Trebisacce-24/01/2013: Trebisacce Futuro:”ABBIAMO SALVATO LA FARMACIA IN “PAESE” (!!!)
COMUNICATO STAMPA TREBISACCE FUTURO
ABBIAMO SALVATO LA FARMACIA IN “PAESE” (!!!)
Questa volta consentitecelo, ci prendiamo tutti i meriti per aver impedito a questa amministrazione di privare il “paese” di un servizio pubblico essenziale, quale la terza farmacia che, l’attuale esecutivo, con un inopinato e improvvido colpo di mano aveva deciso di trasferire, dall’originaria sede, individuata in Zona San Martino, in un’altra zona, senza alcuna apparente motivazione.
Tuttavia, come nelle belle favole a lieto fine, questa volta l’interesse dell’intera comunità ha avuto la meglio sull’interesse di pochi.
La storia è ben nota. Il Sub Commissario prefettizio dell’epoca, coadiuvato dall’allora Segretario Comunale, dott.ssa Loredana Latronico, nell’individuare la zona di ubicazione della istituenda terza farmacia, con un iter logico ineccepibile e, soprattutto, conforme alla legge, nei termini previsti, individuavano in Zona San Martino il luogo deputato per far sorgere la terza farmacia.
Ciò in considerazione della “… popolazione anziana di cui molte prive di mezzi di trasporto propri e sovente con evidenti deficit motori connessi all’età avanzata“, nonché per l’alta densità di popolazione presente in “paese” che, tuttavia, risultava priva di un tale essenziale servizio farmaceutico.
Con l’insediamento dell’attuale amministrazione uno dei primi atti amministrativi che la stessa ha inteso predisporre (come se il problema impellente di Trebisacce fosse questo), è stato quello di trasferire la sede farmaceutica da Zona San Martino a C.da Pagliara, adducendo motivazioni fuorvianti e palesemente illegittime, che avevano quale unica logica quella del baratto politico.
Il nostro movimento civico, sin dall’inizio, si è battuto con tutte le armi a sua disposizione per scongiurare tale sciagurata decisione.
Ha organizzato una petizione popolare per la raccolta delle firme tra gli abitanti del “paese”, ha denunciato all’opinione pubblica l’accaduto ha, da ultimo, proposto ricorso al TAR Calabria per l’annullamento della delibera con la quale si trasferiva la sede della terza farmacia, informando al contempo l’Ordine Provinciale dei Farmacisti di Cosenza nonché la Regione Calabria, in merito all’illegittima decisione assunta dall’attuale amministrazione.
Aderendo alle nostre tesi, infatti, la Regione Calabria, in questo mese, nell’emanare il bando di concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche, ha disposto che a Trebisacce, la terza farmacia dovesse sorgere IN ZONA SAN MARTINO, dando così definitivamente ragione al nostro movimento civico ed alla popolazione residente in “paese”.
L’importante risultato ottenuto, premia anche le capacità e le competenze professionali (da qualcuno spesso maldestramente dimenticate) del nostro Segretario, all’epoca dei fatti Segretario Comunale di Trebisacce, dott.ssa Loredana Latronico, a dimostrazione che la scelta all’epoca compiuta era quella giusta e, soprattutto, conforme alla legge (!!!)
Questa importantissima “vittoria” la vogliamo condividere con tutta la popolazione trebisaccese, in particolare, con le oltre 800 persone residenti in paese che hanno sottoscritto la nostra petizione popolare, con chi materialmente ha presieduto dalla mattina alla sera il gazebo per la raccolta delle firme e che, spesso, è stato oggetto dei sorrisetti ironici e beffardi di qualche politicante di turno a cui ora va il nostro pensiero: “ride bene chi ride ultimo”.
Doveroso ringraziare tutti gli esponenti del movimento civico Trebisacce Futuro e gli altri cittadini che, facendo ricorso alle proprie personali finanze, hanno materialmente sostenuto i costi necessari alla presentazione del ricorso al TAR Calabria, i quali si sono privati di danaro proprio per sostenere una battaglia di legalità della quale ora potrà beneficiare l’intera popolazione, e tanto senza alcun interesse personale (!!!)
Un ringraziamento ai firmatari del ricorso alla magistratura amministrativa, il nostro Presidente Pino Sposato, il nostro Consigliere Rocchino Corvino ed agli altri quattro cittadini residenti in “paese” che hanno creduto nella nostra battaglia civile, nonché ai patrocinatori in giudizio del ricorso Avv. Paolo Accoti, nostro Vice Presidente, e all’Avv. Mario Mascaro, che hanno perorato in giudizio la causa amministrativa, senza pretendere alcun compenso.
A tal proposito, si evidenzia che, proprio oggi, si sarebbe dovuta discutere a Catanzaro la causa di sospensiva avverso la delibera di spostamento della farmacia adottata da questa amministrazione, alla quale i nostri procuratori hanno espressamente rinunciato considerato che, nelle more, è intervenuta la deliberazione della Regione Calabria che ha riportato tutto nell’alveo della giustizia, facendo prevalere le ragioni del nostro movimento.
Non si dimentichi, infine, che la decisione adottata premia anche gli abitanti di C.da Pagliara che, d’ora in poi, potranno raggiungere facilmente, ed in pochissimi minuti, la nuova farmacia di Zona San Martino, soltanto percorrendo Viale Europa, evitando così l’intenso traffico veicolare presente su Viale della Libertà, con notevoli benefici per gli abitanti della zona e dell’intera popolazione, nessuno escluso (!!!).
A tanto, va senz’altro aggiunto che l’amministrazione, evidentemente non paga della scriteriata scelta di trasferire la terza farmacia in C.da Pagliara, ha inteso spendere danaro pubblico, pari ad Euro 1.500,00, per costituirsi in giudizio con l’ausilio di un professionista esterno, al fine di resistere alla domanda avanzata dinnanzi al TAR Calabria.
Oltre al danno anche la beffa.
Peraltro, al fine di far comprendere alla cittadinanza i comportamenti altamente contradditori (per usare un eufemismo) dell’attuale amministrazione, per quanto concerneva la terza farmacia, riteneva (erroneamente) che l’abitato del “paese”, fosse sufficientemente garantito dalla presenza di altra farmacia in “marina”, mentre per quel che ha riguardato la chiusura dell’ufficio postale in “paese”, ha addirittura proposto al Tribunale di Castrovillari un ricorso d’urgenza, sempre con l’ausilio di un professionista esterno all’ente, con ulteriore spendita di danaro pubblico, perché, in questo caso, riteneva che l’abitato del “paese” non fosse sufficientemente garantito dall’ufficio postale in “marina” (!!!)
La logica dei due pesi e delle due misure.
Ci sia consentita, infine, una citazione a futura memoria: “Se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente”
Ludwig Wittgenstein
UFFICIO STAMPA – TREBISACCE FUTURO