Cosenza-06/02/2013:…per dire basta al progressivo smantellamento del sistema sanitario in provincia di Cosenza…
Comunicato Stampa
“Quella indetta per sabato prossimo da Cgil, Cisl e Uil a Cosenza sarà una grande mobilitazione di uomini e donne, forze sociali, rappresentanti del mondo del lavoro, dell’impresa, dell’università e della scuola, tecnici, medici e paramedici e semplici cittadini per dire basta al progressivo smantellamento del sistema sanitario in provincia di Cosenza prodotto dalla politica miope, campanilistica ed unilaterale messa in atto, sin dal suo insediamento, dal Commissario ad Acta per il Piano di Rientro dal debito sanitario, on. Giuseppe Scopelliti”.
E’ quanto affermano, in una nota, sessanta sindaci della provincia di Cosenza che hanno aderito ufficialmente all’iniziativa “per una buona sanità in provincia di Cosenza” promossa dai segretari Generali di CGIL, CISL, UIL Cosenza, Giovanni Donato, Antonio Russo, Roberto Castagna e dai segretari delle Federazioni Franca Sciolino, Ugo De Rose ed Elio Bartoletti.
“La gravissima situazione di emergenza sanitaria che si è venuta a determinare sul nostro territorio provinciale –si legge nella nota- è sotto gli occhi di tutti. Negli ultimi tre anni sono stati disattivati sei presidi ospedalieri (San Marco Argentano, Mormanno, Lungro, Trebisacce, Cariati e Praia a Mare) senza che sia avvenuta, contestualmente, la loro prevista trasformazione in CAPT (Centri di Assistenza Primaria Territoriale) e in Case della Salute. Gli ospedali montani di Acri e San Giovanni in Fiore sono stati fortemente depotenziati e totalmente inascoltate sono rimaste le reiterate proteste dei cittadini. Nei tre ospedali “SPOKE” di Rossano-Corigliano, Castrovillari e Paola-Cetraro a fronte di una dotazione complessiva di 733 posti-letto per acuti prevista nel Piano di Rientro, ne sono stati attivati appena 400 (quasi la metà) e molti reparti non possono essere ancora attivati, mentre si allungano i tempi di attesa per prestazioni diagnostiche fondamentali e permane e si aggrava la forte carenza di medici, infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici. Le strutture sono, ormai, in gran parte fatiscenti e le attrezzature tecnologiche sono del tutto insufficienti se non, in molti casi, superate ed obsolete, soprattutto per quanto riguarda esami diagnostici delicatissimi come TAC, Risonanza Magnetica, Angiografia ed Ecografia. In molte strutture ospedaliere non vengono garantiti nemmeno i livelli essenziali di assistenza e assicurata addirittura l’emergenza-urgenza. Pazienti affetti da gravissime patologie restano “parcheggiati” per giorni sulle barelle, in attesa di un posto letto che non c’e’. Medici e personale sanitario operano come se fossero in trincea, in strutture non vigilate e insicure, rischiando ogni giorno anche la propria incolumità fisica. La spesa farmaceutica è fortemente diminuita mentre sono notevolmente lievitati i costi per consulenze ed esternalizzazioni. L’Annunziata di Cosenza, che è l’unico centro “HUB” della provincia, anzicchè essere potenziato per raggiungere gli standard sanitari necessari ed erogare ai cittadini dell’intera provincia i servizi ospedalieri di alta specializzazione previsti per questi presidi, continua a subire un progressivo e assurdo processo di depauperamento e, attualmente, non è assolutamente in grado di rispondere alla crescente domanda di prestazioni sanitarie che su di esso si riversa dall’intero territorio provinciale. In questo presidio la gestione del personale è giunta ai limiti della ingovernabilità: mancano in organico complessivamente 943 unità operative tra dirigenti medici, personale infermieristico, personale tecnico di laboratorio, operatori socio-sanitari e anche le valide professionalità che operano nel presidio sono continuamente esposte a rischio e a ritmi disumani”.
“Così -concludono i sindaci- non si può più andare avanti. Bisogna reagire con forza e determinazione ed essere in tanti. In gioco c’è la vita e la salute di ognuno di noi. Per questo motivo lanciamo un forte ed accorato appello a tutti i cittadini della provincia di Cosenza a partecipare in massa alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil per sabato prossimo a Cosenza e per dare, tutti insieme, uno scossone forte e definitivo ad una situazione che, più passa il tempo, più diventa pericolosa, disumana ed insopportabile. Il Commissario Scopelliti ha fallito e se ne deve andare. La tutela della salute è un diritto costituzionale che deve essere garantito ad ogni cittadino. (SEGUE L’ELENCO DEI SINDACI E DEI COMUNI).
COMUNE | SINDACO |
Acquaformosa | Giovanni Manoccio |
Acquappesa | Giovanni Saverio Capua |
Aiello Calabro | Iacucci Francesco |
Aieta | Ceglie Giovanni |
Albidona | Salvatore Aurelio |
Altilia | De Rose Pasqualino |
Amantea | Francesco Tonnara |
Aprigliano | Perri Gabriele |
Belsito | Antonio Basile |
Bocchigliero | Luigi De Vincenti |
Calopezzati | Mangone Franco |
Caloveto | Francesco Pirillo |
Campana | Pasquale Manfredi |
Canna | Alberto Cosentino |
Carpanzano | Pino Vigliaturo |
Casole Bruzio | Iazzolino Salvatore |
Celico | Luigi Corrado |
Cellara | Caferro Mario |
Cerchiara di Calabria | Carlomagno Antonio |
Cerisano | Mancina Salvatore |
Cerzeto | Giuseppe Rizzo |
Colosimi | Raffaele Rizzuto |
Cropalati | Fabrizio Grillo |
Diamante | Ernesto Magorno |
Domanico | Ciardullo Luciano Giuseppe |
Falconara Albanese | Ercole Conti |
Fuscaldo | Ramundo Gianfranco |
Grimaldi | Notarianni Giovanni |
Lappano | Biasi Maurizio |
Longobucco | Luigi Stasi |
Lungro | Giuseppino Santoianni |
Luzzi | Manfredi Tedesco |
Malito | Mario Guzzo Foliaro |
Mangone | Raffaele Pirillo |
Marano Marchesato | Lorenzo Guido |
Marano Principato | Alessandro Tenuta |
Marzi | Rodolfo Aiello |
Morano Calabro | Di Leone Francesco |
Orsomarso | Candia Paola Maria |
Paludi | Cesario Aurelio |
Pedace | Stanislao Martire |
Pianecrati | Sacchetta Silvano |
Pietrafitta | Muto Antonio |
Pietrapaola | Pugliese Luciano |
Plataci | Francesco Tursi |
Roggiano Gravina | Ignazio Iacone |
Rogliano | Giuseppe Gallo |
Rose | Stefano Leone |
Roseto Capo Spulico | Francesco Durso |
San Basile | Tamburi Vincenzo |
Santa Caterina Albanese | La Valle Roberto |
San Fili | Ottorino Zuccarelli |
Santa Maria del Cedro | Aulicino Giuseppe |
Santo Stefano di Rogliano | Antonio Orrico |
Scala Coeli | Mario Salvato |
Serra Pedace | Leo Franco Rizzuti |
Spezzano della Sila | Tiziano Giuseppe Gigli |
Tarsia | Francesco Antonio Scaglione |
Trenta | Ippolito Morrone |
Verbicaro | Spingola Felice |
Villapiana | Rizzuto Roberto |
Zumpano | Lucente Maria in Carelli |