Trebisacce-11/12/2012: Presentato nell’Aula Magna del Filangieri il libro di Gaetano Lorito “non ho mai smesso di farlo”
Trebisacce:11/12/2012
E’ stato presentato nell’aula magna del Filangieri il libro di Gaetano Lorito dal titolo :“Non ho mai smesso di farlo”, lo scorso martedì 11 novembre. L’incontro è stato co-organizzato dall’Its “G. Filangieri”, diretto Da Domenica Franca Staffa e dal Liceo Linguistico “Virgo Fidelis”, diretto da Maria Partepilo. Attiva è stata la partecipazione studentesca e interessanti le tematiche affrontate che hanno creato un’atmosfera magica che ha tenuto sempre viva l’attenzione degli uditori nell’aula strapiena. Moderatore il giornalista Franco Lofrano che ha aperto i lavori con una breve introduzione sul contenuto del libro. Luca, il personaggio protagonista, trentenne, dopo tanti incontri sentimentali si trova ad attraversare un profonda crisi esistenziale. Nel contempo Luca scopre di avere un male incurabile,ma che con le dovute cure affronta e supera. Il dottore gli propone di donare il proprio midollo osseo ad una 15enne gravemente malata di leucemia. Luca accetta e il tutto ha un lieto fine. Da quel momento Luca decide di cambiare vita e di cercare l’amore vero per la sua vita. Basta con fumo, alcol e vita avventurosa e spericolata. Cerca un punto fermo. Lo trova in Livia, una donna sposata, che non può ricambiare in tutto. Si concede con il corpo, Luca vuole di più, ma Livia privilegia la propria famiglia e considera la storia vissuta una pausa bella regalata alla propria esistenza. I dialoghi e i messaggi con le donne formose fotografano nel libro l’inquietudine della generazione dei trentenni, dove la spensieratezza della giovinezza inizia a cedere il posto a nuove speranze, a illusioni, ad aspirazioni dove rimane l’incertezza della loro realizzazione o la felicità di averli raggiunti. Ricordi tristi e lieti , da ricordare e da dimenticare, si accavallano nella mente di Luca. Ad ognuno il proprio bilancio di vita. Domenica Franca Staffa nel porgere il saluto ha ringraziato i presenti, i relatori e l’autore e si è poi soffermata sul concetto di amore,di solidarietà e di trapianto d’organi. A seguire Maria Partepilo ha introdotto l’autore e si è soffermata sul valore della donazione del midollo osseo che nel racconto ha ridato la vita ad una 15enne colpita da leucemia. Il vicesindaco Andrea Petta ha sintetizzato il racconto e si è complimentato con l’autore per l’ottimo lavoro. Stefania Cosentino,responsabile Scientifico My Cells, ha spiegato esaustivamente la funzione delle cellule staminali, i vari tipi di trapianto e del livello raggiunto dalla ricerca scientifica che apre un mondo di speranza ai giovani per alcune importanti patologie. Tanti gli interventi da parte degli studenti all’autore Gaetano Lorito di Salerno e alla ricercatrice Stefania Cosentino di Roseto Capo Spulico e tutte domande a tema e pertinenti che hanno reso l’idea che avevano seguito e con attenzione i vari passaggi dei relatori.
Franco Lofrano