Rocca Imperiale-18/12/2015: Il vescovo Savino apre la Porta Santa del Santuario “Santa Maria della Nova”. «Essere cristiani significa essere felici!».

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Rocca Imperiale-18/12/2015: Il vescovo Savino apre la Porta Santa del Santuario “Santa Maria della Nova”. «Essere cristiani significa essere felici!».


 

Dopo l’apertura della Porta Santa della Basilica di Cassano e quella, speciale, della Cappella del carcere di Castrovillari, ieri è toccato al Santuario “Santa Maria della Nova” di Rocca Imperiale aprire l’anno giubilare. Una chiesa gremita di fedeli – con la partecipazione dell’amministrazione comunale, di altri amministratori dell’Alto Jonio, di diverse associazioni no profit, della “Misericordia” di Rocca Imperiale – ha accolto il vescovo Francesco Savino che ha dato inizio alla celebrazione della messa, insieme ai parroci locali, don Vincenzo Santalucia e don Mario Nuzzi, e ai sacerdoti di altre parrocchie.

«In ogni Natale corriamo il rischio di vivere un aborto, se il verbo di Dio non nasce nel cuore di ogni fedele» ha commentato, nella sua omelia, monsignor Savino, ricordando che è davvero Natale solo se facciamo spazio all’Emmanuele. Ma, per ricevere Dio in noi, sono necessarie tre condizioni fondamentali: il silenzio (da contrapporre all’ebbrezza costante nella festa natalizia), la preghiera (intesa come meditazione profonda) e un nuovo atteggiamento nei confronti della vita, una vera e propria operazione culturale e antropologica che favorisca il passaggio dall’egocentrismo all’eterocentrismo, ponendo gli altri al centro della nostra realtà.

«È con quest’atteggiamento che apriamo la Porta Santa – ha continuato il vescovo invitando i fedeli a varcare le porte sante esistenziali, cioè le porte di quei luoghi in cui c’è più bisogno di aiuto, come ad esempio le case di riposo, le mense dei poveri –. Tutti abbiamo bisogno di immergerci nel mare della misericordia e di sentirci amati». Soltanto con questa nuova consapevolezza, il Giubileo potrà diventare καιρός, una stupenda occasione, ha concluso infine monsignor Savino, che ha ricordato l’importanza di coltivare la misericordia anche in politica, rivolgendosi al sindaco Giuseppe Ranù, che era tra i presenti. Nel suo discorso trascinante, improntato alla gioia e alla speranza della vita cristiana, monsignor Savino ha anche confessato la sua piena felicità di essere un missionario di Dio, esortando a vivere la fede con gioia. «Essere cristiani significa essere felici!».

Caterina Aletti