Trebisacce-06/03/2013: All’Ipsia “COMENIUS PROJECTI 2012-2014”
PROJECT MEETING
IZMIR – TURCHIA
25 febbraio – 1 marzo
Si è appena concluso il secondo meeting del progetto Comenius “Our Voices ACROSS EUROPE” che si è svolto a Izmir in Turchia dal 25 febbraio al 1 marzo e a cui hanno partecipato le scuole partner di sette paesi: Spagna – scuola capofila – Romania, Ungheria, Polonia, Grecia, Turchia e Italia, rappresentata dall’Istituto “Aletti” di Trebisacce.
Tema del progetto la musica condiviso dagli studenti partecipanti attraverso lo studio e la ricerca delle tradizioni musicali e di strumenti caratteristici di ciascuna cultura.
Durate il primo meeting, tenutosi a Trebisacce in novembre, l’attenzione si è concentrata sulla scoperta e valorizzazione del nostro patrimonio musicale fatto di antichi strumenti musicali quali la zampogna, la chitarra battente, l’organetto e il liuto del quale gli intervenuti hanno avuto l’opportunità di seguirne delle fasi di lavorazione nei vari laboratori dei maestri liutai di Bisignano, famosi nel mondo.
I lavori preparati per questo secondo meeting sono stati presentati dagli studenti dei paesi partecipanti, all’interno di uno spettacolo che si è tenuto nell’auditorio del Tepekule Convention Center della bellissima città Turca, sede dell’EXPO 2020.
Gli studenti dell’IIS “Aletti” Pasquale Grizzuti, Lucia Adduci e Raffaella Gaudio hanno presentato un lavoro sull’organetto e hanno coinvolto il pubblico in danze sulle note della nostra “tarantella”. Ospitati in famiglie turche, i nostri ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi con tradizioni e culture diverse.
Ricco il programma che ha visto la delegazione di Dirigenti e docenti – la Dirigente Scolastica Adriana Grispo e la prof.ssa Mirella Franco per l’IIS “Aletti” – impegnati in workshops finalizzati alla valutazione degli incontri e all’organizzazione dei futuri meeting. Il prossimo si terrà nel mese di maggio in Romania.
Intenso il programma culturale che ha affiancato i lavori del meeting con visite ai siti archeologici di Efeso e di Bergama dove ancora una volta si può sperimentare quanto le caratteristiche comuni leghino questi luoghi alla nostra civiltà.
Questa parte della Turchia è crocevia di religioni diverse che qui hanno trovato modo di armonizzarsi e convivere. Tale realtà si è potuta apprezzare attraverso le visite al Santuario della vergine Maria, che la tradizione cristiana venera come luogo sacro in cui fu sepolta la Madonna affidata da Gesù al giovane apostolo Giovanni in fuga da Gerusalemme. Proprio ad Efeso, dove Giovanni visse e morì, diresse la prima comunità cristiana.
L’itinerario religioso ha visto la delegazione impegnata in visite alla moschea di Hisar Camii e alla chiesa di Sant ‘Antonio.
I progetti europei, di cui è referente la prof.ssa Teresa Costanza, mirano a rinforzare la dimensione europea dell’insegnamento, arricchiscono i curriculi e valorizzano il pluralismo culturale, assicurando così lo sviluppo armonico e cosciente delle personalità predisponendo gli allievi ad un atteggiamento più maturo e consapevole del proprio ruolo nello sviluppo socio-economico di appartenenza.