Rocca Imperiale-19/04/2015:LE PROSPETTIVE DEL LIMONE DI ROCCA IMPERIALE SUL MERCATO GLOBALIZZATO

LE PROSPETTIVE DEL LIMONE DI ROCCA IMPERIALE SUL MERCATO GLOBALIZZATO

Quali prospettive ci sono per la nostra terra? E’ questo, probabilmente, il quesito che si posero quel manipolo di audaci imprenditori alla soglia del nuovo millennio; convennero, con l’istituzione del Consorzio del Limone, che l’unica chance per salvare se stessi e l’eredità economico-culturale dei propri padri fosse investire sull’agricoltura di qualità, con un prodotto dalle caratteristiche organolettiche peculiari: il limone di Rocca Imperiale. Oggigiorno, mutatis mutandis, proprio quella domanda, che fu l’abbrivio di un nuovo modus operandi, si ripropone, con forza, come un inesorabile mantra; è vero, molto è stato fatto, ma l’orizzonte mirato e bramato, lungi dal rimanere immobile, è ancora lontano. La forbice, purtroppo, si è allargata a causa di fattori politico-economici eteronomi: il mercato dell’eccellenza, ormai, è non già quello ristretto ai confini nazionali, bensì quello globalizzato. Questa sfida non può non essere affrontata attraverso competenze specifiche, che utilizzino conoscenze scientifiche giammai l’improvvisazione di chi vuol sbarcare il lunario, pena l’implosione dello status quo. Sicché lasciar soli coloro i quali cercano, con scarse mezzi istituzionali, di portare avanti un progetto a breve termine, è atto di grave irresponsabilità; un interesse collettivo può essere soddisfatto solo mediante una comunità unita, la cui partecipazione venga canalizzata democraticamente in una organizzazione forte e coesa. Consolidare la struttura di governance, con una base sostanziosa, significa, innanzitutto, importare risorse fresche, in termini di capitale umano ed anche più schiettamente economico, finalizzate all’aumento della competitività di mercato. Invero, rapportando la situazione attuale al modello principe in tema, rectius il modello del diamante di Porter, ne consegue che i fattori da implementare, atteso il chiaro imprinting polico-ammininistrativo di sostegno concretizzatosi nella presenza all’expo, sono la stimolazione domanda internazionale e l’ausilio dei settori industriali correlati e di supporto. Appare, quindi, chiara la strategia da adottare: investire pesantemente sul marketing territoriale e nei rapporti con le catene commerciali specializzate nella vendita di prodotti alimentari italiani di alta qualità ovvero nella ristorazione d’eccellenza.  Solo in questo modo si potrà godere, medio tempore, dei risultati dei benefici programmatici, sì da acquisire competitività maggiore che comporti una resa più efficace sul mercato globale del limone di Rocca Imperiale. Dunque, al ricorrente quesito non si può non rispondere attraverso l’impegno, la competenza e gli investimenti, uniche componenti dominabili in grado di far prospettare un futuro ove il migliore prodotto della terra di Rocca Imperiale, il limone, sia da stimolo per lo sviluppo del territorio non solo economico ma anche socio-culturale.

Francesco Manolio