Trebisacce-13/11/2012: Assemblea Sindacale/Verso lo Sciopero Generale a Roma

Verso lo Sciopero Generale a Roma

Trebisacce:13/11/2012

Sciopero generale dei lavoratori del comparto scuola per il prossimo sabato 24 novembre a Roma. E’ quanto emerso durante i lavori dell’assemblea sindacale tenutasi nei locali dell’istituto comprensivo “C. Alvaro”, lo scorso martedì 13 Novembre, e indetto dalle segreterie sindacali provinciali:Flc-Cgil,Uil Scuola, Cisl scuola, Snals , Gilda-Unams.  Di Matteo Antonio (Cisl), Franco Salmena (Uil-Scuola) e De Filippo Francesca (Cgil) hanno spiegato alla folta platea le ragioni della mobilitazione, precisando che è fallito il tentativo di conciliazione chiesto dai sindacati in relazione al mancato avvio della trattativa sulle progressioni di anzianità. A ciò si aggiungono le inaccettabili disposizioni contenute nel disegno di legge di stabilità varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso nove ottobre. Durante i lavori i relatori hanno presentato un documento che è stato sottoscritto all’unanimità da tutti gli intervenuti. Con lo sciopero generale i sindacati si pongono il raggiungimento dei seguenti obiettivi:immediato avvio della trattativa sul recupero di validità dell’anno 2011 ai fini delle progressioni economiche e di carriera del personale (scatti di anzianità), previa emanazione da parte del Governo dell’apposito atto di indirizzo all’Aran. Sul disegno di legge di stabilità ancora chiedono la cancellazione delle norme sui regimi orari del personale docente e Ata utilizzato in mansioni attinenti a profili professionali superiori; l’annullamento dell’ulteriore proroga del rinnovo contrattuale al 31 dicembre 2014; il mantenimento dell’indennità mensile di vacanza contrattuale, di consentire ai pubblici dipendenti il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni, di rivedere l’indiscriminato aumento dei requisiti per il pensionamento e di adeguare e abolire i tagli all’organico. In sostanza è stata espressa grande preoccupazione e dissenso nei confronti delle scelte politiche del Ministro Profumo e del governo in generale che rischiano di dare un colpo di grazia alla scuola Italiana.

Franco Lofrano