Trebisacce-30/03/2015: La domenica delle Palme di riflessione.
Trebisacce:30/03/2015
La domenica delle Palme di riflessione.
La Parrocchia Madonna della Pietà strapiena per la Messa della Domenica delle Palme che introduce ai riti religiosi della settimana Santa. La liturgia è iniziata, lo scorso 29 marzo, con la benedizione delle palme d’ulivo in Piazza Matteotti a cui è seguita la Santa Messa celebrata dal Parroco Mons. Gaetano Santagada, supportato dal diacono Sebastiano Indraccolo, dall’ accolito Eduardo Magnelli e dai giovanissimi chierichetti. Tantissimi i fedeli in piazza Matteotti pronti a ricevere la benedizione dei loro ramoscelli d’ulivo preparati con semplicità o con tanti colori per personalizzare la loro palma d’ulivo. Attorno alla piazza tante bancarelle perché la domenica delle Palme ha coinciso con il rituale mercato mensile che si svolge nella cittadina. Il parroco Mons. Gaetano Santagada inizia inviando un messaggio di Pace, di amore e di consapevolezza. “Dal vangelo secondo Marco. Quando furono vicini a Gerusalemme verso Bètgage e Betània, presso il monte degli Ulivi Gesù mandò due dei suoi discepoli e disse loro: “Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: ”Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”. Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: “Perché slegate questo puledro?”. Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare. Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano: ”Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!”. Tutti i fedeli attenti e composti a seguire le parole del parroco Santagata, cosa armoniosa e solita, ma la liturgia della Parola di questa domenica delle Palme è oltremodo ricca: unisce alla commemorazione dell’ingresso messianico di Gesù in Gerusalemme, il memoriale della sua Pasqua che è mistero di morte, sepoltura e resurrezione. La folla ha acclamato Gesù a Gerusalemme con “Osanna”, dal passo del Vangelo, e lo ha circondato e ha chiesto a Gesù la salvezza, salvo, qualche ora dopo, chiedere di crocifiggerlo. Perchè la folla ha cambiato idea? Mons. Gaetano Santagada ha voluto inviare il messaggio di non farci vincere dalle prime difficoltà, di non sentirci sconfitti prima di aver lottato per le cose in cui crediamo. Ma è anche un messaggio che invita ad azioni che evitino le sofferenze degli altri. Le vittime dei soprusi, degli scippi, delle violenze che ci sono, ovviamente, anche in una comunità sostanzialmente tranquilla come è quella di Trebisacce. Tutti in processione lateralmente alla piazza Matteotti e rientro nella chiesa per la Santa Messa che è stata molto seguita e partecipata.
Franco Lofrano