Trebisacce-29/09/2012: Trebisacce futuro: iniziativa popolare per la raccolta firme per la terza farmacia in paese
COMUNICATO STAMPA
Trebisacce futuro – iniziativa popolare
Dal 26 settembre 2012 – dalle ore 16,00 e fino alle 20,00 – per dieci giorni consecutivi, in piazza San Martino (“paese”), e’ stato allestito un gazebo per la raccolta delle firme dei cittadini che intendono protestare contro il trasferimento della istituenda terza farmacia, originariamente prevista in “paese” ed ora inopinatamente spostata in c.da pagliara.
La sciagurata decisione non ha alcuna logica ma sembra, al contrario, basata su di una sorta di baratto, probabilmente la nostra amministrazione ha scambiato la farmacia in “paese” per pagare un debito politico, partorendo una imbarazzante delibera, la n. 41, del 24.07.2012, peraltro, evidentemente illegittima.
L’art. 11, del decreto legge n. 1 del 24.01.2012, concedeva la possibilità di istituire una farmacia ogni 3.300 abitanti, previo parere dell’unità sanitaria locale e dell’ordine provinciale dei farmacisti competenti per territorio.
Recepito il decreto legge, la Regione Calabria, in deroga, concedeva ai comuni interessati il termine del 30.04.2012 per approvare la pianta organica istitutiva delle nuove sedi farmaceutiche.
Il sub-commissario (persona evidentemente terza e senza interessi politici), entro i termini previsti, acquisito il parere favorevole dell’usl e dell’ordine dei farmacisti, decideva di ubicare la terza farmacia in zona San Martino, motivando tale scelta sulla scorta della numerosa “… popolazione anziana di cui molte prive di mezzi di trasporto propri e sovente con evidenti deficit motori connessi all’età avanzata”.
In altri termini, il sub-commissario, considerato il numero di abitanti del “paese” e la percentuale di anziani ivi residenti, riteneva ottimale la collocazione della terza farmacia in zona San Martino.
Con l’avvento dell’attuale amministrazione però, veniva di punto in bianco revocata la delibera del sub-commissario e, nonostante la scadenza dei termini di legge (30.04.2012), nonostante l’assenza dei pareri dell’usl e dell’ordine provinciale dei farmacisti (obbligatori, se pur non vincolanti), considerata la vicinanza chilometrica della zona san martino ad altre farmacie (???),la farmacia da San Martino è stata trasferita d’ufficio in C.da Pagliara.
Ovviamente le motivazioni di tale scelta, non hanno alcun fondamento logico, ma sono esclusivamente politiche. C.da pagliara, infatti, non essendo stata gratificata, amministrativamente parlando, in alcun modo (nessun assessore, nessun presidente del consiglio comunale, nessun incarico di rilievo), ha bisogno certo di una bella farmacia, non tenendo conto però che la popolazione residente in c.da pagliara è un quarto di quella residente in “paese”, dimenticandosi della percentuale di popolazione anziana e, soprattutto, dimenticandosi che gli abitanti di c.da Pagliara avrebbero potuto raggiungere facilmente, e in brevissimo tempo, la farmacia di San Martino, soltanto attraversando il viadotto sul torrente Pagliara e percorrendo Viale Europa.
Peraltro, le nostre contestazioni, già espresse in altre sedi, non hanno avuto alcun riscontro da parte dell’amministrazione in carica, nessuna spiegazione razionale è stata fornita alla cittadinanza in merito al suddetto spostamento della farmacia, segno evidente che tale decisione è stata assunta senza alcun criterio logico, se non quello di una spartizione prettamente politica.