla manutenzione costante del verde pubblico, dei parchi, delle villette e ad un nuovo arredo urbano, che faccia di Trebisacce una cittadina bella ed accogliente, a misura d uomo ,dove il territorio sia governato e tutelato nel rispetto delle leggi e degli strumenti urbanistici.
ASSETTO URBANISTICO
Vogliamo una città che valuti la propria qualità urbanistica non solo sulla base delle cubature, ma in ragione della presenza di un parco, di un giardino, di una piazza pubblica. E necessaria una politica di sviluppo urbanistico diversa che tenga presente la compatibilità ambientale. A Trebisacce vi sono vani non ultimati per oltre 30.000 abitanti; questa la dice lunga sul cemento superfluo che si ha a disposizione. Ciò non vuol dire penalizzare il privato che avrà riconosciuto il diritto di realizzare il proprio
fabbricato nelle aree edificabili, ma vuol dire pensare soprattutto a dare una funzione a grandi aree come quella dei giardini salvaguardandone la funzione in un ottica di valorizzazione; vuol dire valorizzare tutta l area che va dalla ex fornace agli scavi di Broglio passando per il sito di interesse comunitario (S.I.C.) del Saraceno e la ex cava di argilla con un intervento di pulizia e ripristino della viabilità automobilistica e pedonale, immaginando un percorso suggestivo dal punto di vista naturalistico e
storico; vuol dire, soprattutto, rivisitare il piano strutturale territoriale in stretto rapporto con i comuni limitrofi per evitare interventi disorganici all interno di un territorio che appare omogeneo.
All interno dell assetto urbanistico, riteniamo prioritaria la rivalutazione del centro storico in quanto luogo della memoria e dell identità della nostra cittadina. Ne manterremo intatta la bellezza, ma ne svilupperemo sempre meglio le potenzialità legate al turismo acquistando e trasformando aree e vecchi edifici in case albergo e incentivando lo sviluppo delle piccole attività. A supporto di tale volontà, sarà
patrocinata la valorizzazione storica, commerciale e turistica dell asse Centro Storico-Corso Vittorio Emanuele attraverso la creazione di percorsi pedonali segnaletici con pannelli e bacheche informative; la dotazione di una rete wireless cittadina gratuita, finalizzata allo sviluppo sociale e turistico, unitamente alla creazione di applicazioni per tablet, smartphone e dispositivi portatili con approfondimenti storicoculturali
sui luoghi di maggiore interesse; incentivi per le nuove e presenti attività; il ripristino del percorso pedonale attraverso il Bastione fino alla chiesa di S. Nicola di Mira.
Particolare attenzione sarà riservata ai quartieri periferici dove saranno effettuati interventi di risanamento e di arredo urbano migliorando, altresì, la viabilità e l illuminazione pubblica, disciplinando il traffico, prevedendo nuovi parcheggi e la costruzione di rotatorie.
La costruzione delle opere strutturali e infrastrutturali costituirà il punto centrale dell attività politicoamministrativa.
Il lungomare lato sud completamente divelto e distrutto negli ultimi cinque anni, sarà
recuperato e valorizzato assieme agli altri tratti che necessitano di significativa manutenzione, unitamente all attenzione per gli edifici di culto e cimiteriali,utilizzando anche i progetti già redatti,così come le altre opere infrastrutturali,capaci di mutare l’ assetto socio-economico della città .Questa sarà
un altra grande scommessa che VIVERE TREBISACCE vorrà vincere!!