Rocca Imperiale-05/10/2014:L’A.C. presenta ai cittadini una massa debitoria di 2 milioni di euro.

Rocca Imperiale: 05/10/2014

Un documento contabile certificato annuncia una mas20141004_200056sa debitoria di oltre 2 milioni di euro.

Continua l’operazione trasparenza promossa dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Ranù che ha presentato una massa debitoria documentata di oltre 2 milioni di euro. Lo scorso 4 ottobre, l’amministrazione comunale ha inteso incontrare la cittadinanza, in piazza Giovanni XXIII, per informarla adeguatamente sull’importo dei debiti certificati che gravano sul bilancio comunale. Un video proiettore presentava ai cittadini un documento contabile aggiornato al 29 settembre 2014 a firma del componente del servizio di controllo interno, dottore Antonio Infantino, nel quale si leggevano i seguenti importi di debiti: -Debiti fuori bilancio rilevati 1.224.763,29; Disavanzo di amministrazione 354.467,98; Altre tipologie di debiti di funzionamento 452.617,06, per un totale di euro 2.031.848,33. Vi è da considerare che il professionista Infantino è ancora al lavoro e sicuramente nei prossimi giorni la massa debitoria si incrementerà ancora, ma lo sapremo con certezza non appena sarà disponibile l’aggiornamento della nota sintetica contabile che l’a.c., a breve, pubblicherà sul sito ufficiale. Anche sul fronte sociale ci sono delle novità esposte dal consigliere delegato al Welfare, Marino Buongiorno: risulta bloccato un progetto sull’assistenza agli anziani e sui bambini per l’inadempienza su documenti compiuta della precedente amministrazione, ha affermato Marino e che bloccano anche l’avvio dei lavori per un asilo nido. Il sindaco Ranù nel presentare il documento delle passività del comune, ha puntato l’indice sulla dichiarazione fatta in consiglio comunale dalla minoranza che continua ad affermare che non ci sono debiti perché c’è l’autovelox che porta risorse. Ranù ha ancora denunciato lo sperpero di denaro fatto per le cene a base di ostriche e quant’altro e ha sottolineato che seppure per motivi istituzionali non si possono sprecare risorse e che, comunque, occorrono delle determine che spiegano la motivazione, cosa che non è stata fatta. L’ufficio di ragioneria ha presentato il modello 770 che per ben tre anni non è stato presentato, e anche questo è un fatto importante perché i trasferimenti di risorse arrivano se la macchina contabile funziona e non omette la documentazione prevista per legge. “Il nostro comune dovrà diventare un modello di riferimento per la trasparenza e anche i dipendenti dovranno collaborare per far funzionare efficientemente la macchina amministrativa”, ha affermato Ranù. Non è stata pagata l’acqua alla Regione dalla precedente amministrazione e che bisogna pagare e insieme alle altre voci crescono i debiti e la nostra comunità deve obbligatoriamente fare sacrifici per poter riequilibrare il passivo di bilancio. “Le Istituzioni meritano rispetto!”, ha chiosato. E anche sulla indennità percepita dal Sindaco ha spiegato, Ranù, che non è un fatto discrezionale, ma l’importo è previsto dalla legge. E ancora sull’aumento della Tasi ha spiegato che la percentuale è prevista dalla legge, perciò è un fatto tecnico. E sull’accusa della minoranza di aver bloccato le opere pubbliche, Ranù ha sottolineato che non è assolutamente vero, ma che l’amministrazione sta lavorando per consentire a tutte le imprese di partecipare attraverso delle gare d’appalto pubbliche. Sulla questione della chiusura dell’ufficio postale, Ranù ha premesso che si poteva evitare e la legge lo consentiva, ma per la riapertura è ancora più difficile, ma attraverso l’interpellanza parlamentare presentata dall’On.le Enza Bruno Bossio, si presenta la possibilità di una riapertura con i tempi burocratici che occorrono. In conclusione, dopo aver elencato ancora tutta una serie di questioni che ha posto all’attenzione dei cittadini, Ranù ha affermato di non avere paura di ciò che ha trovato e che riuscirà a superare i problemi ereditati in collaborazione con l’intera squadra di amministratori, ma era giusta e doverosa questa informazione per tracciare quella famosa e netta linea di demarcazione tra la precedente amministrazione e quella attuale che dimostrerà un metodo diverso di gestione della cosa pubblica all’insegna della parsimonia, della trasparenza e della concretezza dei fatti. Ha invitato tutti i cittadini a votare per le primarie del Pd a sostegno di Mario Oliverio quale uomo capace di gestire una Regione Calabria che sappia operare, in modo trasparente, per lo sviluppo economico sociale del territorio, presso il seggio preparato all’interno della sede di “Rocca che cambia” in Via Taranto, nei pressi della stazione ferroviaria. Per la cronaca: chi volesse seguire i lavori dell’incontro può trovare su Youtube il video realizzato da Angelo Aronne.

Franco Lofrano