Trebisacce-24/12/2015: L’A.C. chiarisce il pagamento della transazione alla Edison
COMUNICATO STAMPA
Un sito di un giornale locale online, è stato pubblicato un articolo “Trebisacce. Comune sborsa 350 mila euro di elettricità, ma non c’è traccia delle bollette”.
Il titolo rispetto al fatto, è fortemente ingannevole , distorce falsamente la realtà ed è lesivo dell’immagine politica dell’amministrazione comunale di Trebisacce ,per cui è opportuno chiarire i termini della vicenda che sono diversi da quelli fatti apparire dal cronista del sito online.
E’ vero : il comune di Trebisacce con delibera di G. M. ha approvato la bozza di transazione di pagamento della somma di € 350.000,00 alla EDISON spa, che ha somministrato energia elettrica al comune per circa due anni,il cui importo complessivo era di € 744.000,00.
La somministrazione ha riguardato tutti gli allacci comunali, sia per gli edifici pubblici, l’illuminazione esterna, le pompe di sollevamento dell’impianto di depurazione e della rete idrica.
Si precisa che nessuna fattura era stata smarrita; i punti alimentati erano ben conosciuti e il contratto era ben determinato.Al contrario di quanto artificiosamente dichiarato nell’articolo e di quanto avveniva in precedenza, la società erogatrice del servizio elettrico ,proprio per i controlli seri degli amministratori, ha accettato i rilievi del sindaco.
Infatti,il sindaco avv. Mundo,dopo circa due anni di trattativa, assumendo le vesti professionali di avvocato dell’ente,attraverso una serie di contestazioni e rilievi contrattuali, è riuscito a strappare alla società EDISON, l’accettazione della proposta transattiva, con il pagamento di una somma inferiore al 50% del dovuto,pari appunto ad € 350.000,00.
Sia l’attività posta in essere, che la stessa deliberazione della transazione, al di là di ciò che vuol far apparire il cronista,deve meritare l’elogio e il ringraziamento dell’intera città di Trebisacce, che ha consentito un risparmio di € 394.000,00 dei tributi che pagano i cittadini che possono essere utilizzati per altri servizi.
La transazione è stata sottoscritta non per evitare ulteriori danni al comune,ma perché il credito della EDISON era giusto ed era chiaramente conveniente.
Anzi, ciò conferma la serietà e la parsimonia nella gestione del denaro pubblico da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale.che dovrebbero essere presi da esempio di sana ed oculata gestione del denaro pubblico.Non a caso altri enti hanno contatto lo stesso sindaco per avere informazioni e delucidazioni sulla transazione,perché è raro definire una controversia per un ente con un vantaggio così considerevole.
Altrettanto inopportuno è il richiamo al pagamento di tasi,Imu e TARI, che non hanno subito aumenti.Eventuali riferimenti ad alcuni avvisi recapitati nei giorni scorsi, per evitare la prescrizione, sono solo da imputare a differenze di metri quadri denunciati o fabbricati omessi.
Dispiace che qualcuno improvvidamente,anzichè elogiare il lavoro svolto e le economie rinvenute,anche con la richiamata delibera, abbia invece erroneamente creato un equivoco e indotto i cittadini a polemizzare sul controllo della gestione economica e degli atti amministrativi del comune.
I cittadini possono stare tranquilli che ,nell’interesse del comune,si cercherà sempre di ridurre i crediti altrui e gestire con parsimonia il pubblico denaro.La richiamata transazione è un chiaro ed evidente esempio.
Si attendono le scuse
Trebisacce lì 24.12.2015
Ufficio Stampa Comune di Trebisacce