Sibari-Trebisacce-Amendolara-10/07/2014: 3° megalotto Anas, Amendolara, Trebisacce, Sibari: alla ricerca del cretino perfetto

3° megalotto Anas, Amendolara, Trebisacce, Sibari: alla ricerca del cretino perfetto

 

È inutile che vi strolichiate il cervello per passare in rassegna tutte le vostre vaste conoscenze per rispondere al quesito del titolo di quest’articolo: eccolo qui, è lo scrivente. È lui il cretino perfetto. Presuntuoso anche in questa sua qualità, si considera il numero uno. Anche perché non ce ne sono altri. Non è, come si dice, in buona compagnia, nossignori, è l’unico fottuto cretino perfetto in circolazione. La sua è una condizione pesante perché si trova ad ogni piè sospinto ad incontrare sapienti. Potete immaginare la continua umiliazione che comporta il dover constatare di essere sempre il primo degli ultimi. Il solo ultimo. E la continua invidia per non essere anch’egli sapiente.

Sarebbe molto più difficile trovare il sapiente perfetto. Non si saprebbe da dove cominciare. Un elenco smisurato. Ma noi cerchiamo solo quelli perfetti. La lista si restringe molto. Siamo ai vertici della sapienza.

Vogliamo iniziare nel campo artistico? Ai massimi livelli. Uno dei venti più quotati artisti del mondo: Erwin Wurm. Questo è uno che della creazione artistica sa tutto. Le sue opere vengono acquistate a centinaia di migliaia di dollari. Qualche esempio: una serie di sculture di giganteschi cetrioli (vedi foto 1); oppure una simpatica banana infilata in una presa di corrente (vedi foto 2); oppure ancora una gigantesca patata appesa ad un muro color lilla (vedi foto 3). Può bastare. Questo è un sapiente perfetto. Così come lo sono i critici che lo esaltano nelle mostre ed, a seguire, i visitatori e, non ultimi, i suoi acquirenti. Questo solo esempio chiarisce bene l’invidia, di cui parlavamo prima, che coglie uno come lui che dipinge ad olio su un’antica tavola di quercia la “donna calabrese con una rosa” (vedi foto 4). Straziante comparazione. Dalle lucenti “stelle” di Wurm alle penose antiche “stalle” (dove ha rimediato la tavola) del cretino perfetto.

Vogliamo entrare nel settore architettonico? Inutile dire che di cretino perfetto, oggi, come abbiamo detto, ce n’è uno solo, tralasciamo i suoi insulsi progetti, ma nel passato qualche altro cretino c’è stato. Prendiamo ad esempio Frank Lloyd Wright con la sua “Casa sulla cascata” (vedi foto 5). Fortunatamente questo architettino è scomparso altrimenti, meschino, si sarebbe roso d’invidia, oggi, nel vedere, ad esempio, questo complesso architettonico realizzato dai sapienti e godibile a Trebisacce (vedi foto 6). Ma di analoghi magoni ne poteva subire anche in altre località della Calabria e dell’Italia.

Ma di eccelsi sapienti ce ne sono anche nel campo urbanistico. Eccome. Prendiamo ad esempio la risoluzione del problema di come ammodernare la nuova 106 nel tratto che collega Roseto, Trebisacce e Sibari.

Interpellando un qualsiasi cretino, anche imperfetto, egli noterebbe che la fascia di territorio che va da Roseto a Sibari è servita già dalla vecchia 106 e dalla nuova 106 (oltre che dalla ferrovia). Noterebbe anche che per raddoppiare la nuova 106 basterebbe affiancare un’analoga arteria (due corsie più emergenza) a quella già esistente. Come opera compensativa basterebbe demolire il velenoso viadotto che solca i cieli di Trebisacce e sostituirlo con una galleria. Si disporrebbe degli svincoli esistenti da collegare semplicemente alla strada di raddoppio.

Costo preventivato in origine per tranciare con sei nuove corsie il territorio a monte dell’esistente e passare sopra alla Sibarys arcaica: 1 miliardo e 200 milioni di euro.

Di questo stanziamento è già scomparsa, misteriosamente, la metà della somma.

Allora, invece di stravolgere il progetto originario (ed il territorio) rendendolo ancora più distruttivo (eliminando le gallerie per farsi bastare i soldi), basterebbe convergere sull’idea del cretino. Il semplice raddoppio costerebbe infatti meno della metà. Somma già disponibile.

Ma così facendo si risparmierebbe  tempo, denaro, territorio, ambiente e zona archeologica. Fermi restando posti di lavoro e maggiore sicurezza stradale.

Ma tutte queste sono cretinate che gli eccelsi sapienti non possono assolutamente prendere in considerazione. Ci mancherebbe altro. I cretini, si sa, parlano a vanvera.

Associazione Culturale Jonica