Cassano All’Ionio-28/09/2014:Sarà presentato il prossimo 28 settembre, alle ore 18.30, presso le Terme Sibarite di Cassano All’Ionio, il primo numero dell’opuscolo: “Giorgio La Pira una figura straordinaria nell’ordinarietà del tempo”, curato dal giornalista Francesco Garofalo.
All’evento interverranno, Vincenzo Conso, Segretatio Nazionale di Retinopera, Gianluca Gallo, Consigliere Regionale della Calabria, Albino Gorini, Presidente della Fondazione Fisba Fat, Franceso Nuvoli, dell’Università di Sassari e Mario Tassone, già Parlamentare della Repubblica.
Porteranno il saluto il Sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, Domenico Lione, Amministratore Unico delle Terme Sibarite e Antonio Graniti, Presidente Rotary Club Sibari Magna Grecia – Cassano All’Ionio- Distretto 2100 Italia. I lavori saranno coordinati dal Giornalista e Direttore di Prospettive Meridionali, Martino Zuccaro.
Nel presentare l’iniziativa il curatore dell’opuscolo, Francesco Garofalo che è anche Presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” di Cassano All’Ionio, ha dichiarato:”è un momento, non solo teso ad una maggiore conoscenza su Giorgio La Pira, ma anche e, soprattutto, un approfondimento su alcuni aspetti legati a questo testimone della nostra prima modernità.
È infatti grazie alla conoscenza dei grandi esempi del nostro passato recente che si favorisce e promuove la passione e la generosità dell’impegno nelle amministrazioni e nelle istituzioni, e quello, non meno importante e incisivo, nelle associazioni, nelle imprese, nelle organizzazioni di ogni tipo, entità tutte coinvolte nella costruzione del bene comune della comunità (piccola, grande o globale che sia).
La crisi di oggi, – ha evidenziato Garofalo -, ci induce necessariamente ad esercitarci a vivere in modo nuovo: ci attendono un grande allenamento alla complessità, dobbiamo aumentare la nostra capacità di camminare con gli altri. Perché solo se siamo capaci di camminare con gli altri, allora il futuro delle nostre città sarà più umano, segnato dall’amore, con la consapevolezza che per avere una vita piena e felice, in grado di cambiare il volto del mondo, c’è bisogno di accendere un fuoco: quello dell’amore e della speranza, in grado di incendiare le città e di restituire gusto e luce a chi cammina per le sue vie.
Appare chiaro che l’umanità è bisognosa oggi più che mai di cambiamenti profondi e che occorre “generare futuro”, per garantire una prospettiva di un mondo migliore per le nostre giovani generazioni.
Un occasione, per riflettere da una parte, sull’attualità del messaggio di Giorgio La Pira, dall’altra, per meglio comprendere le dinamiche della crisi sociale, economica e politica, scaturita da un impoverimento dei valori di carattere antropologico. Non vi è dubbio – ha concluso -, che la crisi ci ha posti tutti a rispondere alle nuove sfide drammatiche di questo tempo, con coraggio e creatività. L’Evangelii gaudium al n° 55 ci dice: “La crisi finanziaria che attraversiamo ci fa dimenticare che alla sua origine vi è una crisi antropologica: la negazione del primato dell’essere umano”. Ed è proprio in questo, che sta l’attualità di La Pira, che con coraggio e determinazione nel suo impegno politico e sociale seppe dare un’anima alla politica e seppe sempre e comunque porre in ogni scelta la centralità dell’uomo nella sua interezza con i sui problemi e le sue sofferenze, che ancora oggi, interpella le nostre coscienze per ritessere una trama di un percorso condiviso che richiede un supplemento di impegno e un supplemento di intelligenza per capire i segni dei tempi e per meglio comprendere le dinamiche della globalizzazione anche alla luce della Prima Esortazione Apostolica di Papa Francesco: l’Evangellii Gaudium”
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