San Lorenzo Bellizzi-12/01/2013: “Fonte Giusy” una speranza per il territorio.

San Lorenzo Bellizzi: 12/01/2013

 

Si è svolta la prima giornata di studio sugli effetti curativi dell’acqua oligominerale <<Fonte Giusy>>,la scorsa domenica , 12 gennaio, nei locali costruiti dall’Ente Parco Nazionale del Pollino,nelle adiacenze del palazzo comunale. <<Per le caratteristiche benefiche dell’acqua il nostro comune montano potrebbe diventare un centro termale con una conseguente opportunità di sviluppo per la popolazione e per il territorio>>, è il saluto e il messaggio di apertura alla speranza per un futuro meno difficile lanciato dal sindaco Antonio Cersosimo. Nel ruolo di coordinatrice la giornalista Carmelita Brunetti che con professionalità è riuscita nel corso dei lavori a fare sintesi chiara degli interventi. Tutti i relatori si sono espressi positivamente sulla possibilità di raggiungere il traguardo finale, anche se, ha sottolineato Tursi Gaetano nella sua qualità di rappresentante legale e protagonista principale dell’iniziativa, occorrono ancora altri studi sull’uomo, completare l’iter burocratico lungo e sostenere altri costi per poter ottenere il riconoscimento di acqua termale. Anche per il dottore L. Larocca (Ufficiale Sanitario) l’acqua ha tutte le caratteristiche per essere di qualità (purezza, temperatura, Ph,iposodica) e proveniente da falda profonda. Il Geologo L. Laino di Francavilla Marittima ha dimostrato che non esiste alcuna alterazione per l’equilibrio idrico; la quantità di acqua in entrata è perfettamente compatibile con la quantità che sgorga dalla sorgente. Per il dottore Tursi Gaetano di Francavilla Marittima gli studi devono continuare perché-ha dimostrato attraverso analisi- che l’acqua favorisce la riduzione di acido urico, aumenta la motilità intestinale e ha continuato a disquisire sull’attività Uricosurica e Litoespulsiva dell’acqua. Sulla possibilità di fare espellere naturalmente dall’organismo calcoli di piccole dimensioni è intervenuto l’urologo presso l’ospedale di Belvedere Marittimo Francesco Ventura. << Deve diventare un progetto regionale perché vi sono tutti gli elementi per riuscire a raggiungere l’obiettivo finale>>ha affermato lo scienziato dell’Unical Giuseppe Chidichimo. <<Si tratta di pubblico interesse e di pubblica utilità>> ha  chiosato Elvira Sarubbi spiegando alla numerosa platea i contenuti della Legge 40 del 2009. Ottimista sulla buon riuscita dell’iniziativa anche il consigliere regionale Gianluca Gallo che pur considerando che il mercato dell’acqua minerale imbottigliata è difficile e la concorrenza è alta, che anche i costi per l’impianto sono alti ,ha rimarcato che con i fondi europei e un co-finanziamento con privati e coinvolgendo le istituzioni e il mondo accademico è possibile riuscire nell’impresa. E l’onorevole Gallo ha concluso in modo simpatico e stimolante: <<Essi non sapevano che era impossibile e quindi lo fecero!>>.

Franco Lofrano