Cassano all’Ionio-03/05/2012:L’on. Marco Di Lello, coordinatore della segreteria nazionale del Psi a Cassano con Gianni Papasso: “A Cassano con il centrodestra l’antipolitica”. Papasso: “Dissesto chiuso grazie al governo Prodi ed al ministro Lanzillotta. Io negli anni 90 assessore comunale ai LLPP che ha lavorato per la città”. Intanto chi soffre si schiera con Papasso.
COMUNICATO STAMPA
L’on. Marco Di Lello, coordinatore della segreteria nazionale del Psi a Cassano con Gianni Papasso: “A Cassano con il centrodestra l’antipolitica”. Papasso: “Dissesto chiuso grazie al governo Prodi ed al ministro Lanzillotta. Io negli anni 90 assessore comunale ai LLPP che ha lavorato per la città”. Intanto chi soffre si schiera con Papasso.
“Con il cuore in mano datemi fiducia e vi prometto che non la tradirò per il bene di tutta Cassano allo Ionio”. Con queste parole Giovanni Papasso ha chiuso il suo intervento in Piazza Cappuccini nel cuore del centro storico di Cassano allo Ionio. Un incontro, quello andato in scena mercoledì sera con la gente del quartiere del centro storico cassanese, partecipato, a cui ha preso parte anche il coordinatore della Segreteria Nazionale del Partito Socialista Italiano, l’on. Marco Di Lello, accompagnato dal segretario regionale dello stesso partito, Luigi Incarnato. Sul palco anche il segretario cittadino e capolista al consiglio comunale del Psdi Luigi Garofalo e in rappresentanza di tutti e 112 i candidati a consiglieri comunali a fianco di Papasso, il giovane Edoardo Arcieri. Giovanni Papasso nel suo penultimo comizio a Cassano prima del voto di domenica e lunedì prossimi, ha ripercorso un po’ i punti fondamentali del suo programma elettorale, sottolineando come “Noi, a differenza del centrodestra, in questo giorni di campagna elettorale, non siamo scesi in inutili polemiche personali ed abbiamo affrontato i problemi della città, evidenziandone anche le possibili soluzioni, scrivendo una vera pagina di democrazia in questo Comune”. Nel far ciò Papasso ha tenuto a ribadire l’unità del centrosinistra, ritrovata dopo ben 20 anni, “Unità vera con Partito Socialista Italiano, Partito Socialdemocratico Italiano, Pd, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori, le liste civiche “Per Amore di Cassano” e “Movimento per …”, e l’Associazione “Il Pentagono, frutto di un confronto serio ed anche travagliato, in cui davvero ci siamo ritrovati anche a livello umano, oltre che politico e contribuire tutti insieme al rilancio ed a risvegliare le coscienze di questa città”, ha tenuto a dire Papasso. Rilancio e attività per lo sviluppo di Cassano, queste sono state le frasi che Gianni Papasso ha ripetuto più volte nel discorso: “La situazione odierna ci presenta una fotografia di Cassano sbiadita, noi puntiamo invece a renderla più nitida”. Un programma, quello esposto da Giovanni Papasso che passa necessariamente “Attraverso il coinvolgimento dei giovani, concedendo loro opportunità concrete con il credito giovane ed il credito rosa, con tassi di interessi a carico del comune Puntiamo a rinnovare e rilanciare Cassano allo Ionio favorendo maggiori opportunità per i nuovi talenti di Cassano, i quali troveranno il giusto coinvolgimento sulla base del merito e non per raccomandazione. Sostegno al lavoro dunque, ma anche sostegno sociale, infatti, Gianni Papasso ha lanciato un’idea nuova: “Con la collaborazione della Chiesa e delle Istituzioni e forze sociali tutte si potrebbe istituire un fondo sociale per intervenire a sostegno delle persone più disagiate e lasciate ai margini della società cassanese, ma anche l’idea del banco alimentare”. Nei programmi di Gianni Papasso anche l’integrazione dei disabili e degli sfortunati, attraverso politiche di coinvolgimento serie. Non a caso proprio mercoledì sera è giunta un’accorata lettera aperta di uno dei candidati in lista con Papasso, sfortunato due volete nella vita, prima perché malato, secondo perché sempre ignorato: si tratta di Antonio Giannicola che così scrive: “Mi sono candidato assieme a Gianni Papasso perché lui è pronto a dare voce in Consiglio Comunale voce a chi ha dei problemi. A Cassano c’è tanta gente che soffre ma che è abbandonata al proprio destino. ora basta. Di noi, di loro si ci ricorda solo nel periodo elettorale per recuperare qualche consenso. Io mi ribello a queste ingiustizie e la forza di farlo mi viene da Gianni Papasso che oltre ad essere un bravo politico è un grande uomo, pronto a coinvolgere chi una voce non ce l’ha nel suo progetto”.
Ultime parole di Papasso poi dedicate alla questione dissesto comunale: “Si abbia l’onestà di dire che questo è stato chiuso per volontà del Governo di centrosinistra di Romano prodi e soprattutto grazie alla volontà dell’allora ministro Linda Lanzillotta, tra l’altro figlia di Cassano. Mi si attribuiscono colpe che non ho. Io non ho mai fatto il sindaco, sono stato un semplice Assessore comunale ai Lavori Pubblici, che ha lavorato onestamente nei primi anni ’90, contribuendo a realizzare importanti opere di urbanizzazione in tutto il Comune, si abbia l’onestà di dirlo. Io mi vanto del fatto che in quel periodo, in cui tutti venivano inquisiti per tangentopoli, io non ho mai ricevuto un avviso di garanzia perché ho sempre fatto il mio dovere di Assessore comunale ai LLPP per il bene della città. Io sono e sono stato questo, coerente, onesto, uno che ama la sua città”
Ha concluso l’on. Marco Di Lello, coordinatore della segreteria nazionale del Psi, per il quale: “A Cassano allo Ionio occorre garantire trasparenza opportunità e partecipazione nella vita interna e dimostrare di saper ben governare – ha tenuto a sottolineare – Sconfiggere l’attuale Antipolitica di questa amministrazione comunale con la Buonapolitica, la politica del fare, tipica di Giovanni Papasso: solo così il ciclone potrà perdere forza e trasformarsi in un venticello utile ad un paese boccheggiante come Cassano ma anche in tutta la Calabria”.
Domani, a partire dalle ore 19 da Doria, per finire a Cassano alle ore 22, i comizi conclusivi prima del voto del 6 e 7 maggio prossimi.
Cassano Ionio, addì 03 maggio 2012
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
F.to Avv. Pasquale Golia