Trebisacce-01/03/2013: Al Filangieri il seminario informativo sull’educazione finanziaria
Le foto sono di Francesca Esposito della IIA.
Trebisacce:01/03/2013
“Educazione Finanziaria- conoscere per decidere”, è su questo tema che si è tenuto il seminario informativo, nell’aula Magna “Silvana Palopoli” del Filangieri, diretto da Domenica Franca Staffa, lo scorso venerdì primo marzo. In particolare i relatori hanno affrontato nello specifico “La Moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante” e ben quattro le classi coinvolte: IIAM-IIIA S.I.A-IVA e IVB Programmatori. L’iniziativa formativa è stata promossa dalla Banca d’Italia d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed è volta a sostenere un programma di sviluppo che assicuri agli studenti gli strumenti cognitivi di base per assumere in futuro scelte consapevoli in campo economico e finanziario. Ha dato inizio ai lavori l’accogliente saluto della dirigente scolastica Domenica Franca Staffa, che è servito a rivolgere agli studenti l’invito a cogliere i contenuti del seminario al fine di arricchire le conoscenze e le competenze quali elementi fondamentali per pensare ad un futuro migliore e più responsabile. Il docente di discipline giuridiche e economiche, del Filangieri, Francesco Vivacqua, ha disquisito sull’origine della moneta, sul baratto, sul ruolo della Banca centrale, sulla unificazione monetaria nel Regno d’Italia, sul passaggio dalla lira all’euro, soffermandosi sulle caratteriste delle banconote e monete e loro produzione in un contesto di politica economica. Francesco Lofrano, docente di economia aziendale, del Filangieri, ha trattato la moneta bancaria, soffermandosi sul funzionamento del conto corrente, sull’assegno bancario e circolare, sulle carte di pagamento, sulle operazioni bancarie on line. Uno spazio è stato riservato alle domande che sono piovute a iosa e non solo dagli studenti, ma anche dai docenti presenti. Alla fine dei lavori i due relatori hanno somministrato dei test agli studenti presenti. Dalla successiva verifica è emerso che i contenuti nel complesso sono stati recepiti correttamente e che sono entusiasti di partecipare al secondo e terzo modulo informativo previsto per il prossimo anno. Ciò spiega il perché il progetto sperimentale promosso dal Miur e dalla Banca d’Italia ha previsto quali destinatari gli studenti delle classi intermedie. Sono state escluse le quinte classi proprio perché gli studenti a fine anno concluderanno il loro percorso di studio nelle secondarie superiori e avranno modo di affrontare il tema in un contesto universitario.
Franco Lofrano