Trebisacce-19/03/2014: Occorre costituire il gruppo politico Pd in seno al consiglio comunale….
Trebisacce 19/03/2014
Manca al Pd la giusta visibilità politica perché si fa fatica a costituire in seno al consiglio comunale il gruppo politico del Pd, è quanto affermano in una nota, due componenti del direttivo, Remo Spatola e Di Consoli Giuseppina, del circolo cittadino e un nutrito gruppo di iscritti, che aprono una questione politica da affrontare nell’immediatezza e non più rinviabile. “Sono trascorsi due anni da quando la coalizione di centro sinistra ha vinto le elezioni amministrative a Trebisacce. Il partito democratico ha eletto in maggioranza tre consiglieri comunali ed è stato determinante per sbarrare il passo al cammino delle destre e per vincere le elezioni amministrative,si legge nella nota. Nonostante tutto però, non riesce ad avere la giusta visibilità politica poiché tarda a costituire in seno al consiglio comunale il gruppo politico del PD. Poniamo, quindi, una non più rinviabile questione politica. La costituzione immediata del gruppo consiliare del Partito Democratico è fondamentale affinché il nostro partito diventi interlocutore visibile delle istanze dei cittadini di Trebisacce rispetto alla conduzione e alle scelte da compiere nella vita amministrativa. Pur non volendo , ora, diversificare i nostri comportamenti e la nostra visione strategica della vita amministrativa, rispetto agli altri componenti della maggioranza, dobbiamo e vogliamo, necessariamente, assumere su di noi la forte responsabilità di essere consapevolmente il nucleo fondante di questa maggioranza. Apparire subalterni, o peggio ancora, invisibili rispetto alle scelte strategiche per la buona conduzione della vita amministrativa, rischierebbe di relegare i consiglieri del partito democratico e lo stesso partito ad una funzione subalterna, o peggio, notarile delle scelte compiute da altri. Pur restando fiduciosi e coerentemente orientati al sostegno delle prerogative politiche che ispirarono la formazione della compagine elettorale, abbiamo il dovere, continua la nota, di rivendicare autonomia di giudizio politico e amministrativo nell’esclusivo interesse della nostra comunità. Rivendichiamo il diritto ed il dovere di dissentire costruttivamente rispetto alle scelte amministrative che non ci convincono. Invitiamo, pertanto, il segretario del circolo PD di Trebisacce, ad attivare tutti gli strumenti di cui egli è depositario per formalizzare la costituzione del gruppo consiliare del Partito Democratico atteso che la costituzione del gruppo consiliare non è prerogativa discrezionale dei tre eletti ma obbligo politico in ossequio alle norme statutario del partito. Siamo fiduciosi che il segretario politico del circolo PD di Trebisacce saprà interpretare con sensibilità politica le istanze che provengono da una parte cospicua del partito. Vogliamo sommessamente ricordare che l’adesione ad un partito politico significa partecipazione democratica e condivisione consapevole delle scelte che riguardano il futuro della nostra comunità. Il nostro non è un messaggio di divisione ma una esortazione forte a stringerci tutti intorno ai valori di solidarietà, di libertà democratica che sono i principi ispiratori fondamentali della nostra comunità politica. Un partito che non dialoga con i propri iscritti rischia di smarrire la strada dell’unità e della responsabilità e di percorrere sentieri solitari che non portano da nessuna parte se non alla dispersione irresponsabile dei grandi valori e dei principi per i quali i due grandi filoni culturali del novecento, quello socialista riformista e quello cattolico democratico, scelsero di condurre una battaglia unitaria per cambiare i destini del nostro Paese”.