Trebisacce-08/02/2013:Lettera aperta alla cittadinanza dell’Arco Jonico di Sibari
Lettera aperta alla cittadinanza dell’Arco Jonico di Sibari
Cara/o amica/o,
premesso che l’Associazione dell’Arco Jonico di Sibari per la tutela, la promozione e lo sviluppo del territorio intende avviare un percorso che dovrebbe raggiungere l’obiettivo di una aggregazione tra i vari sodalizi associativi e la cittadinanza, al fine di organizzare sullo stesso comprensorio – racchiuso dalla fascia costiera jonica da Cariati a Rocca Imperiale – un movimento e uno strumento di partecipazione civile per quanti siano interessati culturalmente, professionalmente, economicamente o come semplici cittadini, al progresso culturale, economico e sociale dell’area dell’Arco Jonico di Sibari, nonché per fornire ogni possibile supporto conoscitivo ed elementi di valutazione alle istituzioni pubbliche e private, europee, nazionali e regionali che vi operano.
In particolare l’Associazione intende cooperare per la tutela delle risorse del territorio, favorendone al contempo ogni possibile progresso culturale, sociale ed economico ed è pronta ad affiancare, nei limiti delle sue possibilità e a collaborare, mettersi a disposizione di altre Associazioni operanti sul comprensorio, porge, quindi, l’invito a voler ricambiare la collaborazione partecipando ai dibattiti sui problemi via via affrontati e per i quali e dei quali si darà tempestiva informazione.
L’Associazione, quale espressione della società civile e apartitica, intende sollecitare nel territorio una maggiore cultura della partecipazione particolarmente dei giovani affinché, riappropriandosi e valorizzando il patrimonio ambientale e ogni altra disponibilità endogena, si dia forza e convinzione a un progetto che trovi, prevalentemente nel territorio medesimo, i motivi per una completa rinascita della Sibaritide.
L’Associazione vuole rappresentare altresì uno strumento di confronto e di stimolo in un clima di collaborazione e di sostegno anche per la soluzione dei problemi delle Amministrazioni locali, favorendo il superamento dei limiti territoriali in un progetto di sviluppo globale e integrato.
Se può essere condivisibile l’esigenza di una “messa a punto” di tale “progetto condiviso”, si sottolinea che l’iniziativa non intende, ovviamente, invadere il campo di azione di altre Associazioni, ma bensì affrontare i problemi del territorio per sviluppare le caratteristiche e superare le carenze.
Tali aspetti problematici del comprensorio sono stati rappresentati dal Comitato Alto Jonio in data 6 febbraio ad alcuni candidati di tutte le liste delle imminenti elezioni politiche, focalizzando particolarmente i seguenti punti:
- Mega-appalti opere pubbliche: modifiche al tracciato del terzo megalotto ss 106 jonica
- Trivellazioni per sondaggi fonti energetiche
- Azioni positive per agevolare e realizzare le vocazioni territoriali
- Aeroporto
- Rilancio del porto di Sibari-Corigliano
- Abbandono delle ferrovie
- Presidio sanitario efficiente per l’Alto Jonio
- Garanzia ed efficienza delle reti di servizi essenziali (telefono, gas, acqua)
- Difesa della costa dall’erosione marina
- Salvaguardia della Secca di Amendolara.
Nei prossimi mesi, per tenere aperto il dibattito su detti problemi del comprensorio, le nostre Associazioni potranno lavorare assieme, cercando il supporto del mondo scientifico, degli intellettuali, dei rappresentanti della cultura, dei soggetti decisori e della maggioranza dell’opinione pubblica che ha a cuore la sorte del futuro dell’Arco Jonico di Sibari. Il 2013 è l’Anno europeo dei cittadini!!!
Buon lavoro!!!