Oriolo-05/10/2015: La maggioranza replica a Simona Colotta:”dovresti, tu, per questa ragione dimetterti e non chiedere agli altri di farsi da parte”.
Oggetto: comunicato stampa
In merito ad alcune affermazioni del capogruppo di minoranza Simona Colotta, durante una manifestazione pubblica prima e sulla stampa in seguito, si può solo prendere atto di come per tentare di arrivare alla tanto desiderata poltrona, che i cittadini per due volte consecutive ed in maniera netta e chiara le hanno negato, bocciandola sonoramente, questa sia disposta a tutto, confondendo e “incitando” (pratica pericolosa) la gente a scendere nelle piazze. Ma la comunità di Oriolo, poco più di un anno fa, ha votato democraticamente, scegliendo Giorgio Bonamassa e la sua squadra. Nelle democrazie sane, come la nostra e nel resto del mondo , quando la gente, alla quale ci si appella, ti boccia si lasciano gli incarichi; se si insiste, si rischia di diventare mestieranti e cocciuti, attaccati alla “poltrona” come nessun altro nella storia della nostra Comunità (segretaria politica da più di dieci anni). I tuoi risultati ( in dieci anni e non in poco più di un anno) sono scarsi e sono sotto gli occhi di tutti, dovresti, tu, per questa ragione dimetterti e non chiedere agli altri di farsi da parte. In poco più di un anno, con una “vacatio di giunta lunga, con una catastrofe che ci ha colpiti nel profondo, questa amministrazione ha ottenuto dei buoni risultati. Tanti sono gli attestati di stima che ci spronano ad andare avanti per come è stata e si sta gestendo l’emergenza frana, perché se non l’hai capito stiamo gestendo un’emergenza difficile e senza precedenti, seppure in un “guazzabuglio” burocratico. Le parole di incoraggiamento e di stima arrivano dal governatore Oliverio, dagli uffici della Prefettura, dal Cnr, da uffici ministeriali, dalla protezione civile, dal mondo del volontariato e da tanti altri ancora, basta chiamarli e chiedere cosa pensano di noi e del nostro lavoro. I rappresentanti dei vari governi, come delle istituzioni varie (Governo nazionale, regionale e provinciale), li sentiamo e ci lavoriamo quotidianamente, non abbiamo bisogno di parlarci all’aria aperta durante manifestazioni pubbliche, come solo tu puoi fare, noi rispettiamo le agende e gli impegni, non abbiamo bisogno di “imboscarci”, anche perché, ripetiamo, siamo capaci di entrare e di sederci negli uffici che contano nell’interesse di Oriolo e del territorio. A giorni inizieranno importanti interventi, il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza, con tutto quello che comporta e comporterà per il territorio, per la gente, per la messa in sicurezza delle aree, delle abitazioni, per dare fiato agli imprenditori e speranze alle famiglie. Non è facile, non è stato facile, ma ci abbiamo messo determinazione e lavoro, e continueremo a farlo con impegno e serietà ( progetto di mitigazione e messa in sicurezza di oltre 4 milioni di euro approvato), altri progetti sono in cantiere, grazie all’intervento dello Stato e della Regione. Possiamo rivendicare, inoltre, l’impegno anche per la contrada Santa Marina ( viabilità provinciale già dissestata e interessata da frane prima dell’insediamento del sindaco Bonamassa) con un primo finanziamento della Regione e una integrazione da parte della Provincia di Cosenza, che dovrà eseguire i lavori. Lavori che anche in questo caso inizieranno a breve. comprendiamo le difficoltà e i disagi, ma abbiamo fatto e stiamo facendo quanto nelle nostre possibilità. I cittadini, loro si, hanno dimostrato e dimostrano sensibilità, pazienza e dignità, pur vivendo una situazione difficile, che noi comprendiamo, non viviamo in Germania o chissà; in Italia, purtroppo, passano anni prima di iniziare interventi sul campo, sia per le poche risorse, sia, ripetiamo, per la burocrazia che impedisce di fare presto, ma noi siamo stati caparbi e grazie all’aiuto di tutti, a iniziare dal Governo regionale, abbiamo ottenuto risultati solo all’inizio sperati. Le somme, poi, almeno per questa amministrazione, si tireranno alla fine e, come sempre, sarà il Popolo sovrano a decidere, non tu o i tuoi