Trebisacce-22/02/2013: Trebisacce Futuro sul “divieto di svolgere attività di comunicazione…”
Trebisacce Futuro | 22 febbraio 16.49.39 |
COME E’ NOTO, DURANTE IL PERIODO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE TUTTE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, TRA CUI RIENTRA A PIENO TITOLO ANCHE IL COMUNE DI TREBISACCE HANNO, PER ESPRESSA DISPOSIZIONE DI LEGGE, IL “DIVIETO DI SVOLGERE ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE AD ECCEZIONE DI QUELLE EFFETTUATE IN FORMA IMPERSONALE ED INDISPENSABILI PER L’EFFICACE ASSOLVIMENTO DELLE PROPRIE FUNZIONI” (ART. 9 D.P.R. 22.02.2000, N. 28).
PROBABILMENTE A TREBISACCE DETTA NORMA NON SEMBRA TROVARE ATTUAZIONE CONSIDERATO CHE, NEI GIORNI SCORSI, IL PRIMO CITTADINO SI E’ ARROGATO IL DIRITTO DI INVIARE UNA MISSIVA, AI CITTADINI TREBISACCESI RESIDENTI A MILANO, CON LA QUALE APERTAMENTE SOSTENEVA LA CANDIDATURA DI UN NOSTRO CONCITTADINO CANDIDATO ALLE ELEZIONI REGIONALI DELLA LOMBARDIA NEL PARTITO DEL SEL.
MA ALLORA PERCHE’ IL NOSTRO PRIMO CITTADINO NON SOSTIENE ANCHE LA CANDIDATURA ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL SIG. FRANCESCO FOLDA A FERRARA, NON E’ ANCHE LUI UN MEMBRO DELLA NOSTRA COMUNITA’? NON MERITA ANCHE LUI ANALOGA CONSIDERAZIONE?
TRALASCINDO IL DATO POLITICO, GIA’ DI PER SE’ ALQUANTO SINGOLARE, CONSIDERATO CHE IL NOSTRO PRIMO CITTADINO E’ ESPONENTE DEL PSI, RICOPRENDO TRA L’ALTRO ANCHE LA CARICA DI CONSIGLIERE PROVINCIALE, MENTRE A MILANO SOSTIENE LA CANDIDATURA DI UN ESPONENTE DEL SEL (EVIDENTEMENTE L’APPARTENENZA POLITICA FUORI DALLA PROPRIA REGIONE NON VALE), CIRCOSTANZA PERALTRO VERIFICATASI ANCHE TRA LE FILA DELLA GIUNTA MUNICIPALE, QUELLO CHE PREOCCUPA E’ L’USO PARTICOLARE DELLE ISTITUZIONI CHE ESULA DALL’ASSOLVIMENTO DELLE FUNZIONI TIPICHE DELL’ENTE LOCALE.
IN EFFETTI TALE PUBBLICITA’ ELETTORALE E’ STATA ATTUATA DAL PRIMO CITTADINO, MEDIANTE L’UTILIZZO DI CARTA E BUSTE INTESTATE DEL COMUNE DI TREBISACCE, QUASI A VOLER FAR INTENDERE AI DESTINATARI DELLE MISSIVE CHE LA RICHIESTA DEL VOTO PROVENISSE DALL’ISTITUZIONE PUBBLICA E NON PERSONALMENTE DAL SINGOLO POLITICO LOCALE CHE, ADDIRITTURA, SOTTOSCRIVE LE MISSIVE IN QUALITA’ DI “SINDACO”.
L’EPISODIO GRAVISSIMO, E’ SENZA PRECEDENTI NEL PANORAMA ITALIANO, E CONFIGURA UN INACCETTABILE UTILIZZO DELLA COSA PUBBLICA PER SCOPI PERSONALI, EVIDENTEMENTE ILLEGITTIMO.
PERALTRO CIO’ COMPORTA ANCHE UN DANNO ALLE CASSE COMUNALI, CONSIDERATO CHE LA CANCELLERIA (FOGLI E BUSTE) UTILIZZATA PER DETTA INDEBITA PUBBLICITA’ ELETTORALE E’ STATA ACQUISTATA DAL COMUNE E, QUINDI, DAI CONTRIBUENTI TREBISACCESI, SICURAMENTE PER ALTRI SCOPI, NON CERTO PER SPONSORIZZARE LA CANDIDATURA DI QUESTO O QUELL’ALTRO CANDIDATO.
PERALTRO SIAMO CERTI CHE ALMENO I COSTI DELLE SPEDIZIONI DI DETTA PUBBLICITA’ ELETTORALE SIANO STATI A CARICO DEL SINDACO PERSONALMENTE, E NON CERTO DEL COMUNE DI TREBISACCE.
SUL PUNTO, AD OGNI MODO, NEI PROSSIMI GIORNI PRESENTEREMO UNA INTERROGAZIONE SCRITTA AL SINDACO ED AGLI UFFICI COMPETENTI, PER FAR PIENA LUCE SULL’INTERA VICENDA.
L’INCRESCIOSO EPISODIO DIMOSTRA, PER L’ENNESIMA VOLTA, LA CONCEZIONE DELLE ISTITUZIONI CHE HANNO ALCUNI AMMINISTRATORI LOCALI CHE, PROBABILMENTE, ED A TORTO, RITENGONO DI UTILIZZARE L’ENTE PUBBLICO PER SCOPI CHE NON SONO AFFATTO ISTITUZIONALI MA, EVIDENTEMENTE, DI UNA PARTE POLITICA E CHE, COMUNQUE, NON RIGUARDANO LA COLLETTIVITA’, AL SERVIZIO DEL QUALE L’ISTITUZIONE E’ LEGISLATIVAMENTE PREPOSTA.
UFFICIO STAMPA TREBISACCE FUTURO
P.S.: PER CHI VOLESSE, ANCHE AL FINE DI EVITARE FANTASIOSE SMENTITE, LA LETTERA E LA BUSTA, CON TANTO DI VOLANTINO ELETTORALE ALLEGATO, SONO A DISPOSIZIONE PER LA CONSULTAZIONE PRESSO LA NOSTRA SEDE.