Trebisacce-04/05/2012:Trebisacce non subirà la sorte di Lampedusa.
Comunicato stampa Assopec – 1 maggio 2012
Trebisacce non subirà la sorte di Lampedusa. Nel campo sportivo A. Lutri non sorgerà più il centro di accoglienza profughi per come previsto, e la relativa delibera in itinere sarà revocata, in quanto il progetto è incompatibile con lo sviluppo turistico ed economico della cittadina, e pone seri problemi di ordine pubblico. Questo è uno degli impegni assunti dai due candidati a sindaco di Trebisacce, Mundo e Sposato, di fronte alla platea dell’Assopec, durante i lavori del 26 e 27 aprile scorsi, in merito ai quesiti programmatici sottopostigli per iscritto dall’associazione. Con tale iniziativa, gli operatori economici, hanno voluto proporre il metodo della concertazione nella programmazione elettorale, in una zona atavicamente abituata ad un vassallaggio politico di stampo coloniale, trovando nei due candidati una buona apertura verso questo moderno concetto di democrazia partecipata. Come potrebbe realizzarsi un progetto di normalizzazione e rilancio del paese, senza l’apporto di tutti? E’ per questo che l’Assopec ritiene che occorra rimodulare i meccanismi di coinvolgimento dei cittadini alla democrazia, affinché la gente possa sentire propri i programmi, e quindi cooperi con le amministrazioni nella realizzazione degli stessi. La società si è evoluta, ed i metodi del ‘900 e della seconda repubblica sono ormai incrostazioni del passato, da superare e rivedere. Il cittadino del 2000 non può più essere insultato nella propria intelligenza, da teatrini nazional-popolari privi di contenuti, come talvolta può accadere nei comizi di chi ha adottato Vittorio Sgarbi come maestro, né si può continuare ad ascoltare semplicemente la lista dei problemi, insieme ad astratti proclami di massima. L’Assopec ha concordato per iscritto soluzioni reali a problemi concreti. Vediamone solo alcuni: il lungomare sarà ripulito e sistemato ai primi soli primaverili e la spiaggia sarà spianata già a giugno, onde allungare la stagione turistica, ed ai turisti non si applicherà la tassa di soggiorno; Trebisacce propaganderà il proprio territorio nelle sedi e nelle forme opportune; l’area PIP sarà completata ed avrà il metano; l’IMU sarà mantenuta a livelli medio-bassi; la differenziata sarà rimodulata e potenziata; i percorsi naturalistici saranno bonificati e resi fruibili; il mercato mensile sarà valorizzato e messo a norma, e gli ambulanti faranno anch’essi la differenziata; l’abusivismo commerciale sarà oggetto di “tolleranza zero”; l’area del pontile sarà ripristinata; per tutti i lavori e le forniture alla pubblica amministrazione, gli operatori economici trebisaccesi saranno privilegiati, nei limiti e nei modi di legge, e sia i professionisti che le imprese, gli artigiani, gli operai ed i commercianti saranno protagonisti attivi dell’economia cittadina. La nostra associazione si impegna quindi fin da ora a vigilare sulla attuazione degli impegni assunti dalle parti politiche, invitando le altre associazioni e tutta la cittadinanza ad collaborare in tal senso. Infine l’Assopec esorta i prossimi vincitori a realizzare davvero i programmi, l’opposizione a garantire un forte controllo costruttivo, e l’intera cittadinanza a cooperare in ogni modo per il proprio paese.
Walter Astorino – presidente Assopec