Trebisacce-18/10/2015: UNA EMOZIONE DA VIVERE (di Raffaele Burgo)
. UNA EMOZIONE DA VIVERE
Vi sono iniziative che lasciano un segno positivo e indelebile in quanti hanno la sensibilità di apprezzarne contenuti e valenza socio-culturale- artistica.
Una di queste splendide iniziative è quella intrapresa da Sabatino Cante, Direttore dell’Accademia Musicale “ Vincenzo Vitale” di Santa Maria Capua Vetere che, dopo tanto impegno e passione, ha ottenuto da parte della Giunta Comunale la direzione del bellissimo Teatro Garibaldi.
Attraverso gli occhi di Sabatino e degli artisti presenti, dotati tutti di una sensibilità senza limiti, viene trasmesso un meraviglioso messaggio, cioè si capisce come si può essere innamorati della luce, quella della Musica, attraverso la quale ci si spinge a recuperare i fasti del meraviglioso Teatro Garibaldi, luogo di incontri prestigiosi e di innumerevoli emozioni.
Il Progetto avviato dall’Accademia Musicale lo si può considerare come un “recupero culturale”, in quanto arricchisce di valori sociali, umani ed artistici.
Grazie a questa meritoria iniziativa, lo stesso Teatro si riapproprierà di una propria anima, sollecitando riflessioni sul buon tempo antico per meglio comprendere il presente.
Quindi, recuperare, conservare, tramandare: impegno serio che è una “scommessa”, un progetto educativo per tutti, amanti della musica e non.
Un cammino a ritroso nel tempo proiettato verso l’avvenire.
Una tale iniziativa deve trovare precisi, concerti riscontri nelle diverse istituzioni, ai vari livelli e per le diverse competenze per concorrere a rendere il Teatro, grazie al lavoro dell’Accademia e di tutti i suoi componenti, sempre più interessante perché diventa il Teatro di tutti.
Mente e cuore di oggi che creano un “esercizio” utile a livello artistico, consentendoci una bellissima corrispondenza di “amorosi sensi”.
Musica ed impegno quotidiano, un abbinamento ricco di generosità, di coerenza della fede, esercizio del bene.
Musica che, grazie all’Accademia, fiorisce e si dilata verso la prima, vera luce, quella dei primi albori del mondo, quella della idealità, dei sentimenti veri, puliti e profondi.
Il Progetto si snoda e si sviluppa grazie alla sensibilità degli artisti che, senza nulla chiedere, mettono a disposizione la loro professionalità ed il loro impegno acchè tutto vada a buon fine, anche per offrire la possibilità agli amanti della buona e della vera musica di godere di attimi meravigliosamente coinvolgenti.
Si può vincere questa sfida? Si può realizzare questo importante Progetto? Certamente, se tutti sapranno coinvolgersi in ogni modo, attraverso un impegno serio e costruttivo, per la realizzazione di un bene comune, per la concretizzazione di una Idea che porterà senz’altro grandi benefìci, non soltanto a livello musicale, ma anche culturale e turistico.
Noi tutti dobbiamo cercare di promuovere questo splendido e meritorio Progetto, affinchè si possano raggiungere vette sempre più alte per realizzare quel sogno che non può che diventare una splendida realtà.
La nascita dell’Orchestra stabile permette a tutti di riappropriarsi di un sogno bellissimo, che si basa sull’amore, vero e temerario, struggente e dolcissimo. L’amore che una volta accendeva una stella per ogni coppia di innamorati, l’amore che spacca il cuore della pietra dura, amore pulito.
Quell’amore che l’Orchestra stabile riuscirà a far rinascere di nuovo nel cuore di tutti, grazie alla sua Musica e grazie allo scenario del Teatro Garibaldi.
RAFFAELE BURGO