Rocca Imperiale-13/07/2013: Vibrata protesta di un cittadino che accusa l’amministrazione comunale di incompetenza che ha causato danni seri alla proprietà.
Rocca Imperiale:13/07/2013
Vibrata protesta di un cittadino che accusa l’amministrazione comunale di incompetenza che ha causato danni seri alla proprietà. “Giorno 05.07.2013 apprendevo casualmente della rottura di una tubazione comunale che causava un vero e proprio allagamento nel garage di mia proprietá. Del fatto ho informato subito il Sindaco, Ferdinando Di Leo, che si impegnava “sulla parola” ad assurnere immediati provvedirnenti. Purtroppo dal Venerdì, l’intervento veniva eseguito il lunedi con enormi danni per la mia proprietá”,è questa una parte dell’accorata denuncia del 64enne rocchese Giovanni Guida. Sarà l’estate, sarà il caldo-continua Guida-ma mai e poi mai avrei potuto immaginare che un sindaco potesse arrivare a tanto, oltre ad assumere nei miei confronti un comportamento a dir poco inqualificabile e irresponsabile anche nei confronti dell’intera comunità che dovrà di seguito sopportare i danni da me sofferti per colpa grave degli amministratori. Sento il dovere-scrive Guida- di portare all’attenzione della intera comunità rocchese e dell’intero comprensorio l’inadeguatezza e l’incompetenza del primo cittadino e dell’intera amministrazione comunale. “Non riesco a comprendere le ragioni di questo comportamento, ma un fatto é certo: siamo di fronte ad una vera presa per il “c…”, chi pagherà i danni che ho subito? Chi pagherá la notevole dispersione d’acqua? Chi pagherá tutto ció?”, si chiede Giovanni Guida che conclude:“Amminístratori vergognatevi! Io sono stato un Vostro elettore e sostenitore sernpre, ma rni impegno ad essere un tutt’altro nella prossirna competizione elettorale. Neanche un tubo d’acqua si riesce e riparare, Vergogna!A questo si aggiunga quanto asserito dal dottore Giovanni Gallo, assessore al comune di Rocca Imperiale, che due anni fa prornetteva l’abbattimento dei costi del servizio di nettezza urbana, ma a tutt’oggi nessun cenno di riduzione con enorme pregiudizio per le tasche dei cittadini.
Franco Lofrano