Trebisacce-18/10/2015: Intervista al Sindaco Franco Mundo (di Andrea Mazzotta)
AM – Trebisacce rischia il dissesto finanziario?
FM – Come tutti i comuni d’Italia anche Trebisacce vive grandi difficoltà. Il trasferimento dei fondi dal governo centrale si è ridotto di oltre il 70%. Diventa difficile far quadrare i conti, noi ci stiamo provando con la lotta l’evasione fiscale. Certo il pericolo per un riequilibrio pluriennale di bilancio (il così detto pre-dissesto ndr) rimane. Il dissesto lo possiamo escludere.
AM – Il lungomare di Trebisacce. Quando iniziano e quando finiranno i lavori?
FM – Iniziano entro il mese di novembre. Per la fine dei lavori contiamo per l’inizio dell’estate di averne realizzato gran parte, ma faremo in modo di limitare i disagi. Lunedi invece procediamo alla stipula del contratto per la realizzazione della riqualificazione area pescherie. Entro la fine di quest’anno oltre il 60% di questi lavori dovranno essere terminati.
AM – Sono previsti anche dei lavori di difesa costiera nel finanziamento?
FM – C’è anche questo aspetto. Ci saranno dei muretti e opere di contenimento, per evitare che in caso di mare alto l’acqua possa raggiungere la strada. Non ci saranno opere mastodontiche, perché non è consentito dalla legge. Non ci saranno per esempio frangiflutti.
AM – In contrada Russo è stato realizzato da tempo un Centro Sportivo Polivalente al coperto, ma non è stato ancora inaugurato. Perché? E’ vero che manca l’allaccio fognario nonostante ci siano gli spogliatoi?
FM – Gli uffici hanno già predisposto le pratiche per la manifestazione di interesse. Lo daremo in gestione appena scadranno i termini dopo la pubblicazione. Mancano piccoli interventi e nell’area attigua vorremmo inserire un campetto da tennis. L’attacco alla rete fognaria al momento non c’è ancora. Lo realizzeremo perché si tratta di un intervento di basso costo.
AM – E’ vero che avete solo ereditato finanziamenti della passata amministrazione, senza riuscire a ottenerne nessuno in autonomia?
FM – Queste sono solo stupidaggini. Abbiamo ereditato un finanziamento per il lungomare che era stato revocato nella seconda metà del 2012, dopo che la precedente amministrazione, con forte inerzia non aveva predisposto il relativo progetto. Noi siamo riusciti ad riottenerlo. Penso sia una polemica stucchevole. Un’amministrazione quando si insedia riceve cose buone e negative. Perché chi fa polemiche non parla dei debiti che non hanno mai pagato? Neanche le utenze elettriche, i così detti debiti contrattualizzati! Perché non si parla dei debiti relativi alle manifestazione estive passate che abbiamo trovato quando ci siamo insediati? Noi possiamo vantare molti interventi sulle scuole, sulla palestre degli edifici scolastici, l’auditorium, la messa insicurezza del canale San Giuseppe, il parco archeologico di Broglio, la prossima messa in sicurezza, anche dal punto di vista statico, della Casa Comunale. Lavori finalizzati a rendere il paese più efficiente e funzionale.
AM – Come mai lavorate con un assessore in meno rispetto al numero previsto?
FM – Il problema non è il numero, ma la qualità. Non c’è bisogno inoltre di essere assessore per voler lavorare. Comunque nei prossimi giorni colmeremo anche questo vuoto.
AM – Pensa di ricandidarsi alle prossime elezione comunali?
FM – Al momento escludo tali ipotesi perché si tratta di un impegno politico e amministrativo molto faticoso e importante. Ritengo tuttavia che le conclusioni debbano essere tratte alla fine del mandato.
Poi Trebisacce dal punto di vista politico rappresenta un’anomalia. Vi è una campagna elettore continua, in cui sempre le stesse persone e sempre le stesse famiglie hanno come obiettivo abbattere l’avversario di turno. Mai una proposta, mai un’idea, mai un programma. Solo contro. Le esperienze passate, prive di un’unione di intenti, come quella dell’amministrazione Novielli e Bianchi lo confermano.