Cassano All’Ionio-24/01/2013:Parco Archeologico di Sibari ancora emergenza, stamani visita della Deputazione parlamentare del Pd. Il Sindaco di Cassano All’Ionio siamo senza mezzi adeguati per tirare via l’acqua, la situazione è allarmante”

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COMUNICATO STAMPA

Parco Archeologico di Sibari ancora emergenza, stamani visita della Deputazione parlamentare del Pd. Il Sindaco di Cassano All’Ionio siamo senza mezzi adeguati per tirare via l’acqua, la situazione è allarmante”

 

La pioggia è tornata a cadere copiosa sul Parco Archeologico di Sibari, già sommerso dalle acque del Crati. Ancora acqua nel mare che ha letteralmente invaso l’importante sito, patrimonio dell’umanità. A quasi una settimana dal tragico allagamento dovuto alla rottura dell’argine del Crati, il livello dell’acqua nel Parco resta ancora alto. Le tre idrovore del Consorzio di Bonifica integrale dei Bacini dello Ionio Cosentino, guidato dal presidente Marsio Blaiotta e  quella dei Vigili del Fuoco,  quest’ultima attiva sino  a stamani, sembrano non bastare innanzi al mare di acqua che ha invaso un pezzo di storia di questo lembo di Calabria ed anche dell’umanità intera, urgono interventi urgenti da altre autorità. A rendere la vicenda ancor più paradossale il fatto che, secondo quanto riferito dalla Direttrice del Polo Archeologico di Sibari Silvana Luppino, i Vigili del Fuoco hanno dovuto abbandonare il Parco, poiché rimasti, non per loro colpa, a secco di gasolio necessario a far funzionare la loro idrovora, dopo 4 giorni di intenso lavoro. Un  piccolo squarcio di sereno in una giornata cupa, è arrivato, però,  dal Parlamentare Pd Marco Minniti, in visita stamani, con tutta la deputazione calabrese del Partito Democratico, al Parco Archeologico di Sibari. L’on. Marco Minniti, sollecitato dal Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, oramai da giorni in prima linea per salvare il Parco Archeologico, dopo un colloquio telefonico avuto con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio  Catricalà, ha riferito che il Governo si interesserà immediatamente della vicenda. Il parlamentare Marco Minniti è stato ricevuto, come detto, ed accompagnato dal Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso in un sopralluogo nel sito archeologico sommerso dalle acque. Presenti anche i colleghi  parlamentari Franco Laratta e Cesare Marini; il capogruppo regionale del Pd Sandro Principe;  gli assessori provinciali Maria Francesca Corigliano ed  Arturo Ricetti; il dirigente regionale del Pd Franco Pacenza; gli ex assessori provinciali Rosetta Console e Stefania Covello, unitamente  a tutta la Giunta Municipale di Cassano All’Ionio ed ai consiglieri comunali Lino Notaristefano e Francesco Praino. In particolare il primo cittadino cassanese Giovanni Papasso  ha chiesto attenzione particolare per la delicata vicenda Parco Archeologico di Sibari, ed in particolare ai Deputati calabresi del Pd  di farsi portavoce della vicenda  con il Governo nazionale e Regionale  al fine di ottenere interventi immediati per salvare l’immenso patrimonio di Sibari.

“Abbiamo bisogno di aiuto – ha esordito il Sindaco –  abbiamo bisogno che anche le istituzioni regionali e nazionali ci aiutino fattivamente. Dobbiamo essere onesti, e senza fare polemica alcuna, e dire che se non ci fossero stati il Consorzio di Bonifica e la Coldiretti, che hanno messo a disposizione della causa le idrovore e gli uomini, forse ancora oggi il Parco sarebbe totalmente sott’acqua. Così come hanno dato una grossa mano la Provincia ed il Prefetto. La Provincia, grazie all’interessamento del Presidente Mario Oliverio, con risorse proprie, si è fatta carico di tamponare la grossa falla che si era aperta lungo l’argine del Crati. Ora la situazione è divenuta ancor più grave ed allarmante. La Protezione Civile ha mandato alcuni gruppi di volontari e due pompe non adeguate alla particolare vicenda, stamani mi è stato detto che non hanno altri mezzi a disposizione.  In questi giorni ho chiesto aiuto al Presidente del Consiglio, ai Ministri ai Beni Culturali Ornaghi ed alla Coesione territoriale Barca. Apprendo ora con soddisfazione il fatto che il Governo si interesserà con interventi immediati alla vicenda. Ringrazio l’on. Marco Minniti per essersi fatto interlocutore con il Sottosegretario Catricalà e di aver ottenuto la promessa di interventi immediati, che spero possono arrivare il più presto possibile. Sibari non è solo un nostro patrimonio, ma del mondo intero, un messaggio che oggi l’on. Minniti, assieme a tutta la Deputazione calabrese del Pd, al capogruppo regionale Sandro Principe sono venuti a ribadire, non per fare passerella politica ma per contribuire fattivamente a ripristinare un tesoro di tutti».

