Trebisacce – 15/09/20014:Un nuovo sacerdote a Trebisacce: Racconto di Luigi Fabiano

Un nuovo sacerdote a Trebisacce: Racconto di Luigi Fabiano

Giovedi’ 11 settembre 2014 mentre ero seduto in un bar a  Trebisacce ed ero su Facebook, attraverso il mio cellulare, vidi un post della testata “Paese 24”,condiviso dalla figlia della mia più  cara amica, dove comparve la notizia della investitura ufficiale  del nuovo parroco di Trebisacce don Vincenzo Calvosa, con tanto di foto, che si sarebbe svolta giorno 13 settembre alle 18.00 presso la parrocchia del cuore immacolato della beata Vergine Maria…. Io allora condivisi a mia volta la notizia sulla mia bacheca. Il giorno dopo venerdi’ 12 a fine mattinata mi recai presso il discount di Trebisacce dove mi reco quasi ogni giorno a fare la spesa e mentre varcavo l’ingresso ,stavo pensando alla manifestazione riguardante  l’investitura del Parroco Don Vincenzo Calvosa ,vidi proprio lui insieme ad un anziana signora che faceva la spesa. Era la prima volta che lo avevo visto di persona e lo riconobbi  avendo visto la foto sul documento che il giorno precedente avevo condiviso. Quando tornai  ero convinto che tale incontro non era assolutamente casuale. Una cosa era sicura a questo punto. La mia presenza in chiesa sabato 13 per la messa d’investitura di questo parroco,avrei  scritto un articolo per il giornalino della mia parrocchia e scattato delle foto con il mio nuovo cellulare.

E le cose pero’ non andarono come avevo programmato…La messa era in programma per le 18.00, io arrivai 10 minuti prima e mi sedetti in uno dei primi banchi per poter scattare le foto. Passarono tre quarti d’ora e la chiesa era gremita all’inverosimile, il clima era quello delle grandi occasioni. Cominciai a Sentirmi molto a disagio  e decisi che non valeva la pena restare li altre due ore circa.

Sia per l’articolo che per le foto dell’evento c’era chi fortunatamente per conto del giornalino,   mi poteva sostituire.

Tornato a casa con un po’ di amarezza pensai al giorno dopo. La messa vespertina era saltata e nel pomeriggio di domenica tutti i sacerdoti della diocesi erano impegnati a Cassano per una ordinazione diaconale .

Rimaneva la mattina di domenica.  Bisognava alzarsi per le otto perchè la messa era alle nove. Stranamente non mi venne in mente che nelle altre parrocchie la mattina si celebrasse messa anche più  tardi. La notte ero  agitato,pareva che una voce mi dicesse di non andare a messa. Alle  9.45 ero ancora a letto in stato di dormiveglia, mi arrivò improvvisamente un messaggio al cellulare che credevo di avere spento prima di coricarmi.

Era una mia amica  che mi mandò un messaggio di grande appezzamento per due miei scritti che stava leggendo e che gli avevo inviato circa un mese prima. .Dopo aver letto questo messaggio sentii’ come se avessi ricevuto una sferzata di energia. Feci colazione rapidamente e mi diressi verso la prima parrocchia dove pensavo si dicesse messa.(quella dove il giorno prima c’era stata quell’imponente manifestazione). Erano le 10.20   circa  e non c’era nessuno nei paraggi o perlomeno questo sembrava. La porta centrale era sbarrata per i lavori e io non pensai di andare alle porte laterali. Mi rimisi in macchina e mi diressi verso la chiesa della Madonna della pieta’ , ma niente messa anche li. Allora amareggiato mi recai verso la mia parrocchia. Giunto in chiesa,dove non c’era nessuno mi sedetti su di un banco e iniziai a pregare ,chiesi a Dio perdono per la mia pigrizia e poi recitai la comunione spirituale e 4 o 5 preghiere del libretto contenente la storia  del Gesù bambino di Gallinaro, Dopo circa 10 minuti entrò in chiesa un mio amico e organizzatore dei pellegrinaggi alla culla del Gesù bambino di Gallinaro, Appena entrato mi chiese se la messa era stata officiata, io gli risposi che era stata celebrata alle 9.00 e lui mi disse che allora si sarebbe recato presso la parrocchia dove ero già passato e dove alle 11.00 don Vincenzo Calvosa celebrava la messa. Erano le 10.45 subito mi diressi verso la chiesa suddetta e assistetti alla messa. Concludendo non persi la messa ed ascoltai per la prima volta con tranquillità la bella omelia del nuovo sacerdote.

Luigi Fabiano

Trebisacce  15/09/20014

 

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