CALABRIA-08/06/2015: ALTO JONIO. RENZI: C’Ė POSTA PER TE (E MINACCE)
CALABRIA. ALTO JONIO. RENZI: C’Ė POSTA PER TE (E MINACCE)
Le flatulenze, lo sanno tutti, si dividono in due tipi, le scorregge, che sono rumorose, e le loffe, che sono silenziose. Tutti sanno anche che le più pericolose sono le seconde, in quanto, non solo subdole, ma anche più puzzolenti e spesso pestilenziali.
Anche le lettere possono essere loffe (e parimenti puzzolenti). Apprendiamo, da fonte attendibile (soprattutto in tema di loffe), che sarebbe stata vergata, da 8 sindaci, una lettera, diretta a Renzi, nella quale si chiederebbe l’avvio urgente del cosiddetto 3° Mollalosso.
Non solo, ma pare anche (apprendiamo sempre dalla stessa fonte) che alcuni Senatori, con fine atteggiamento istituzionale, avrebbero minacciato Renzi di non votare alcune riforme utili alla Nazione (che loro degnamente rappresentano), se non si affretta a far avviare lo stesso 3° Mollalosso (nel dizionario Treccani una richiesta posta in questi termini è definita “ricatto”).
Come mai non appare notizia sui giornali, emessa dai solerti uffici stampa comunali, di tale ardita loffa intrapresa epistolare degli 8 Sindaci?
La stesura della missiva deve essere stata piuttosto complicata. Ricordate quella dettata da Totò a Peppino De Filippo, e diretta alla cosiddetta “malafemmena”? Più o meno lo stesso.
Il testo, apprendiamo da fonte riservata, era all’incirca questo: “Noje, qui più sotto sottoscritti elencati, si rivolgono alla sua eccellentissima persona di Primierro, laonde supinamente appecoronati si possa quanto prima iniziare la grande opera e distribuzione (birra e salcicce, aum aum) del 3° Mollalosso. Noje, nun ce la famo più a stanne senza di quello, ché nun potemo corre, veloci veloci, come volemo, da Roseto a Sibari (punto, anzi no, due punti! Abbondiamo): Con distinta osservazione. Noje.”.
C’era anche un Post Scriptum. “Eccelso Primierro, nun daje retta a quell’affamapopoli de Silenzi Viselli, che va dicenno ‘n giro che cor 3° Mollalosso ce se passerebbe supra alla Sybaris arcaica, perché nun è vero gniente, pure la Suprantennenza rchelogica ce dice così, loro la stanno già a cercà da cinquant’anni li sotto ndo scaveno, e tra n’antri centocinquant’anni la troveno pure! Si capito? N’da retta.”.
Beh, in effetti, quando ce vò, ce vò. Più chiari di così!
Maurizio Silenzi Viselli