Trebisacce-11/08/2015: Il Sindaco Franco Mundo contesta a Scura il Piano Sanitario

 

COMUNICATO STAMPA

 

Grande insoddisfazione dei Sindaci nell’incontro con il Commissario ad acta per il rientro del Piano Sanitario in Calabria, Ing. Scura.

Questo è il commento del Sindaco di Trebisacce Avv. Francesco Mundo, che ha contestato e con grande vigore verbale, il Piano del Commissario per la Sanità e l’illustrazione durante l’incontro tenutosi a Rossano.

Il Sindaco è intervenuto immediatamente dicendo a Scura di voler anestetizzare i territori e in particolare l’Alto Ionio Cosentino.

Ha contestato con richiami tecnici e giuridici l’inosservanza della legge da parte di Scura, dicendogli che proprio in quanto Commissario, non tiene conto del fatto che per garantire i LEA, è necessario che i ricoveri in emergenza non superino i 60 minuti pari a 1,6 posti letto per 1000 abitanti, che i posti letto nella fascia ionica sono inferiori al rapporto previsto dalla legge di 3,30 ogni mille abitanti e che non lavora per frenare l’emigrazione sanitaria che si quintiplicata verso le altre regioni, in particolare quelle limitrofe, ma soprattutto, non garantisce cure ospedaliere ad un vasto territorio, consentendo così anche il sovraffollamento degli ospedali SPOKE e HUB.

Lo stesso Sindaco ha, peraltro, fortemente rimarcato la mancata esecuzione della sentenza pronunciata dal Consiglio di Stato, che ha annullato il decreto 18/2010, proprio nella parte in cui prevede la chiusura dell’ospedale di Trebisacce le altalenanti e contraddittorie dichiarazioni di Scura.

Il fatto è grave,  ha continuato Mundo, perché il Commissario è venuto meno ai propri obblighi di rispetto della legge e la sentenza deve essere applicata, proprio perché sancita da uno stato di diritto.

Ne si comprende come non si cerchi una soluzione nell’ambito dell’attuale previsione con l’istituzione dell’ospedale di zona disagiata con servizi essenziali e limitati, ma che, garantiscono cure soprattutto per le urgenze emergenze.

Si consideri che allo stesso Scura, si era data la disponibilità dei Comuni ad anticipare i fondi per la ristrutturazione delle sale operatorie nel caso in cui l’ASP non avesse avuto la disponibilità.

In ogni caso, in conclusione il Sindaco Mundo, anche all’esito dell’incontro dei Sindaci con Scura, si è detto preoccupato perchè avrebbe percepito che il territorio ha manifestato divisioni, per quel che attiene l’Ospedale di Trebisacce, invece vi è bisogno di forte coesione e unità nell’interesse di tutti, considerato che non si comprendono le preoccupazioni relative alla soppressine di Ospedale SPOKE che possano essere detenute da Trebisacce.

Tale logica, miope ed egoista, se così fosse, immolerebbe di nuovo Trebisacce a salvaguardia dell’attuale status quo, che non può essere accettato in quanto indebolisce tutto il territorio delegando a periferia gli attuali SPOKE che invece verrebbero rafforzati da ospedali di confine e di supporto, che limiterebbero anche il sovraffollamento.

Dispiace, comunque che si è persa un’altra occasione e soprattutto anche il comportamento di rappresentanti di forze sindacali importanti, che si prestano ad operazioni trasversali contro l’Alto Ionio Cosentino

Speriamo che ad ottobre, per come promesso, dopo l’incontro già fissato per metà settembre, il Commissario Scura, se sarà ancora in carica,  comprenda le reali esigenze dei territori e forte anche di una pronuncia giurisdizionale, corregga il grave errore, applichi la legge e riapra l’ospedale di Trebisacce, almeno con P.S., e divisione di medicina con servizio di chirurgia , integrante l’esistente, così come prevede la legge per gli ospedali di zone disagiate.

 

 

Trebisacce lì, 11.08.2015

 

L’Amministrazione Comunale