Trebisacce-28/06/2015:L’A.C.”L’opposizione al comune di Trebisacce non finisce mai di stupire!”
Comunicato stampa
L’opposizione al comune di Trebisacce non finisce mai di stupire!
All’improvviso scopre di non aver concordato con la maggioranza la data del prossimo consiglio comunale fissato per il 30.06.p.v. e, in maniera pretestuosa, annuncia di disertare l’assise comunale addebitando al sindaco “un modus” operandi dispotico e dittatoriale.
Il problema vero è che la minoranza e in particolare il consigliere Cavallo, già assessore alla giustizia per 4 anni e mezzo ,fino a quando non è stato cacciato, non ha mai dato prova di fattività e impegno per la città.Della sua presenza in comune , quale amministratore, non vi è traccia. Nessuno ricorda nulla .
Qualcuno dovrebbe sapere che i problemi e gli interessi della città vengono prima di quelli personali, e se contemporaneamente i consiglieri hanno qualche impegno, sarebbe opportuno differirlo.
Tutto ciò avviene però in un comune normale,non dove la battaglia politica diventa un fatto personale con l’obiettivo di abbattere l’avversario,che diventa nemico.
Consapevoli che ciò è stato anche un limite per la crescita sociale e civile di Trebisacce,stiamo lavorando per modificarla.Quello che dispiace , è che purtroppo alcuni, ancora sono ancorati ai pregiudizi e alle avversioni e, cercano con ogni mezzo, di riportare Trebisacce indietro nel tempo
Comprendiamo che il ruolo di opposizione è quello di denunciare le carenze e/o omissioni,però ogni tanto dovrebbe anche saper proporre soluzioni e formulare proposte,senza limitarsi, peraltro in maniera errata e subdola ,come più volte verificatosi, a richiamare norme di leggi e regolamentari inopportuni e inappropriate facendo scadere il dibattito.
La verità è che Cavallo e compagni ,privi di argomenti , cercano solo di offendere ,come al solito ,il sindaco e la maggioranza. Dispiace che per polemizzare scelga le modalità e i termini di convocazione del consiglio,avvenuto nel pieno rispetto della legge.
Un noto scrittore era solito dire: “ La violenza verbale è l’ultimo rifugio degli incapaci”, esprime solo livore ,che non trova consenso neanche sui social network,ad esclusione dei soliti quattro o cinque.
Ciò è anche la prova che, per nascondere i propri limiti e incapacità ,si accusano gli altri di supponenza e dispotismo.
Peraltro,pensando in modo distorto di escludere il Presidente del consiglio dalla polemica, lo offendono in maniera irriguardosa,facendolo passare come un semplice esecutore di ordini.
In proposito, si ricorda al Cavallo che quando era maggioranza, non ha mai concordato con la minoranza le sedute di consiglio.
Concordarle, è una questione di mera opportunità e non un obbligo di legge, avvenuto in passato grazie alla sensibilità dell’attuale maggioranza.
Tanto era doveroso precisare per rispetto verso i cittadini, non certamente reagire alle insinuazioni e provocazioni di un’opposizione vecchia e logora, sia negli uomini e che nei metodi ,che ritroveremo sicuramente anche in seguito.Non è un bene per Trebisacce !!!
Lì 28.6.2015
Ufficio stampa comune di Trebisacce