Rocca Imperiale-30/05/2015: Vertice Anas-Comune
Rocco Gentile
ROCCA IMPERIALE
Vertice Anas- Comune. Proficuo incontro a Roma, tra il sindaco Giuseppe Ranù,
accompagnato dal vice sindaco Francesco Gallo, con L’Anas che ha visto sul
tavolo come argomento di discussione l’ utilizzo dei ribassi ed economie dei
lavori della strada statale 106 Rocca Imperiale- Nova Siri. Il summit
capitolino è stato fortemente sostenuto dalla parlamentare Enza Bruno Bossio
del Pd. Ranù, nell’occasione, ha chiamato in causa l’Anas per il mancato
rispetto di un protocollo sottoscritto circa 10 anni fa che impegnava
l’Azienda Nazionale per le strade a collegare il lungomare di Rocca Imperiale
con quello lucano di Nova Siri. Opera non realizzata nonostante la delibera
Cipe. Dopo ampio dibattito si è pervenuti ad una intesa che vede, però, delle
proposte concrete elencate dal primo cittadino rocchese che si possono
sintetizzare nel rafforzamento dell’argine del torrente San Nicola, nel
ripristino della viabilità Rocca Imperiale-Nova Siri e nel ricongiungimento del
lungomare Rocca Imperiale-Nova Siri. Un ringraziamento va alla parlamentare, ha
affermato Ranù- Enza Bruno Bossio che ha, di fatto, sostenuto fortemente l’
incontro. Nel frattempo la strada da pochi mesi aperta al traffico, con due
corsie per ogni senso di marcia consente di by passare l’abitato di Nova Siri
ed evitare il semaforo, sede di diversi incidenti peraltro alcuni mortali e
d’estate e durante gli esodi e controesodi festivi capace di alimentare file
lunghissime di auto e tir sia in direzione Taranto che verso Reggio Calabria.
Peraltro il primo cittadino rocchese Ranù ha chiesto ed ottenuto dall’Anas il
ripristino di alcune strade, senza dimenticare i lavori di “blocco” di alcuni
torrenti e fiumi che durante la piena d’inverno hanno creato non pochi problemi
alla circolazione, nonchè appunto il nuovo lungomare che diventerebbe il più
lungo dell’intero territorio diviso, senza nessuna divisione appunto tra le due
Regioni limitrofi e confinanti. Un tutt’uno da Rocca Imperiale a Nova siri,
dalla Calabria alla Lucania. Intanto il primo cittadino ha incontrato
successivamente a Potenza i dirigenti Anas, capo compartimento e l’ingegner Medici,
per discutere delle economie derivanti dagli imprevisti relative alla tratta –
superstrada Rocca Imperiale-Nova Siri-. Dopo ampio colloquio l’Anas ha messo a
disposizione, pur di chiudere il tavolo, un milione e 700 milioni di euro
garantendo la messa in sicurezza dell’argine San Nicola, con riserva di
decidere sul ponte in prosecuzione Rocca Imperiale- Nova Siri nonché sul
collegamento, chiuso, della vecchia statale 106. A seguito di questi primi
segnali abbiamo nuovamente rilanciato- ha scritto Peppe Ranù- sul mancato
rispetto delle prescrizioni, rassegnate con delibera del Cipe, relative al
prolungamento del lungomare Rocca Imperiale- Nova Siri. Sul punto i dirigenti
si sono riservati di formalizzare, congiuntamente ai Comuni di Rocca e Nova
Siri, richiesta per l’utilizzo dei ribassi. Dopo questo incontro, che ha visto
la presenza anche del Vice Sindaco Gallo, restiamo sempre più convinti- ha
concluso l’avvocato primo cittadino del Pd- che negli anni precedenti si
poteva fare meglio e di più, in ogni caso la riapertura del tavolo consentirà
la realizzazione di opere di importanza strategica per la nostra comunità. A
fronte di quanto innanzi ci siamo riservati di sottoscrivere la convenzione per
l’utilizzo delle economie nella prima settimana di Giugno.