Trebisacce-19/03/2013: Angelica Falabella:UNO SGUARDO, UNA STORIA

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UNO SGUARDO, UNA STORIA

Il nostro comprensorio ha sempre espresso talenti meravigliosi in diversi settori della vita sociale: dallo sport, alla musica, dalla pittura alla letteratura ma, come spesso accade, molti non sono stati valorizzati e ciò non è bello, in quanto soprattutto i giovani hanno bisogno di crescere ed essere aiutati ad incentivare le proprie qualità e capacità.

In questa sede desideriamo scrivere di una ragazza speciale, nostra concittadina, le cui qualità migliori, oltre alla bellezza innata, sono l’umiltà, la modestia e la sensibilità umana, oltre ad una grande simpatia.

Parliamo di Angelica Falabella, studentessa giovanissima, appassionata di moda e di fotografia che, da qualche anno ha scoperto di avere il classico fuoco sacro per questo difficile ed impegnativo lavoro. Nel 2009, all’età di 15 anni, iniziarono i primi scatti, quasi per gioco, grazie alla professionalità di Johnny Fusca, Direttore Nazionale di un’Agenzia di Moda Europea. Da questo momento in poi iniziò tutto.

Dopo aver visto qualche sua immagine pubblicata on line, molti fotografi l’hanno invitata per alcuni shoot fotografici, quindi iniziarono esperienze professionali a Cosenza, Taranto, Corigliano ed altre città.  Sempre più richiesta nel mondo della fotografia, ha partecipato ad importanti modelsharing, dimostrando in ogni occasione non soltanto grandissima professionalità, ma anche serietà e disponibilità a migliorarsi continuamente. Molti pensano che sia facile stare davanti ad un obiettivo, ma non è così, in quanto non è sufficiente il proprio corpo, ma è necessario riuscire a trasmettere emozioni anche con un semplice sguardo ed Angelica ci riesce alla grande, grazie ai suoi occhi puliti “dentro”.

Ama il genere Glamour, cioè lo stile “vedo non vedo”: essere sensuali senza essere volgari! Oggi molte fotomodelle incantano, ma sono poche quelle che lo fanno realmente con l’animo.

Tra queste c’è Angelica, il cui sguardo, quando è davanti all’obiettivo del fotografo, sembra venire da un’altra dimensione, quella interiore, dalla quale scaturiscono sogni, speranze, bellezza, soavità.

Oltre alle sua enormi qualità artistiche, Angelica si distingue per la sua semplicità, modestia ed umiltà e per la moralità che ne fanno un esempio per moltissimi giovani, che si perdono nei meandri della solitudine e della disgregazione dei princìpi.

Questa ragazza ci ha trasmesso un messaggio importante: siamo nell’epoca della comunicazione, e mai come oggi ci accorgiamo come sia complicato comunicare, infatti è necessario conoscere le lingue, gli strumenti, la tecnologia, ma la vera storia degli uomini non si può leggere senza l’amore e lei ha sempre ascoltato il suo cuore e grazie a questo è rimasta se stessa, con i suoi valori, con la sua passione, con la sua semplicità.

Vedendola apparire in foto, il volto illuminato da quel sorriso che conquista, ci si rende conto immediatamente che non sono i potenti flash di una macchina fotografica ad illuminare la sua persona, ma la forza interiore che deriva dalla sua grandissima umiltà ed umanità.

La personalità autentica di una persona si costruisce anche attorno ad alcuni “no” e il primo di questi è il “no” alla doppiezza; ebbene, Angelica l’ha detto questo “no”, alla mediocrità, ai compromessi inutili e sterili, restando sempre quella di sempre: umile, sensibile, determinata.

Ed allora, questa ragazza di provincia, della nostra sana provincia, ci ha insegnato che tutti abbiamo il dovere di sognare, di pretendere da noi stessi il sogno, di caricare di sogno il nostro oggi, perché diventi ragione del domani che vogliamo.

Noi tutti dobbiamo spingere questa giovane artista verso vette sempre più alte, perché  lo merita e perché i nostri talenti, quelli della nostra zona, non devono restare inespressi, ma raggiungere mete meravigliosamente alte, per realizzare quel sogno che nel caso di Angelica non può che diventare una splendida realtà.

RAFFAELE BURGO