Rocca Imperiale:14/11/2015
Il film “Le nozze di Laura” il 7 dicembre su Rai Uno
Si è conclusa a Roma l’anteprima del film del regista Pupi Avati “le Nozze di Laura”, grande successo per Rocca Imperiale e la Calabria. È questo il nuovo corso della Regione targata Oliverio. Assieme uniti si può fare!”, a dare notizia su Fb è il primo cittadino Giuseppe Ranù, presente alla proiezione. L’ anteprima è stata proiettata negli studi della FONOROMA, lo scorso 13.11.2015, alle ore 19:30. Presente l’intero staff e diversi ospiti. “Il film mi ha colpito per l’immagine che trasmette di una Calabria si razzista, ma non mafiosa, dico Calabria perché il film parla alla Calabria intera. E’ un film che colpisce la sensibilità degli spettatori. Ci sono dei temi forti e attuali. Rocca Imperiale ne esce alla grande come pubblicità. Mi ha colpito molto la commozione della moglie di Pupi Avati alla fine e l’abbraccio di tutti al regista. Una bella storia, un miracolo, che colpirà il pubblico”, ad affermare ciò in modo entusiasta e pieno di orgoglio è il Presidente del Consiglio Comunale rocchese Antonio Pace, che non poteva mancare all’anteprima. Per il pubblico l’appuntamento su Rai Uno è fissato per il prossimo 7 dicembre e si parla di una stima di telespettatori di 6/7 milioni. “Le nozze di Laura” di Pupi Avati racconterà al pubblico di Rai Uno una nuova Calabria. Il lettore ricorderà che le scene sono state girate nel luglio scorso dove il famoso regista Pupi Avati ha goduto della magnifica collaborazione del fratello Antonio Avati come produttore cinematografico della Duea Film, il location manager della Duea Film, originario di Canna, Ernesto Truncellito e del Sindaco Giuseppe Ranù, insieme con l’amministrazione comunale tutta e del Presidente della Regione Calabria ,Mario Oliverio, che non si sono risparmiati nel creare un clima ospitale d’eccellenza per gli ospiti e per l’intera troupe impegnata nelle riprese. “Le nozze di Laura” –ha esplicitato, lo scorso luglio in Piazza D’Armi, nel Castello, il regista Pupi Avati che ha anche scritto la storia-sarà un film che trae ispirazione dal primo miracolo di Gesù, le Nozze di Cana. Laura, giovane ragazza che aveva la sfortuna di essere non bella si trasferisce a Roma, seguendo il volere del padre benestante, produttore di arance, con la speranza che nella capitale possa riuscire a costruirsi una nuova vita affettiva. Le difficoltà di adattamento in questa nuova realtà non mancheranno alla giovanetta che in città conduce una vita solitaria. Nel giorno del suo compleanno, si regala una paio di scarpe leopardate e decide di trascorrere la giornata al Pincio. In quella occasione conosce il proprietario di una lavanderia a secco, col quale si concede finendo col farci l’amore. Dopo poche settimane, Laura scopre di essere incinta, ma dell’uomo che doveva essere il padre di suo figlio non trova più alcuna traccia. Gira tutte le lavanderie della città, ma dell’uomo nessuna traccia. Si affanna nella ricerca. Frequenta tanti posti e corsi per potersi integrare, ma ogni sforzo risulta vano. E’ stanca ormai di quella vita vuota e che non vuole per se stessa e decide di tornare nella sua terra d’origine, dove il padre la manda a raccogliere le arance. Ciò che le fa male non è il faticoso lavoro, ma piuttosto gli sguardi delle persone del luogo che le fanno pesare il fatto di essere una ragazza madre, disonorata. Alla tristezza quotidiana si accompagna un raggio di luce, in un giorno particolare. Sul lavoro conosce un ragazzo africano, principe del Ciad, un incontro dal quale nasce una storia d’amore che si concluderà…con un miracolo. Pupi Avati, durate l’intervento si è chiesto: ”La nostra vita non è un miracolo?”. Siamo riusciti a concretizzare tante idee, e ciò è molto bello. Il Vangelo, conclude Pupi Avati, è la visione più bella e l’ha avuta un ragazzo 2000 anni fa. Il 7 dicembre è prossimo e il conto alla rovescia è iniziato e a tutti buona visione!
Franco Lofrano