Trebisacce-18/05/2015: GIUSTO RICONOSCIMENTO (di Raffaele Burgo)
GIUSTO RICONOSCIMENTO
La vita è troppo breve perché ci si possa prendere il lusso di perdere una sola ora in indugi inutili ( L.J.Lebret)
Pensiamo che al giorno d’oggi, in un mondo che pare abbia perso di vista i valori puliti e profondi, sia necessario riscoprire le emozioni vere, quelle che fanno sussultare il cuore, quelli che permettono di credere ancora nei sentimenti.
Ebbene, ciò è possibile anche attraverso le Arti Marziali, quando questa viene esaltata da praticanti di alto livello come Giorgia Foscarini, atleta di elevatissimo spessore tecnico.
In questa sede non vogliamo elencare i successi ottenuti da questa splendida ragazza, ma desideriamo sottolineare le sue qualità etico-morali, che permettono di farla vedere sotto una luce diversa, quella luce che riesce ad illuminare quanti hanno la fortuna e l’onore di conoscerla e condividerne anche pochi attimi.
Cintura nera 3° dan Karate Csen, riconosciuta 4° dan da diverse Federazioni Internazionali, nei giorni scorsi è stata nominata direttamente dal sottoscritto, in qualità di Responsabile Mondiale della Scuola Kung Fu Chuan Shen Tao Hu Kuan Kujutao, Rappresentante Nazionale Settore Femminile Kung Fu Chuan Shen Tao e cintura nera 2° chieh.
Questo importante incarico è stato concesso per aver sempre dimostrato non soltanto bravura ma, soprattutto, per la sua enorme sensibilità, simpatia, disponibilità umana, dolcezza. Insomma, un vero esempio da seguire e imitare per tantissimi giovani, che avrebbero bisogno di incentivi per credere di più in se stessi.
Giorgia è un punto di riferimento certo e preciso, una ragazza veramente speciale, capace di profondere emozioni profonde attraverso il suo modo di trasmettere la pratica marziale nel suo aspetto più profondo, che travalica quello che è il semplice gesto tecnico e si proietta nelle vette più alte della vera e propria Arte.
Vederla praticare significa essere trasportati in un mondo meraviglioso, fatto sì di tecnica, ma anche di emozioni, di bellezza, di eleganza, di sentimenti.
Sembra un angelo che danza su una nuvola, tanta è la grazia che mette in ogni suo più piccolo gesto e ciò fa sì che ognuno di noi si riappropri di tutto ciò che ha perso per strada nella corsa frenetica verso la superficialità.
Può sembrare retorico o esagerato scrivere in tal modo di una giovanissima ragazza, ma vedere Giorgia eseguire un Kata suscita tutto ciò, perché lei non esegue soltanto un gesto tecnico, ma si proietta nel gesto stesso con il cuore e con l’animo e questo non può che essere un grande titolo di merito per lei.
Esempi come il suo ce ne vorrebbero tantissimi, non soltanto nel mondo delle Arti Marziali, ma anche nella vita, in quanto appartiene alla categoria di persone VERE, quelle che hanno nel cuore ciò che hanno sulle labbra.
Semper ad maiora Giorgia e resta sempre quella che sei.
RAFFAELE BURGO