Trebisacce-13/04/2013: L’Amm.ne Com.le replica alle accuse dell’opposizione

Comune di Trebisace

Ufficio segretaria sindaco

Nota stampa

 

A volte è meglio tacere che parlare. Le persone intelligenti, anche per non evidenziare propri errori, omissioni, limiti e incapacità, stanno zitti per non consentire agli avversari di ritornare sui misfatti compiuti.

Ancora più grave se si tratta di fatti o atti politici che hanno causato disastri amministrativi che si ripercuoteranno sulla comunità per più lustri.

L’amministrazione comunale di Trebisacce è impegnata anche a risanare il tessuto sociale  della città, evitando contrapposizioni sterili e dannose, ancora peggio bugie  che possono lacerare ancora di più i rapporti, consci che  è opportuno lavorare unitariamente per raggiungere traguardi importanti.

Purtroppo alcuni ancora pensano di essere in campagna elettorale. Infatti  due  ex assessori di Trebisacce, ancora in preda ad uno stato confusionale  dopo le elezioni del 6 e 7 maggio 2012, vogliono vestire i panni del don Chisciotte di turno, o meglio del più attuale Cetto La Qualunque, non solo per formulare  insinuazioni  errate e inconsistenti circa alcune procedure  di appalto per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, ma anche per  rivendicare meriti e censurare   il duro lavoro che sta portando avanti l’amministrazione comunale per il   ripristino di  alcuni servizi  sanitari, per  il ripiano del debito e anche per ridare centralità politica e istituzionale  alla città d Trebisacce.

Forse hanno già dimenticato di aver disamministrato Trebisacce per cinque anni e farebbero meglio a stare zitti. Ma veniamo ai fatti!

L’incarico per l’installazione dei pannelli fotovoltaici è avvenuto a seguito di regolare bando pubblico e precisa modalità e termini per l’affidamento. Forse qualcuno dovrebbe leggere  meglio prima di parlare, ma soprattutto dovrebbe ricordare che la precedente amministrazione aveva  installato  su alcuni tetti delle scuole degli impianti, mai entrati in funzione, spendendo a  carico della comunità somme ingenti senza alcun ritorno economico. Sicuramente, considerato anche l’attinenza professionale, avrebbe fatto meglio a controllare quella procedura, sulla  quale in effetti  accampiamo molti dubbi. Verificheremo!

L’attuale amministrazione, della legalità, della trasparenza e della correttezza ne ha fatto una bandiera che può sventolare senza ipocrisia e senza inganni, esponendo i propri rappresentanti  che hanno già subito intimidazioni e minacce!

Altrettanto paradossale è il vuoto di memoria di qualche altro assessore che in maniera strumentale e goffa cerca di fare di tutta l’erba un fascio. Forse dimentica che non tutti i politici sono uguali,  ma soprattutto gli amministratori comunali, i quali hanno sempre saputo riconoscere pubblicamente sia le responsabilità politiche della Giunta Loiero, come più volte ha fatto il sindaco, ma anche i  meriti degli altri.

Per quanto concerne l’ospedale, a parte l’inopportunità, se è vero come è vero che già Loiero aveva avviato il piano di rientro, è altrettanto  vero però che  il centrodestra , ad oggi, non ha fatto nulla per modificarlo.

In tale contesto  bisogna dare atto all’attuale amministrazione guidata dall’avv. Mundo di essersi posti come validi,seri e credibili  interlocutori della  Regione e dell’ASP.

Di essere propositivi e rispettosi dei ruoli al di là dell’apparenza, ma anche di saper riconoscere l’attenzione di alcuni esponenti politici del centrodestra nei confronti di Trebisacce, soprattutto per i LL.PP..

Allora è lecito chiedersi, come mai alcuni servizi vengono attivati solo ora? Evidentemente la precedente amministrazione, di cui un altro ex assessore era autorevole esponente, non solo è stata spettatrice inerme della chiusura dell’ospedale incapace di  fermare uno scellerato disegno, ma dopo la chiusura, sebbene in carica , non è stata in grado di proporre soluzioni capaci di limitare il grave pregiudizio sofferto, neanche con la richiesta di servizi e apparecchiature cliniche. Pur avendo richiesto e sollecitato la destinazione della TAC e della R.M. articolare, riteniamo che il risultato raggiunto sia ancora minimo. Accampare meriti e discutere di ciò è veramente riduttivo! Noi non vendiamo fumo, né  illudiamo le persone. Vogliamo solo essere interpreti dei bisogni della gente, con la speranza  di contribuire ulteriormente alla crescita sociale e culturale di Trebisacce, uscendo da sterili e inopportune contrapposizioni, ringraziando, quando lo meritano, anche i rappresentanti istituzionali di altro schieramento che partecipano al nostro disegno.

Trebisacce lì 13.04.2013

L’amministrazione comunale