Trebisacce-21/04/2015:Inchinatevi a sua Eccellenza Trebisacce.

TREBISACCE-COTRONEI 2-1

Marcatori: 41’ pt Tuoto, 11’ st Zangaro, 20’ st Conversi

Arbitro: Aureliano di Rossano 7 (Ass. Tonnicello di Rossano 7, Famularo di Rossano 7)

Note: Pomeriggio freddo, terreno di gioco in buone condizioni. Spett. 2500 circa

 

Trebisacce: Vitale 9 (40’ st Costa sv), Oliva 9, Barone 9, De Simone 9, Granata 9, Blaiotta 9, Zangaro 9 (29’ st Parise sv), Marino 9, Tuoto 9, Viscardi 9, Vasso 9 (17’ st De Caro sv). All.: Pacino 9

 

Cotronei: Menzà 7, Pizzari 7 (1’ st Frjoo 7), Federico 7, Soluri 7, Olivo 7, Ruga 7, Sero 7, Amoroso 7, Campagna 7( 29’ st Kane sv), Conversi 7, Macrì 7 (1’ st Oreste 7). All.: Trapasso 7

 

Rocco Gentile

TREBISACCE

Inchinatevi a sua Eccellenza Trebisacce. Una città in festa che oggi raccoglie i frutti seminati. Duemilacinquecento persone hanno voluto esserci sugli spalti dello Stadio “Giuseppe Amerise”, per dire “Io ci sono, io c’ero” in una giornata che per Trebisacce e l’Alto Jonio rappresenta la storia calcisticamente parlando. Sin dal mattino i tifosi hanno affollato le gradinate del Comunale di Contrada Rovitti dove hanno iniziato a festeggiare in attesa dell’inizio dell’incontro, con musica e divertimento con la voce di Antonio De Paola. C’erano tutti al campo, i campioni di ieri e di oggi. Luigi La Polla, Mimmo Partepilo, Angelo Campanella, Totonno Bandiera, Fedele Ciacci, Totonno Cerchiara, Giuseppe Gentile, questi solo alcuni nomi delle vecchie glorie presenti che peraltro troveremo ben presto nel libro che raccoglie la storia del Trebisacce scritto dal giovane dirigente Danilo Pili. Al loro fianco i campioni di oggi. Corsi e ricorsi storici che hanno messo insieme sessant’anni di vita vissuti prima nel vecchio e glorioso Stadio “Alfredo Lutri” sul lungomare e poi al nuovo impianto dedicato alla memoria del compianto Amerise. Tutt’insieme per brindare consolo all’Eccellenza ma anche a quindici vittorie su altrettante partire giocate in casa. Un record nel record che riporta la città nel calcio che conta, in quelle categorie dove è già stato nei bei tempi andati e che ora sembrano, come un sogno, ritornare. Ricordiamo per doveri di cronaca che il Trebisacce ha militato nell’allora Quarta Serie, la Lega Pro di oggi e la Serie D di ieri, facendosi rispettare su tutti i campi del centro e sud Italia.  Al Trebisacce ieri bastava un pareggio, anzi alla fine considerando il risultato del Roggiano, anche di meno, per raggiungere l’Eccellenza. La gara è iniziata alle 16.09 di fronte ad un pubblico già in delirio che mai però è andato oltre il classico incitamento, tant’è che le forse dell’Ordine presenti alla Stadio con il maresciallo dell’Arma Natale La bianca, non sono mai intervenuti. Una festa nella festa che va sottolineata, se si pensa ai tanti episodi sgradevoli che si vedono in tv e che accadono talvolta durante e dopo le gare anche a livello professionistico e non sono dilettantistico. Grida, cori, slogan, sciarpe, dediche, bandiere al vento e trombe, che insieme ai fumogeni hanno colorato lo stadio di giallorosso. Poco da dire sul match, giocato senza grossa intensità tattica, considerando che il Cotronei era già salvo ed al Trebisacce stava bene anche un risultato a reti inviolate. Al 41’ però lo Stadio si alza in piedi di fronte ad un colpo di testa di sua maestà Claudio Tuoto che su cross perfetto di Zangaro insacca alle spalle di Menzà. Il Trebisacce è in vantaggio e in tribuna di balla e canta. “Chi non salta è di Rossano…”, per ricordare la sconfitta di domenica scorsa allo “Stefano Rizzo” contro l’Audace che ha di fatto rimandato la festa. Il primo tempo termina senza altre occasioni né da una parte né dall’altra. Ci vuole il 56’ per mettere al sicuro il risultato. Stavolta è Zangaro a fare bis e far scoppiare la lunga festa che poi è andata avanti fino al triplice fischio finale. Quando tutti sono scattati in piedi. Al 65’ c’è gloria pure per il Crotonei che ha accorciato le distanze con il solito bomber Conversi. Poi solo attesa e sostituzioni e quando l’arbitro Aureliano, buona la sua direzione e quella dei suoi due assistenti, ha messo il fischietto in bocca per chiudere le ostilità è scattato il tripudio giallorosso. Con la squadra che si è ritrovata al centro del campo in un lungo e caloroso abbraccio con i suoi tifosi, i dirigenti, il sindaco, il presidente, i giovanissimi della Scalisiana e degli Allievi. Prima di rimettersi in macchina ed iniziare la sfilata che ha attraversato viale della Libertà e Corso Alfredo Lutri fino ad arrivare nell’agorà principale dove è andata avanti la festa per tutta la notte.

