Trebisacce-22/02/2015:La fiaba per vincere la paura Un libro che dovrebbero leggere piccoli e adulti
La fiaba per vincere la paura
Un libro che dovrebbero leggere piccoli e adulti
In una di queste lunghe serate d’inverno, mi trovo accanto al mio vecchio focolare e mi leggo, quasi tutto d’un fiato, un bel libro di fiabe che mi ha lasciato un caro amico, appena pensionato dalla scuola. Vedo che i protagonisti delle fiabe sono ragazzini che riescono sempre a trovare una soluzione e una via d’uscita per i problemi che incontrano. Ma devono lottare contro vari avversari e difficoltà: Paolo e Mattia sconfiggono un vecchio stregone che non fa volare il loro aquilone; pure Desirè aveva tanta paura, ma riesce a vincere la strega; anche Marilina deve fronteggiare, e vince, la vecchia strega che minacciava dal cavo di una grande quercia; pure Sara deve trovare una soluzione, perché un vecchio mago l’ha trascinata nel pozzo fiabesco e trova una via d’uscita; Joan ha liberato il suo paese dall’orco cattivo. Fiona e le formiche salvano dall’incendio la pineta del villaggio, Adelaide si triova nel vecchio casolare dei nonni e assiste a una lezione di ospitalità, Gilli riesce a cavarsela nella disavventura del fiume Ulisse, Miriam e gli altri quattro suoi compagni escono dal labirinto in cui erano stati attratti e si salvano con i lunghi rami di una quercia; Roland ha paura della nave Remar ma è ostinato a non mollare; Massimiliano scopre un vecchio e valoroso guerriero e si fa una precisa idea della giustizia; il piccolo Luc, dotato di bontà e fedeltà, salva il suo buon re, mediante una pianta miracolosa trovata in una profonda miniera; Tom compie l’avventura su Marte e, senza avere paura, mette pace tra gli extraterrestri.
Dopo le 15 fiabe, leggo anche le notizie biografiche delle autrici e i loro appunti sulla sezione educativa-didattica, la struttura della fiaba e la tipologia delle paure. Nell’introduzione e nella presentazione di Domenica Franca Staffa e di Silvana Palopoli mi rendo conto che, veramente, “la fiaba è lo specchio e l’esplorazione della nostra vita interiore”, e “può essere uno strumento pedagogico per stimolare le persone a superare il proprio disagio”. Le autrici del libro si intrattengono sulla paura, che agita e crea disagio al bambino”, ma “c’è uno strumento didattico per capire la paura ?” Il libro chiede proprio questo. Anche con la fiaba si può affrontare l’angoscia. Si ha paura del buio, dei rumori, e forse anche dei litigi e delle forti grida che si possono scambiare i genitori che non conciliano fra di loro. Le radici della favola sono antiche; si è propagata dall’Asia all’Europa, si è trasmessa oralmente e appartiene alle società preeletterarie.
Quindi, l’operatore scolastico deve capire le paure dei bambini, deve insegnare loro a gestirle. Ma ci vuole anche la collaborazione dei genitori. Grazie all’amico Ciccio che ha fatto gentil dono di un libro che non avevo letto. E’ stato pubblicato circa sette anni fa, ma io lo ritengo sempre valido: non solo per nostri bambini ma anche per noi adulti, che eravamo stati abituati a raccontare favole di mostri che incutono brutte paure. Le belle fiabe di questo libro, di circa 100 pagine, sono corredate di appropriate illustrazioni di Rina Basile. Ci sono ancora mamme, che per tenere buoni i “monelli” di casa, ricorrono ai serpenti con le corna e le labbra rossa, ai diavoli e ai mangia-bambini.
Psiche e fiaba lo dovrebbero leggere anche i genitori che non trovano mai un po’ di tempo libero per sfogliare un volumetto (grazioso anche nell’aspetto tipografico) e per avere a disposizione uno strumento didattico: i figli crescono bene, anche con un buon libro di nuove fiabe. Questo l’hanno scritto due educatrici, due specialiste della pedagogia e della psicologia infantile. Con questo libro resta nella memoria della scuola anche la figura di Silvana Palopoli, che non è più tra di noi: aveva tanta passione e tanta volontà di lavorare ancora per i suoi allievi. Giuseppe Rizzo
Silvana Palopoli-Domenica Franca Staffa, Psiche e fiaba – Le paure infantili e la didattica della fiaba, Falco Editore (CS), nov. 2008
Pubblicato in Confronti 1/2015, p.11