Trebisacce-27/06/2013: Pino Sposato:”ll sindaco continua a fare l’attore di una vita amministrativa sterile e inefficiente”.
Purtroppo il Sindaco di Trebisacce continua a strumentalizzare anche una fortuita assenza al Consiglio Comunale DELL’OPPOSIZIONE , attribuendo ai consiglieri un assoluto disinteresse alla vita dell’Ente, quasi a sottolineare una sorte di irresponsabilità degli stessi. Tenta, così, in tutti i modi, di giustificare la sua “inidoneità” ad amministrare, accollando alla minoranza questo presunto disinteresse. Ma certamente così non è.
La minoranza ha sempre dimostrato di essere ben presente e vigile sull’attività dell’Ente; alla stessa nulla sfugge ed è sempre pronta per un confronto diretto e leale. Il Consiglio Comunale è il luogo dove si discute sull’attività amministrativa, Dove vengono adottati gli atti di programmazione per lo sviluppo e la vita dell’ente e non è, al contrario come intende il nostro sindaco, il luogo dove si fa campagna elettorale. Infatti molto probabilmente il Sindaco ha esordito con quell’attacco, chiamandoci sedicenti , perché in realtà non ha potuto mercoledì scorso sciorinare, come al solito, il suo attacco preparato per tempo; non ha potuto fare quei suoi soliti lunghi, a volte incomprensibili oltre che contraddittori discorsi politici, che più che chiarire e informare chi ascolta, ancora di più confondono. Infatti per quanto riguarda la TARES ha lasciato intendere, a chi non è addetto ai lavori, che si trattava di un atto importante e di programmazione per il Comune. In realtà, tralasciando l’incompetenza del consiglio comunale poiché poteva essere assunto dalla Giunta Municipale quale organo competente, si è trattato di un atto che ha stabilito il numero delle rate e il periodo di scadenza; ossia altro non era che un mero “atto di indirizzo” all’Ufficio Tributi. Non ha invece sottolineato il nostro Sindaco, che l’approvazione del bilancio è stato rinviato al 30 settembre 2013 e che sia per le aliquote TARES come per il regolamento c’è tempo fino a tale data. E’ importante poi specificare più dettagliatamente cosa è la TARES (cosa che avrebbe dovuto fare il Sindaco nel comunicato) quale nuovo tributo composta da due elementi:
1) la tariffa destinata a coprire i costi riguardanti i rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento.
2) la maggiorazione destinata alla copertura, non di tutti i servizi indivisibili del Comune, ma dell’illuminazione e della manutenzione strade.
Ciò che è importante, sempre per la TARES, ma questo il Sindaco non lo ha detto (forse perché non lo sa?!!!!), è il conto economico e di gestione che va redatto e stilato per poter programmare e quantificare le aliquote. No il suo intervento è stato solo provocatorio e celava la consapevolezza che nulla fa per far partecipare la minoranza alla vita dell’ente. Infatti, si chiede al Sindaco come mai non ha previsto e messo un punto all’ordine del giorno sula costituzione delle commissione consiliari al bilancio, tributi, lavori pubblici, previste per legge e che la minoranza ha più volte chiesto di istituire? Quelle sono le sedi istituzionali dove la minoranza può dare il giusto apporto e partecipare attivamente all’attività dell’Ente.
La partecipazione al Consiglio è sì doverosa ma è altrettanto sterile così come concepita dal nostro Sindaco perché si conclude sempre con la sua “Arringa finale” e tutte le proposte e/o eventuali suggerimenti sono sempre stati disattesi dalla maggioranza, che per l’appunto essendo tale e avendo il quorum in Consiglio Comunale, fa da sola il bello e cattivo tempo.
Allora cui prodest quella lagnanza sterile sulla stampa?
A nulla, purtroppo il sindaco continua a fare l’attore di una vita amministrativa sterile e inefficiente.
Il “sedicente” Pino Sposato