Trebisacce-22/10/2012:Il valore dell’esperienza (di Pino Cozzo)
Il valore dell’esperienza
di Pino Cozzo
Lo stage è un periodo trascorso in azienda da un soggetto per lo più giovane ed alle prime esperienze professionali, che prevede lo svolgimento di una prestazione lavorativa, di solito non retribuita, cui fa da contropartita l’apprendimento di tecniche e modalità attinenti alle mansioni svolte. E’ generalmente un primo contatto con il mondo del lavoro, che dà l’opportunità di entrare nel sistema della produzione, pur non percependo una retribuzione, ma contando sull’opportunità di fare esperienza e sull’aspettativa di essere eventualmente assunto al termine del periodo pattuito. Oggetto della prestazione possono essere compiti tanto di natura tecnica quanto amministrativa, tuttavia il fenomeno si è sviluppato soprattutto con riferimento a contenuti “umanistici”, particolarmente all’interno di ambiti dedicati alla gestione delle risorse umane. Lo stage rappresenta il modo tipico di concludere un periodo formativo trascorso in scuole istituzionalmente dedite all’insegnamento di materie che abbiano stretta attinenza con la produzione: il soggetto compie un periodo di istruzione teorica in aula, che può essere di durata più o meno lunga, ma comunque almeno di alcuni mesi, e poi la scuola stessa si preoccupa di inserirlo in una o in un’altra azienda, per la conclusione degli studi attraverso un momento finale di pratica. Per la normativa italiana, gli stage si chiamano “tirocini formativi e di orientamento” e sono finalizzati a realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e ad agevolare le scelte professionali. Il tirocinio non è qualificabile come rapporto di lavoro subordinato, e perciò non sono applicabili le leggi ad esso relative. In definitiva, la prestazione lavorativa è considerata ammessa, giuridicamente, soltanto in quanto indispensabile al più completo apprendimento. Già da qualche anno, l’Istituto ad indirizzo Economico e Tecnologico “G. Filangieri” di Trebisacce ha avviato e concluso degli stage, sia in strutture turistiche del comprensorio, come l’Otium Resort di Villapiana, sia in aziende finanziarie, come la Banca di Credito Cooperativo, nelle sue varie filiali, sia con viaggi in Italia e all’estero; questi ultimi, della durata di tre settimane, in Francia, Inghilterra e Germania, per il potenziamento dell’apprendimento delle lingue straniere. La Dott.ssa Staffa, nel solco della tradizione dei Dirigenti che l’hanno preceduta, crede fortemente in questo tipo di alternanza scuola-lavoro, con esperienza sul campo delle nozioni apprese durante le lezioni. Per mezzo di un pubblico bando, e sulla base di una graduatoria, sono stati selezionati gli studenti più meritevoli, che sono poi stati accompagnati alle varie destinazioni da docenti tutor, che hanno offerto la loro disponibilità. I loro compiti sono stati quelli di curare le attività di preparazione al viaggio-studio degli studenti, supportare con attività di assistenza didattica il personale docente all’estero, nella struttura ospitante, sorvegliare gli studenti durante tutta la durata del viaggio-studio, monitorare il livello di apprendimento degli studenti prima, durante e dopo l’esperienza all’estero, partecipare a tutte le manifestazioni inerenti al progetto promosse dall’Istituzione scolastica. Anche quest’anno scolastico vede, sin dall’inizio, molti alunni impegnati in esperienze formative ed entusiasmanti, fatte di studio, ma anche di incontri, conoscenze e visite. Quando studiare fa rima con imparare.