Trebisacce: 26/03/2013 Precetto pasquale al Filangieri.
Trebisacce: 26/03/2013
Precetto pasquale al Filangieri.
Si è celebrato anche quest’anno il precetto pasquale nell’aula magna “Silvana Palopoli” del Filangieri, diretto da Domenica Franca Staffa, lo scorso mercoledì 26 marzo. Il celebrante Mons. Gaetano Santagada, coadiuvato dall’accolito Eduardo Magnelli, ha voluto ricordare, guardando e indicando la targa al muro posta alle sue spalle, a tutti i docenti ,studenti e personale ata presente, la prestigiosa figura della dirigente Palopoli e ha, tra l’altro, sottolineato che lei non è più con noi sulla terra solo fisicamente, ma continua a vivere in eterno nel mondo celeste e che prega e veglia su tutti noi. E dopo le preghiere e le letture sacre di rito il prelato ha posto un momento di riflessione sul concetto di tradimento, prendendo spunto dal Vangelo, ricordando la figura di Giuda. Mons. Gaetano, ha spiegato che il tradimento più è grave, più è grande l’amicizia. Il tradimento è grave proprio perché grande era l’amore, l’amicizia di Gesù per Giuda. Dopo l’elezione del nuovo Papa Francesco -ha detto, tra l’altro, Mons. Santagada, parroco della Chiesa Madonna della Pietà – anche nelle scuole si respira un clima nuovo di maggiore disponibilità verso il fenomeno religioso e quindi di partecipazione verso le varie iniziative che si promuovono. Segno evidente, ricordando le parole di Benedetto XVI: ”La Chiesa è viva” e ha parlato anche di una riconquistata fiducia nella Chiesa e nella sua missione nel mondo, soprattutto con i giovani e tra i giovani. Merito della Dirigente scolastica Staffa-ha continuato il parroco- se oggi ci troviamo insieme qui per rinnovare l’insegnamento cristiano che mira alla fratellanza e all’amore tra noi tutti. Una volta la società era più intruppata, tutto ruotava attorno al senso del dovere, nella scuola, nella famiglia, nella chiesa, nell’esercito … per cui la categoria del “precetto pasquale” poteva anche avere un senso. Oggi no, oggi il metro di misura non è il “precetto”, ma la “scelta consapevole”: come si sceglie l’ora di religione, così si sceglie di partecipare a una celebrazione. Non a caso abbiamo concordato la celebrazione del precetto pasquale il mercoledì santo, qualche giorno dopo la celebrazione della giornata della gioventù che si celebra a livello diocesano nella domenica delle Palme, in attesa poi di celebrare quella mondiale a Rio de Janeiro, in Brasile, con il Papa di origine argentina e con radici italiane. I giovani sono il presente e il futuro della Chiesa e della società e senza il loro indispensabile contributo di idee e di operosità si ferma tutto e non cammina né la chiesa e né il mondo intero, come ci ha ricordato Papa Francesco. Mi auguro che siano gli studenti tutti del Filangieri a partecipare a questo momento di preghiera per se stessi, per le loro famiglie, per il territorio e per l’Italia, prima delle vacanze pasquali che iniziano con il Giovedì Santo”. E infine Mons. Gaetano Satangada, ha concluso rivolgendosi ai giovani con le parole del Pontefice: ”Non vi lasciate rubare la speranza”.
Francesco Lofrano