Rocco Gentile

 

Rocco Gentile

TREBISACCE

“E’ stata una stagione esaltante da tutti i punti di vista”. Mister Vincenzo Pacino vero trainatore dei giallorossi non sta nella pelle. Il Trebisacce dopo ventitrè anni esatti  ritorna nel calcio che conta. Ed il merito è anche e soprattutto suo. Che è riuscito, nonostante le peripezie societarie, a far quadrare il cerchio, a tener sempre concentrato il morale della sua squadra. “Ed oggi (ieri ndc) raccogliamo i risultati di una grande stagione”. Il mister è euforico a fine gara, ed è giusto che sia così, come del resto il presidente Angelo Miniaci e l’intera Società jonica. Il patron, il terzo in ordine di tempo, considerando che nell’ultima stagione si sono succedute tre persone al vertice societario,Francesco Ripoli (ieri insieme alla squadra a festeggiare) e Luca Pisani, prima di Miniaci, di solito restìo a voler apparire ieri non si è sottratto ad un sorriso che raccoglie tutta la sua gioia per aver regalato un sogno a tutta Trebisacce calcistica e non solo. Anche il sindaco Franco Mundo non ha voluto far mancare la propria vicinanza ai campioni della sua città. “Grazie a tutti, alla squadra, ai calciatori, ai tifosi e alla Società e a tutti coloro i quali hanno contributo a scrivere una pagina di storia per la nostra cittadina”. Il sindaco è raggiante e pronto per la mega festa in piazza della Repubblica, proprio di fronte al Municipio,  che ha visto  anche la collaborazione dell’Amministrazione comunale che lui stesso guida. Capitan Blaiotta ed i suoi compagni intanto stappano spumante per brindare ad un grande evento. La squadra è stata accolta trionfante tra le vie del paese dove migliaia di tifosi in delirio, con caroselli di auto, sciarpe, striscioni e bandiere, non hanno perso tempo a festeggiare i propri beniamini. “Siamo felicissimi, dopo tanti sacrifici è tempo di far festa…”. Blaiotta è su di giri e mentre parla viene portato in trionfo dal resto della squadra che canta ed urla la propria gioia per aver vinto un campionato dominato dall’inizio alla fine. “Sacrificio e sudore sono state le nostre armi vincenti”, ha detto Vincenzo Pacino. Ora ci sarà da programmare il futuro. Anche il bomber Claudio Tuoto, ieri con moglie e figlioletti al seguito ha voluto ricordare questo grande giorno. “Sono emozionato, è la mia più bella promozione”. Detto da lui, veterano del calcio e al centro di mille vittorie, c’è da crederci. Il Campionato d’Eccellenza è tutt’altra cosa rispetto alla Promozione. Intanto bisogna confermare i pilastri che hanno portato al trionfo, e poi irrobustire la formazione con almeno quattro-cinque innesti di spessore, per continuare a sognare. Ma adesso è tempo di far festa. Poi si penserà al domani. Che tutta Trebisacce spera sia proprio come ieri.

Rocco Gentile

 

 

Rocco Gentile

TREBISACCE

 

VITALE: Portiere d’esperienza, vera e propria saracinesca, paratutto. Il suo curriculum parla chiaro, con un’esperienza anche in Serie B con il Cosenza. Un numero uno che ha mostrato anche quest’anno di poter indossare con orgoglio quella maglia. Garanzia. Voto 10 e Lode

 

DESARIO: Partito in sordina, ha subito convinto mister Pacino che gli ha affidato una maglia da titolare. Lui ha saputo conquistarla e tenerla forte addosso. Alla fine da under in forte crescita ha dimostrato di essere già un calciatore vero. Fondamentale. Voto 10

 

RUBINO: Difensore di valore, under delle meraviglie , sempre pronto a rispondere alle chiamate del mister, riuscendo, alla fine a diventare titolare irremovibile capace di rendersi prezioso non solo in fase difensiva ma anche sulla fascia. Formidabile. Voto 10

 

GRANATA: Pilastro della difesa. Cinico, forte fisicamente e preciso di piede. Una pedina difficile da sostituire che garantisce sicurezza e tranquillità ai compagni di reparto. Capace anche di farsi apprezzare in fase offensiva. Insormontabile.Voto 10

 

DE SIMONE: Centrocampista tatticamente perfetto, un jolly che tutti vorrebbero avere nella propria squadra, un calciatore che ogni coach vorrebbe allenare. Geometrico, duttile e pronto al sacrificio. Una garanzia per il presente ed il futuro. Sicuro. Voto 10

 

