Trebisacce-04/11/2014:Elio Amerise scende in campo a sostegno di Giuseppe Ranù

Elio Amerise
Elio Amerise

 

Trebisacce: 04/11/2014

Elio Amerise scende in campo a sostegno di Giuseppe Ranù, candidato alle prossime regionali nella lista “Democratici Progressisti” a sostegno del candidato Governatore per il centro sinistra Mario Oliverio. Sulla centralissima Viale della Libertà vi è la sede temporanea, per le elezioni regionali, di Ranù e all’interno troviamo, tra gli altri sostenitori, Elio Amerise che si dimostra entusiasta e orgoglioso di sostenere il suo candidato. Ma chi è Elio Amerise? E’ nato nella vicina Montegiordano nel 1941, ma è vissuto e cresciuto sempre a Trebisacce. Si è iscritto nel 1968 al PCI, appena rientrato da militare dell’esercito da Ferrara. Appassionato di calcio, ha ricoperto il ruolo di Capitano con il suo n.10 nella squadra del Trebisacce quand’era in promozione. Sin da piccolo mostrava interesse e passione per il calcio e ha giocato con la squadra del Mirto, con l’Acri e con il Morano Calabro. A sentire gli sportivi e altri calciatori Elio giocava molto bene, credeva nel rispetto delle regole e nel gioco di squadra, socievole, cordiale e altruista. Inoltre allora si giocava senza soldi e senza pretese, ma solo per passione e amore per lo sport in genere e per il calcio in particolare. Ha studiato presso il liceo classico dei Salesiani a Frascati e ha conseguito la maturità classica a San Demetrio Corone nel Collegio Italo-Albanese. Come lavoro si è occupato del ramo assicurativo dove ha ricoperto il ruolo di ispettore nell’Unipol, in qualità di responsabile regionale. Ha due figli Gaetano e Giusy avuti con la moglie Anna Zoila Lavorato. Politicamente non ha mai cambiato casacca e oggi con la sua coerenza politica è con il Pd a sostegno di Giuseppe Ranù nella lista “Democratici Progressisti”. Gli chiediamo in piena campagna elettorale: “Ma perché hai scelto Ranù?”. “Ho scelto Giuseppe Ranù di Rocca Imperiale per il suo percorso politico e anche perché è un moderato. Ha esperienza e competenze politico-amministrative, è coerente, serio, affidabile ed è capace di rappresentare degnamente il nostro territorio, in quanto lo conosce bene essendo figlio di questa terra e ne conosce le bellezze culturali, storiche, paesaggistiche, ma ne conosce altresì anche gli atavici e numerosi problemi e le sofferenze e i disagi delle varie comunità. Anche il suo progetto politico coincide perfettamente con il mio, poiché ha una visione non settoriale del territorio. Anzi ha tutte le abilità e competenze per valorizzare il territorio e fargli riprendere quella peculiarità e specificità perduta. Ricordo la bella Trebisacce quand’era la Perla dell’Alto Jonio e ora è ridotta a Cenerentola del territorio. Ranù mi piace molto anche quando parla di dover sviluppare iniziative per la pesca, per ridare voce ai giardini di arance di Trebisacce facendo ritornare a giocare il ruolo di protagonista al famoso “Biondo” che oggi non è né richiesto e né conosciuto sul mercato e che un tempo, invece, ha consentito a tante persone di mantenere i figli agli studi universitari. E poi conosce i problemi di tutti i comuni perché è stato vice sindaco al comune di Rocca e ora sindaco, è stato assessore alla comunità montana e subito dopo presidente, è consigliere provinciale uscente, insomma ha esperienza politica cumulata negli anni pur essendo appena un quarantenne. Sulla base di ciò, sostengo che Ranù con le sue amicizie politiche giuste e con l’utilizzo dei fondi comunitari è nelle condizioni di valorizzare anche le specificità dei nostri prodotti attraverso la costituzione di cooperative e quant’altro e restituire importanza alla storia attraverso la valorizzazione degli scavi di “Broglio” e degli scavi di Sibari. Questa, a mio avviso, è l’occasione che ha l’Alto Jonio per esprimere una persona in consiglio regionale, seria, competente e senza compromessi politici. Mario Oliverio, infatti, lo ha scelto come candidato proprio grazie alla sua coerenza politica, alla sua competenza, alla sua serietà, al suo continuo impegno politico e alla sua capacità di risolvere i problemi della gente e non per meri interessi personali. E’ il solo, a mio parere, capace di trasmettere entusiasmo nella voglia di fare e di infondere nei giovani una speranza per un futuro migliore. E’ capace di promuovere quella sinergia necessaria per portare l’Alto Jonio agli antichi splendori. E Elio, conclude: Votate e fate votare il rappresentante territoriale che può coniugare serietà, competenza, voglia di fare che i nostri politici del passato non hanno saputo o voluto fare. Il 23 novembre è l’unica data utile per fare dell’Alto Jonio un comprensorio che vuole ripartire. Forza Peppe che ce la facciamo!

Franco Lofrano