Trebisacce-06/01/2015: Cenerentola in versione musical

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Trebisacce:06/01/2015

Cenerentola in versione musical.

Un mix tra arte e mondo fiabesco che ha incassato un enorme successo e che ha regalato emozioni a iosa al numeroso pubblico che ha assistito al musical “Cenerentola” realizzato dalla scuola di danza “Scarpette Rosa” di Francesca Smilari, in collaborazione con le associazioni culturali “Picard-Davide Aino”, “L’Albero della memoria”, il Coni e con il Patrocinio del comune di Trebisacce, messo in scena lo scorso lunedì 5 gennaio, presso il Cinema teatro Gatto. La fiaba è arcinota e riesce sempre a creare quell’atmosfera magica gradita a tutti e che porta tutti indietro nel tempo a rivivere la gaia fanciullezza che invita ad un piacevole sogno di un grande amore da favola, appunto. Attori, letture di poesie, performance di ballerini/e, scenografie belle e gradevoli, il tutto condito da un’armonica sinergia, hanno fatto a gara per inviare al pubblico attento e ai giovani quei messaggi educativi di pace, di amore, di serenità, di fiducia e di speranza ai giovani per un futuro migliore. I numerosi e ripetuti applausi corali da parte del pubblico hanno sottolineato di aver ricevuto il piacevole messaggio e di aver gratificato l’impegno profuso dal cast per la realizzazione dall’intero musical, maestri Sokol Kurti e Francesca Smilari inclusi. Il musical, probabilmente, si è ispirato alla fiaba di Charles Perrault e tratto ancora dall’omonimo film d’animazione di Walt Disney del 1950. Ripercorriamo le parti più importanti della trama della fiaba che resta sempre affascinante. “Cenerentola” è la storia di una bellissima giovane, orfana di entrambi i genitori. Sua madre era morta per prima, suo padre si risposò con una donna a sua volta vedova e con due figlie e poi morì anche lui. Dopo la morte del padre la ragazza fu schiavizzata da quella che era la moglie del padre e dalle sue figlie. Costoro la odiano al punto di chiamarla solo col nomignolo “Cenerentola” (dalla cenere di cui la ragazza si sporca pulendo il camino e dalle pentole che usa per cucinare il cibo alle sorellastre e alla matrigna). La vita della giovane Cenerentola cambia quando giunge in tutta la città la notizia che a corte si terrà il primo di tre balli organizzati dal re, durante i quali il principe potrebbe scegliere la sua promessa sposa. Naturalmente, le sorellastre e la matrigna partecipano al ballo e Cenerentola viene di conseguenza esclusa (nel film della Walt Disney sono le sorellastre che strappano il vestito di Cenerentola, appena pronto per il ballo, costringendola quindi a rinunciare alla festa). Con l’aiuto magico di una fata la “fata madrina” di Cenerentola (in alcune versioni la fata madrina è sostituita con animali o piante), la ragazza viene vestita di un meraviglioso abito da sera e riesce a recarsi segretamente al ballo malgrado il divieto della matrigna. Nonostante il bellissimo gesto, la fata raccomanda alla fanciulla di rientrare a mezzanotte. Al ballo attira l’attenzione del principe e ballano tutta la notte senza intoppi le prime due volte. Ma al terzo ballo Cenerentola, innamorata, si scorda del tempo che fugge; poiché l’effetto dell’incantesimo è destinato a svanire proprio a mezzanotte, ella deve fuggire di corsa al rintocco, ma nella fuga, perde una scarpina di pelliccia di scoiattolo (spesso considerata erroneamente di vetro a causa di un errore di traduzione dal francese). Il principe, ormai innamorato, trova la scarpina e proclama che sposerà la ragazza capace di calzarla. Il giorno successivo, alcuni incaricati del principe girano dunque per il regno facendo provare la scarpina di pelliccia a tutte le ragazze in età da marito, incluse le sorellastre di Cenerentola, le quali cercano di ingannare il principe tagliandosi le dita dei piedi e il tallone per riuscire ad indossare la scarpetta. Comunque, alla fine, Cenerentola prova la propria identità e sposa il principe. E giusto per dare un segnale di riconoscimento al cast che si è tanto speso nella realizzazione del musical diciamo subito che il meraviglioso vestito indossato da Cenerentola, l’immagine della stessa e la bella carrozza, presenti sulla locandina, sono il frutto del lavoro e della creatività della stilista Annalisa Di Lazzaro. Presentatrice della serata Immacolata Rago. Nel ruolo di Cenerentola Martina Ottaviani e in quello del Principe Azzurro Vincenzo Di Marco. Tra gli ospiti della serata intervenuti vi è la poetessa Rossella Falabella, l’artista Loredana Fiammetta Aino, gli attori- Claudio e Manuel Gargiullo e Carmen Chidichimo, l’attrice e lettrice di poesie Andreina Petta. Simpaticissimi e bravissimi i piccoli allievi della scuola di danza “Scarpette Rosa” che si sono esibiti sulle coreografie del maestro Sokol Kurti. Tra gli organizzatori troviamo Maria Valeria Berardi (Art Director),Carla Pace e Immacolata Rago.  Le coreografie sono state curate da Francesca Smilari e da Sokol Kurti. Per le scenografie: Ottaviani Old Times, Tristano Malvito, Giuseppe Laurenzano e Vittoria Lacanna. Make Up Artist: Valentina Fiorello. Hair Stilist: Claudio e Carmen Gargiullo. Costumi: Immacolata Rago, Annalisa Di Lazzaro e l’associazione Culturale “Orizzonti Rosetani”. In conclusione si tratta di una serata da ricordare e che fa spontaneamente esclamare: “C’ero anch’io !”.

Franco Lofrano