Trebisacce-14/02/2015: L’A.C. interviene sulla questione trasporti

 

COMUNE    DI   TREBISACCE

C.A.P. 87075        (Provincia di Cosenza)     C.F. 00378820781 D

PIAZZA ELLA REPUBBLICA – Tel. 0981550206 –  Fax 098158388                                    

 Sig.Presidente della Provincia

Piazza 11 Marzo

COSENZA

E ,p.c. responsabile settore Trasporti

Provincia Cosenza-Vaglio Lise

COSENZA

Egregio Presidente,

  mi è pervenuta nota del settore Trasporti della Provincia con la quale , richiamando  le nuove norme per l’organizzazione e il funzionamento degli EE.LL.,nonché la Legge Del Rio  sul riordino delle Province,annuncia una serie  di interventi diretti alla pianificazione e programmazione delle competenze provinciali,nell’ambito delle risorse disponibili.In tale contesto, anche dal punto di vista territoriale (piani di bacino),inserisce  l’adeguamento  del Piano Provinciale dei Trasporti  e della rete di trasporto pubblico locale ,evidenziando la necessità  di promuovere intese tra comuni limitrofi  per una maggiore efficienza e razionalizzazione delle risorse. Orbene,pur condividendo la necessità di avviare un processo di revisione del Piano dei trasporti per avere maggiore efficienza ed economicità,sento l’esigenza di esprimere le mie forti preoccupazioni e perplessità circa possibili intese tra comuni, non per la mancanza di volontà politica,quanto soprattutto  per la mancanza di risorse economiche  necessarie. Infatti,come Ella ben sa, ormai le amministrazioni centrali dello stato (governo, regioni e altre istituzioni) tendono a scaricare sui comuni l’onere di rinvenire  risorse economiche per garantire servizi  pubblici,anche costituzionalmente previsti.In tale contesto,non può sfuggire che molti  comuni non possono garantire neanche i servizi essenziali primari,per cui attingere a proprie risorse  per i servizi pubblici di trasporto, urbani e interurbani ,diventa oltremodo impossibile .

Peraltro la Regione Calabria ,già nel decorso anno, ha tagliato fondi e soprattutto corse di servizio pubblico, alimentando di fatto una  marginalizzazione dei comprensori periferici e montani ,alle cui popolazioni  è stata negato il diritto costituzionale alla mobilità. Pertanto,pur condividendo la necessità di un confronto costruttivo,ritengo opportuno e necessario eliminare dalla proposta di partenza l’opportunità di gravare i bilanci dei comuni di ulteriori oneri per sostenere il trasporto pubblico urbano e interurbano,ma soprattutto evitare ancora tagli per quello interurbano,che può essere, magari,limitato ai grandi bacini territoriali e agglomerati urbani. Infine, pare opportuno  evidenziare che tutti i pendolari sono fortemente penalizzati dal caro biglietto che incide notevolmente sulle già precarie condizioni economiche delle famiglie, soprattutto per sostenere il diritto allo studio dei tanti studenti che, quotidianamente si recano nei centri urbani dove sono situate  le scuole medie secondarie. In tale contesto sarebbe opportuno anche avviare un confronto con la Regione Calabria.

Cordialmente

Dalla residenza municipale lì 26.01.2015

Il Sindaco

Avv.Francesco Mundo