Trebisacce-04/01/2015: Davide Cavallo:”COME RECITA LO SPOT…………….C’E’ SEMPRE QUALCOSA DIETRO!!!!!!!”

COME RECITA LO SPOT…………….C’E’ SEMPRE QUALCOSA DIETRO!!!!!!!

Ho seguito un po’ la stampa per leggere i soliti complimenti che il capo dell’A.C. si fa da solo.

E’ arrivato persino ad affermare che nel 2015 non ci aranno più debiti, mi chiedo e quelli contratti con la CCDDPP?? L’unica differenza che esiste è sul numero dei creditori, prima tanti adesso uno…..nessuna opera di risanamento degna di merito.

Il dissesto avrebbe fatto meno danni, aliquote sempre al massimo (come adesso) ma i debiti non avrebbero prodotto interessi.

Quanto alle transazioni, nonostante il capo tenti di farle passare come un merito, in realtà sono un bel colpo di spugna alla possibilità di accertareeventuali responsabilità erariali riconducibili ai suoi ascendenti, il caso vuole, infatti, che nessuno dei debiti risalenti a quell’epoca rientra tra quelli riconsociuti fuori bilancio.

La Giunta Comunale, infatti, giorni fa, ha approvato una serie di transazioni per oltre 1.500.000 di euro di debiti derivanti da sentenze di condanna emesse nei confronti del Comune per espropri irregolari e per crediti vantati da liberi professionisti.

La furbata consiste nell’aver raggiunto un accordo transattivo con diversi cittadini che, nei lontani anni ’90, si erano visti espropriare i terreni in modo illegittimo e con avvocati che, negli stessi anni, hanno prestato la propria opera professionale per il Comune ( € 300.000 solo per un legale di Cosenza)

Nella pratica le transazioni hanno permesso all’A.C. di poter pagare senza dover riconoscere in consiglio comunale il debito fuori bilancio.

NIENTE DEBITO FUORI BILANCIO, NIENTE CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI, alla quale, quindi, gli atti non verranno trasmessi.

A rendere evidente quanto successo, la disamina delle schede redatte dagli Uffici finanziari in occasione della ricognizione delle passività dell’Ente.

Schede nelle quali venivano elencati una serie di debiti che, come per incanto, spariscono dal prospetto allegato alla delibera con cui il l’assise consiliare ha riconosciuto i debiti fuori bilancio esistenti.

In effetti, mentre la somma richiesta il 28.05.2014 alla Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento dei debiti fuori bilancio era pari ad € 5.600.000, il 02.12.2014 in Consiglio ne venivano riconsociuti solo 2.500.000!!!!!!

Che fine ha fatto la differenza?!?!?? Dato che di questi tempi, seppur con una riduzione del credito, nessuno avrebbe rifiutato un accordo transattivo, perchè non sono state transatte tutte le posizioni??!!!

Ottenute le copie degli atti necessari per ricostruire la vicenda, sittoporro’ la stessa alla Corte dei Conti, perchè esprima un giudizio in proposito.