Rocca Imperiale-08/09/2014: L’A.C. incontra i cittadini:operazione trasparenza!
Rocca Imperiale-08/09/2014: L’A.C. incontra i cittadini: operazione trasparenza!
Rocca Imperiale: 08/09/2014
Debiti fuori bilancio per 1.800.000 €, a cui bisogna aggiungere il decreto 35 e i mutui: da tre a cinque milioni di euro la massa debitoria. E’ quanto emerge dall’incontro con i cittadini che l’amministrazione Comunale ha promosso e attuato lo scorso 7 settembre all’aperto in piazza Monumento, nel centro storico. Continua, quindi, l’operazione trasparenza annunciata dall’A.C. durante la campagna elettorale. Sotto una fitta pioggia battente e a intermittenza i cittadini hanno sostato e in silenzio in Piazza Monumento per ascoltare il Sindaco Giuseppe Ranù, che ha parlato ininterrottamente per quasi due ore su diversi punti rivolti a dimostrare, che la massa debitoria del comune è enorme e che vi è il rischio del dissesto, del pre-dissesto o di notevoli sacrifici per i cittadini con l’aumento inevitabile delle tasse. Più precisamente con il dissesto si avranno le tasse al massimo delle aliquote per un periodo non inferiore a dieci anni e blocco dell’attività amministrativa del comune. Con il pre-dissesto (piano di riequilibrio) sempre con tasse al massimo per i cittadini e per un periodo non inferiore a dieci anni e blocco dell’attività del comune. Per la III opzione sono previsti più sacrifici per tre anni con un minimo aumento delle tasse per poi cominciare a ridurle. Sono queste tre le possibili soluzioni indicate dal primo cittadino: in ogni caso-ha sostenuto Ranù-si passa da una politica di spesa allegra, pazza o scellerata a una politica obbligatoria di lacrime e sangue! E mentre Ranù a braccia e tramite slide spiegava, passo passo, l’elenco dei debiti trovati, di fatture insolute, vi è stata l’interruzione della illuminazione, ma le persone non si sono scomposte e hanno ascoltato seppure senza microfono l’analisi parziale ed esaustiva delle voci del passivo di bilancio e sino al ritorno della corrente elettrica. La situazione delle casse comunali è in gravissima difficoltà, ribadisce Ranù. Neppure all’A.C. è chiara l’entità reale dei debiti, ma l’ufficio amministrativo è già da tempo al lavoro per raggiungere l’obiettivo che si raggiungerà nei prossimi mesi. Ranù, ha precisato, che tra le tre possibili soluzioni proposte deciderà per quella meno indolore per i cittadini, ma sicuramente traccerà una linea di demarcazione netta tra la precedente amministrazione e quella attuale di cui si assumerà la piena responsabilità. Non pagherà le fatture-ha affermato Ranù, senza copertura finanziaria, come ha già direttamente riferito agli interessanti, ma che certamente pagherà la fattura della Sorical perché l’acqua è stata erogata e consumata, l’Enel perché il servizio è stato erogato e Poste Italiane per il servizio reso. Per l’operazione che guarda al contenimento della spesa pubblica ha già provveduto ad affidare il servizio di ragioneria a due dipendenti interni che hanno tutto l’interesse a operare bene, rimuovendo gli esterni. Anche sulla pulizia della spiaggia e del lungomare ha parlato di riduzione: 29.0000 € contro 49.000€ precedenti e con un migliore risultato registrato dall’intera utenza. E’ stato garantito il servizio ‘bus-navetta’ sino alle ore 24, consentendo ai turisti di visitare il centro storico e agli anziani di potersi pagare la pensione senza pagare il biglietto e per i quali è stato attivato un servizio mirato di assistenza domiciliare. Il segnale politico è stato quello di stare attenti ai bisogni della comunità agevolandone i disagi. “Abbiamo garantito la stagione estiva, ricca di eventi con 29.000€, beneficiando del contributo della provincia di 10.000 €, della Regione per 5000€ e la differenza tramite rendicontazione trasparente della Pro Loco che ha organizzato anche una riffa. I numerosi eventi hanno impegnato i giovani e le famiglie a sostare su Rocca e abbiamo evitato quei trasferimenti notturni pericolosi in altre realtà balneari evitando pericoli ai giovani e offrendo serenità alle famiglie. “Come amministrazione abbiamo puntato alla qualità e al contenimento della spesa e qui devo ringraziare tutti i consiglieri che quotidianamente si sono spesi per essere presenti e per risolvere tutti i problemi logistici”, ha sottolineato Ranù. E ancora: Abbiamo contribuito con 10.000€ al Federiciano che è stato un evento importante. La Sorical non ci dava l’acqua, a causa del mancato pagamento della fattura, e noi, grazie all’amicizia con Gianni e Marcello Pittella, siamo riusciti a riavere l’acqua. Per la riapertura dell’Ufficio Postale in paese abbiamo già interessato i nostri parlamentari e a breve sapremo. Un fulmine, giorni addietro, ha ricordato Ranù, ha lasciato il paese senza luce, ma siamo subito intervenuti e ripristinato il servizio: chi ci specula sopra lo fa per un fatto puramente strumentale. L’A.C. precedente- ha affermato il primo cittadino- ha speso così tanto che ha superato in bilancio anche la loro ottimistica previsione! Oltre ai mutui e al decreto 35 che aiuta i comuni loro hanno fatto crescere i debiti che saranno certificati da esperti. “Hanno sforato anche il Patto di Stabilità per 600.000€ e ciò ha impedito il prosieguo dei lavori per il centro sportivo: l’impresa si paga a stato di avanzamento dei lavori e lo Stato nel 2015 non ci darà questi 600.000€”, ha spiegato Ranù, e “Oggi si impone la sfida di rientrare in equilibrio con il Patto di Stabilità”. Tutte le nostre delibere sono visionabili tramite sito web del Comune, è tutto trasparente! Ribadisce ancora Ranù che:” Potremmo chiedere per il dissesto, ma avremmo un Commissario e l’aumento inevitabile di tasse fino al totale rientro dei debiti che durerebbe lunghi anni; potremmo chiedere il piano di riequilibrio (pre- dissesto), ma sarebbero a rischio anche i posti di lavoro dei dipendenti, ma di certo nessuna scelta è indolore e però noi invieremo alla Corte dei Conti tutta la documentazione e poi sarà la Corte a decidere sulle responsabilità, ma questo accordo eviterebbe il dissesto. Intanto domani, 8 settembre, l’amministrazione comunale, anticipa Ranù, in consiglio approverà la IUC e l’aumento dall’1% al 2,5% della Tasi perché con questa situazione lo stato riduce i trasferimenti e l’onere andrà a gravare sui cittadini. Sgraveremo, però, le famiglie numerose, i disabili, i pensionati. La situazione, cari cittadini, afferma Ranù, è difficile e senza l’entrata prevista per l’autovelox avremo difficoltà a chiudere il bilancio. Nei prossimi mesi decideremo la strada da percorrere tra le tre soluzioni possibili, di certo vorremmo evitare il dissesto che andrebbe a gravare sul bilancio familiare dei cittadini. Certamente non copriremo nessuno, ma sveleremo i fatti. Nei prossimi mesi conterremo al massimo la spesa. Riapriremo le gare pubbliche per consentire a tutte le imprese di partecipare e cercheremo con i ribassi di avere il campetto da tennis, annesso al centro sportivo, a costo zero. Faremo scelte coraggiose e determinate e di volta in volta vi informeremo perché continueremo con l’operazione trasparenza. Appuntamento per tutti al Consiglio Comunale di domani pomeriggio.
Franco Lofrano