BLAIOTTA: Il capitano, una sola parola basta per descrivere un leader, uno che anche all’estero ha dimostrato di saperci fare e che attratto dal calore della sua gente ha deciso di ritornare in riva allo Jonio, dove ha lasciato il segno. Pregevole. Voto 10 e Lode

 

ZANGARO: Il regista con il vizio del gol. Prezioso nell’impostazione del gioco e preciso sotto porta. Fortemente voluto da mister Pacino, che con lui lavora insieme da tempo, ha ripagato suI campo la fiducia con i suoi guizzi vincenti che hanno lasciato il segno. Geometrico. Voto 10 e Lode

 

MARINO: Motorino instancabile, il classico giocatore che fa legna, che non è facile farne a meno. Uno di quelli che si mette a disposizione della squadra e macina metri e sudori per non darla mai vinta all’avversario. Prezioso. Voto 10

 

TUOTO: Gol, gol ed ancora gol. Un bomber sempreverde, nonostante i suoi 40 anni. Difficile trovare in giro giocatori che come lui sanno essere precisi sottoporta. Un goleador d’esperienza che ha dato una marcia in più alla sua squadra. Insostituibile. Voto 10 e Lode

 

NAGLIERI: Giocatore di categorie superiore. Forte fisicamente e prezioso in ogni reparto. Duttile, caparbio e cinico. Un vero e proprio fenomeno, la mascotte del calcio trebisaccese. Qualsiasi giudizio per lui è troppo poco.  Indispensabile. Voto 10 e Lode

 

VASSO: Un rebus diventato un Re. Un centrocampista spettacolare con il fiuto della rete. Arrivato senza grossi clamori ha dimostrato sin dal primo memento di essere uno di quei calciatori in grado di lasciare il segno. E lui l’ha lasciato, eccome. Sorpresa. Voto 10 e Lode.

 

 

 

COSTA: Portiere di riserva ma decisivo ogni qual volta è stato chiamato in causa, dove ha mostrato il suo valore. Voto 9

 

VISCARDI: Under in forte crescita, capace di sfruttare positivamente ogni occasione che il mister gli ha riservato. Voto  9

 

OLIVA: Altro giocatore che farà parlare di se. Sempre disponibile e pronto ad essere presente se inserito nella mischia. Voto  9

 

DE CARO: Utilissimo sotto tutti gli aspetti. Bravo in campo e educato fuori. Un buon innesto per il futuro. Voto 9

 

BARONE: Ottimo difensore, cinico, preciso e pungente. Uno che può fare il titolare da qualsiasi parte. Voto  9

 

SPOSATO: Forte centrocampista, dinamico, determinante e ricco di idee. Promosso ogni qual volta ha giocato. Voto  9

 

COSENTINO: Giovane con il senso del gol, attaccante atipico ma con il fiuto della rete. Importante sottoporta. Voto  9

 

TRINNI: Segnatevi questo nome, presto salirà alla ribalta. Under fortissimo, tecnico, caparbio ed in grado di poter dire la sua. Voto  9

 

BERLINGIERI:Giocatore in forte crescita, che senz’altro potrà rivelarsi utile in ogni momento. Positivo quando è sceso in campo. Voto 9

 

PARISE: Calciatore formidabili,molto duttile, una garanzia se utilizzato. Sicuramente un calciatore prezioso per il presente ed il futuro. Voto  9

 

NICOLETTI:  Portiere under, ma già una sicurezza. Ha tempo per crescere ma la stoffa per essere un numero uno. Voto 9

 

 

AMORUSO: Trasferito a Settembre al Cotronei, non ha avuto granchè di tempo per dimostrare il proprio valore. Voto 9

 

CONTE Ceduto nel mese di Dicembre, centrocampista utilissimo e pronto a fare gol. Voto 9

 

BUONGIORNO: Andato via a Dicembre per motivi di lavoro, è un bomber puro, di razza, come il padre Peppe. Giocatore di Eccellenza. Voto 10

 

 

MISTER VINCENZO PACINO: Determinato, preciso, vero timoniere di questa squadra. Il mister che tutti vorrebbero: gentile e caparbio alla stesso momento, fermo e flessibile, uno ci quelli che in panchina e durante la settimana ti trasmetta la giusta grinta e ti fa sentire sicuro. MAESTRO. Voto 10 e Lode Rocco Gentile

 

DIRIGENZA: Prima il patron Francesco Ripoli che ha portato la squadra in Promozione, poi nell’interregno la mini presidenza di Luca Pisani, ed infine il Presidente Angelo Miniaci hanno garantito la giusta e degna stabilità alla squadra, portando a termine nel migliore dei modi il Campionato. IMPECCABILI. Voto 10 e Lode

 

 

PUBBLICO: Cordiale, ospitale e soprattutto numeroso. Per tutto l’anno i supporters hanno riempito le tribune, in casa ed in trasferta, facendo sentire sempre il loro affetto e calore alla squadra. DETERMINANTI Voto 10 e Lode.

Rocco Gentile