processi sommari nelle piazze che ricordano tristissime vicende legate a regimi autoritari, dove il senso della democrazia è inesistente. Il Sindaco Bonamassa, poi, sta facendo del suo meglio, come tutti del resto, con amore, umiltà e passione nell’esclusivo interesse della Comunità, alla quale si sente da sempre di appartenere, pur impegnato nel lavoro e nell’impresa, a differenza tua… Stiamo fronteggiando, grazie al personale comunale e agli ex Lsu/Lpu, una serie di problemi come la viabilità principale e quella rurale, la rete idrica, i rifiuti, e tanto ancora, ma non disperiamo; anzi, stiamo progettando e pianificando. Ci vuole tempo, però, non abbiamo la bacchetta magica, chi dice di averla dice fesserie alla gente, crea false illusioni, ma per chi vive di illusioni, possiamo anche comprendere. Abbiamo avviato i lavori su finanziamenti trovati, cercando di migliorare i progetti dove possibile, ma anche grazie a finanziamenti nuovi: oltre a quelli per le frane ( nessuno ti regala niente), segnaliamo quelli per la cappella San Rocco; risparmio energetico, per un importo di circa 700,000 euro; illuminazione pubblica, 150,000 euro e altro ancora. Stiamo cercando di ottimizzare i costi in maniera tale da consentire un risparmio per le casse comunali (fornitura energia tramite consip, adeguamento impianto pubblica illuminazione con introduzione di sistemi luminosi a basso consumo, gestione rifiuti con convenzione per vendita e smaltimento prodotti differenziati, dismissione mezzi non funzionanti e non funzionali, diverso utilizzo proprietà comunali). E poi ancora: Sportello per le imprese che partirà a giorni( utile per la creazione di nuove attività , ma anche per quelle esistenti), computer nelle scuole, assegno per i nuovi nati, museo Giannettasio, collaborazione con associazioni e cittadini, per la prima volta, in ambito socio-culturale; e poi iniziative che ci vedono protagonisti e attori principali su vari fronti. A proposito di De.Co… fino ad oggi il lavoro sulla valorizzazione di prodotti locali è stato pari a zero, nessuno aveva mai parlato in forma progettuale di IGP, DOP o altro, l’abbiamo fatto noi, partendo con un paniere, bisognava partire, ma il paniere è aperto. Discuteremo, valuteremo, ma le proposte erano tante, bisognava decidere, l’abbiamo fatto, e uno dei meriti è che se ne sta parlando, finalmente si parla di prodotti da far conoscere, già questo è un primo risultato, grazie a noi e non certo “all’imprenditrice agricola” Simona Colotta; in municipio non sono pervenuti al protocollo progetti, proposte credibili in questo senso. Noi abbiamo iniziato un percorso, ripetiamo, dichiarando ad ogni occasione di essere aperti ad un confronto e soprattutto che quanto fatto non è una scatola chiusa può essere integrata in qualsiasi momento. Solo chi fa è esposto, chi non fa… non sbaglia mai. Non ci aspettiamo certamente che la sig.ra Colotta, non avendo mai avuto a che fare con il mondo del lavoro e tanto più con l’imprenditoria, capisca le regole basilari del mercato e cosa significhi avere un minimo di produzione, condizione indispensabile per competere e non bruciare un prodotto ed un marchio. Tantomeno ci aspettiamo che Simona metta da parte per un istante la sua smisurata voglia di sedersi sulla poltrona da Sindaco (che probabilmente ritiene gli sia dovuta per eredità). Sig.ra Colotta, non abbiamo timore delle sue mistificazioni, il nostro operato è alla luce del sole, forse abbiamo la colpa di non averlo pubblicizzato abbastanza, siamo stati impegnati a lavorare per Oriolo e vogliamo continuarlo a farlo, per questa ragione non perderemo ulteriore tempo a risponderti. A differenza sua, cari concittadini, che ci augura politicamente vita breve, noi le auguriamo una lunga vita politica, sperando che possa imparare a farla bene, prima o poi… La speranza è l’ultima a morire. Un giorno, come nelle favole, tutti a Oriolo si faranno da parte, lei sarà candidata unica e solo così, forse, Simona, sindaco in pectore dalla nascita, riuscirà ad essere anche qualche cosa di diverso dal capogruppo di minoranza e da segretaria a vita…
L’Amministrazione Comunale