«In questi giorni abbiamo lanciato l’allarme sul fatto che nel letto del fiume Crati sono stati  realizzati degli agrumeti, alcuni vecchi, visti già quando si è verificata un’altra grave alluvione nel 2008, e altri  di nuovo impianto. I miei uffici sono già a lavoro – ha spiegato il primo cittadino – per predisporre un’ordinanza per il loro abbattimento. E’ necessario però che in aiuto al Comune venga il Genio Militare ad abbatterli. Io sono pronto a metterci la passione, il cuore ed anche il coraggio, ma ognuno deve fare il proprio dovere».

«Stiamo facendo l’impossibile, ma il vero problema non è quello di togliere subito l’acqua dal sito, ma quello di togliere la fanghiglia dai reperti una volta asciugato il sito. Per fare questo abbiamo bisogno di risorse. La fanghiglia va tolta subito, prima che diventi crosta e si solidifichi, eccezion fatta per i mosaici e  gli intonaci, che necessitano di trattamenti particolari. Quelle attualmente a nostra disposizione sono limitate, è impensabile che solo il Consorzio di Bonifica possa tirare via tutta quell’acqua. E’ arrivato il momento che anche la Protezione Civile regionale intervenga con mezzi adeguati, che sin qui non si sono visti. Accogliendo il suggerimento datoci dall’on. Marco Minniti, nei prossimi giorni sarà mia cura contattare tutti colleghi Sindaci del territorio per concordare una seduta di Consiglio comunale straordinaria congiunta, da convocare proprio  a Sibari, al fine di sensibilizzare Governo e Regione verso la soluzione di questo autentico dramma. Abbiamo bisogno di risorse per intervenire. L’obiettivo fondamentale è quello di restituire il Parco Archeologico di Sibari alla collettività del mondo intero, nel suo splendore. Io credo che per Sibari e per tutelare i nostri tesori archeologici non debbano esserci divisioni di partito o fazione; occorre fare sinergia e strategia comune per tutelare le nostre risorse e bellezze archeologiche, sulle quali si può basare una politica di effettivo rilancio del nostro sistema turistico”. Ora aspettiamo impegni concreti da parte di chi competenza, la nostra storia, la storia dell’Italia e del mondo non può rimanere seppellita dal fango e dall’Acqua».

«Da calabrese e non da politico chiedo che la Regione Calabria intervenga immediatamente – ha spiegato dal canto suo l’On. Marco Minniti – Già domani il Presidente della Regione Calabria deve venire a Sibari per coordinare gli interventi. Non possiamo perdere nel fango un pezzo di identità di questo territorio della Calabria tutta. Mi auguro che questi appelli, che faccio di cuore, senza strumentalizzazioni politiche o per passerella, vengano accolti, perché qua c’è una partita che riguarda tutta la Calabria e l’Italia tutta. Noi seguiremo la cosa passo passo – ha promesso il parlamentare -. il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Catricalà ha promesso interventi immediati.  Io comunque verrò nuovamente a Sibari martedì prossimo, a verificare se chi di competenza avrà saputo dare le giuste risposte ad una vicenda, ripeto, che ci coinvolge tutti. Mi auguro che anche altri avvertano la stessa esigenza, non dobbiamo mettere una bandiera ma risolvere un grave problema».

Cassano all’Ionio, lì 24 gennaio 2013

                                   Ufficio Stampa del Sindaco

                                                                                         F.to Pasquale Golia (Portavoce)